Casale del Giglio
Dal 1967 ad oggi Casale del Giglio ha visto trasformare la propria fisionomia in quella di produttrice di eccellenti etichette; gli oltre 160 ettari vitati sono stati, nel corso degli anni, teatro di sperimentazione, lungimiranza e caparbietà, che hanno condotto l’azienda verso il successo, tanto da essere considerata oggi un vero punto di riferimento per tutta l’enologia laziale. Nel giro di pochissimo tempo sono stati numerosi i lavori sia in vigna che in cantina, a cominciare dall’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto fino all’autorizzazione, in sede di Comunità Europea, dell’impianto di nuovi vitigni internazionali, continui sono stati gli investimenti supportati dalle doti imprenditoriali di Antonio Santarelli che per primo ha creduto e reso possibile il progetto di Casale del Giglio. A palesare un progresso degno di nota è tutta la gamma di etichette proposta, ampia e piacevolissima, che spazia dalla perfetta florealità del Satrico alla morbidezza dell’Antinoo, fino ad arrivare alla macchia mediterranea del Madreselva e che vede in testa, come di consueto, il Mater Matuta, colosso di eleganza e profondità, vino di proporzione e complessità fuori dal comune, testimone di come questa regione possa generare etichette di grande spessore a prezzi più che ragionevoli.
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