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Moscato D’Asti Cantina Parroco DOCG 2022

12,19 

Moscato D’Asti Cantina Parroco DOCG

Il Moscato d’Asti Cantina Parroco DOCG è un vino dolce e leggermente frizzante prodotto nella regione del Piemonte, noto per la sua freschezza, dolcezza e profilo aromatico floreale e fruttato. Ecco una descrizione dettagliata delle principali proprietà organolettiche di questo vino:

Colore

Il Moscato d’Asti Cantina Parroco DOCG presenta un colore giallo paglierino chiaro con riflessi dorati. La tonalità luminosa e brillante riflette la natura fresca e giovane del vino.

Profumo

Il profumo è intenso e aromatico, con una combinazione di note floreali e fruttate. Al naso, si possono percepire sentori di fiori bianchi, come gelsomino e acacia, insieme a frutta fresca come pesca, albicocca e agrumi, in particolare mandarino e arancia. C’è anche una leggera nota di miele che aggiunge complessità al bouquet.

Gusto

Al palato, il Moscato d’Asti Cantina Parroco DOCG è dolce e leggermente frizzante, con una consistenza morbida e vellutata. L’effervescenza è delicata e aggiunge una piacevole sensazione di freschezza. I sapori richiamano gli aromi percepiti al naso, con frutta matura e note floreali in primo piano. L’acidità equilibrata conferisce al vino una certa vivacità, bilanciando la dolcezza.

Finale

Il finale è medio e pulito, con una combinazione di note fruttate e floreali. La persistenza è caratterizzata da una leggera dolcezza, che lascia una sensazione piacevole e rinfrescante al palato.

Corpo e Struttura

Il Moscato d’Asti Cantina Parroco DOCG ha un corpo leggero e una struttura delicata. La frizzantezza è ben bilanciata con l’acidità, conferendo al vino una struttura armoniosa e leggera. Questo equilibrio rende il vino adatto a una varietà di abbinamenti e occasioni.

Queste proprietà organolettiche rendono il Moscato d’Asti Cantina Parroco DOCG un vino dolce e frizzante ideale per dessert, aperitivi o occasioni festive. La sua freschezza e dolcezza lo rendono un’ottima scelta per accompagnare dolci e frutta, offrendo un’esperienza di degustazione piacevole e rinfrescante.

Caratteristiche:

  • Denominazione: Moscato D’Asti DOCG
  • Regione: Piemonte
  • Nazione: Italia
  • Formato: 75cl
  • Gradazione: 5,5°
  • Allergeni: Solfiti

Moscato D’Asti Cantina Parroco DOCG 2022

L’Azienda San Michele è un’azienda vitivinicola fondata nel 1973 con altri tre viticoltori dall’arciprete don Giuseppe Cogno Parroco di Neive, paese posto al centro della zona di produzione del Barbaresco, vino tra i massimi rossi italiani. L’azienda coltiva sei ettari di vigneti situati nei crus Gallina, Cottà e Gaia, da sempre annoverati tra i più nobili della zona.

Il Moscato d’Asti è un vino bianco frizzante DOCG ottenuto dall’uva Moscato bianco e prodotto principalmente nella provincia di Asti , nel nord-ovest dell’Italia , e in regioni vicine più piccole nelle province di Alessandria e Cuneo . Il vino è dolce e poco alcolico ed è considerato un vino da dessert . Un vino correlato, l’Asti , è prodotto nella stessa zona dalla stessa uva.

Coltivato nella città collinare di Asti nel Monferrato , in Piemonte , il Moscato d’Asti è prodotto da piccoli produttori in piccoli lotti.  Il Moscato è chiamato così per il suo aroma muschiato e terroso . Gli antichi romani la chiamavano apiana. Nel Medioevo fu popolare e documenti che attestano la sua presenza in Piemonte risalgono già al XIV secolo. 

I viticoltori piemontesi tradizionalmente producono questo vino a bassa gradazione alcolica con Musca à Petits Grains , noto anche come Moscato bianco . Questa varietà a bacca piccola matura presto e produce un’ampia gamma di stili di vino diversi: leggero e secco, leggermente dolce e frizzante o un ricco vino da dessert simile al miele. 

Alla Vista giallo paglierino pallido

Al Naso intensamente fragrante

Al Palato dolce, aromatico, caratteristico Invecchiamento: assolutamente da evitare.

Abbinamenti: frutta e dolci

Servire  Moscato D’Asti a 6 – 8 Gradi

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Per Gustarlo Meglio

Moscato D’Asti Cantina Parroco DOCG

Il Moscato d’Asti Cantina Parroco DOCG è un vino dolce e frizzante ideale per occasioni conviviali e momenti di relax. Per gustarlo al meglio, ci sono alcuni suggerimenti che possono aiutarti a valorizzare le sue proprietà organolettiche e creare un’esperienza di degustazione ottimale. Ecco come gustare questo vino nel modo migliore:

Temperatura di Servizio

Il Moscato d’Asti Cantina Parroco DOCG dovrebbe essere servito freddo, idealmente a una temperatura compresa tra gli 8 e i 10 gradi Celsius. Questa temperatura consente di mantenere la freschezza e la frizzantezza del vino, esaltando i suoi aromi floreali e fruttati. Se il vino è conservato in frigorifero, servilo direttamente o con un breve tempo di acclimatazione.

Bicchiere Adeguato

Utilizza un bicchiere da vino bianco o un bicchiere da spumante con un’apertura leggermente stretta. Questo tipo di bicchiere consente di preservare la frizzantezza del vino e concentrare gli aromi delicati. Bicchieri a tulipano o bicchieri da prosecco sono adatti per vini frizzanti come il Moscato d’Asti.

Abbinamenti Gastronomici

Il Moscato d’Asti è un vino versatile che si abbina bene a una varietà di piatti dolci e leggeri. Ecco alcuni suggerimenti per abbinamenti gastronomici:

  • Dolci e dessert: Torte alla frutta, crostate, panna cotta, tiramisù, dolci al limone.
  • Frutta fresca: Pesche, fragole, melone, agrumi.
  • Formaggi dolci: Ricotta con miele o formaggi cremosi.
  • Aperitivi leggeri: Salatini, frutta secca, noci caramellate.

Occasioni Ideali

Il Moscato d’Asti Cantina Parroco DOCG è ideale per occasioni informali, aperitivi, dessert e momenti di festa. Grazie alla sua dolcezza e frizzantezza, è perfetto per brindisi, picnic, feste di compleanno e celebrazioni. Può essere un’ottima scelta per accompagnare un dolce a fine pasto o per un aperitivo leggero.

Conservazione Dopo l’Apertura

Se non consumi tutto il vino, chiudi la bottiglia con un tappo ermetico per spumanti e conservala in frigorifero. È consigliabile consumare il Moscato d’Asti entro 1-2 giorni dall’apertura per mantenere la sua frizzantezza e freschezza. Prima di riassaporarlo, assicurati di riportarlo alla temperatura ideale.

Seguendo questi suggerimenti, potrai gustare al meglio il Moscato d’Asti Cantina Parroco DOCG e apprezzarne la dolcezza, la frizzantezza e i profumi floreali e fruttati che lo rendono un vino piacevole e versatile.

La Cantina

Cantina Parroco

La Cantina Parroco è una cantina situata nel Piemonte, una delle principali regioni vinicole d’Italia. La storia di questa cantina riflette il legame con il territorio piemontese e l’impegno per la produzione di vini di alta qualità, in particolare quelli della denominazione Moscato d’Asti DOCG. Ecco una panoramica della storia della Cantina Parroco e del suo percorso nella produzione vinicola:

Fondazione e Origini

La Cantina Parroco è stata fondata con l’obiettivo di valorizzare i vitigni autoctoni del Piemonte, in particolare il Moscato Bianco, la varietà utilizzata per la produzione del Moscato d’Asti. L’origine della cantina risale a una tradizione familiare che ha portato alla creazione di una cantina orientata alla produzione di vini di alta qualità. Situata in un’area con una lunga storia vinicola, la cantina si è concentrata sulla produzione di vini che riflettessero il terroir unico del Piemonte.

Filosofia della Cantina

La filosofia della Cantina Parroco si basa su una combinazione di tradizione e innovazione. La cantina utilizza tecniche di vinificazione tradizionali, come il metodo Charmat per i vini frizzanti, ma adotta anche tecnologie moderne per garantire la qualità e la consistenza dei suoi prodotti. L’obiettivo è produrre vini che rispecchino il carattere unico del territorio e soddisfino le aspettative degli appassionati di vino.

Specializzazione nel Moscato d’Asti

La Cantina Parroco è specializzata nella produzione di Moscato d’Asti DOCG, un vino dolce e frizzante tipico del Piemonte. Questo vino è apprezzato per la sua freschezza, dolcezza e aromi floreali e fruttati. La cantina si è dedicata a perfezionare la produzione di Moscato d’Asti, garantendo la qualità e mantenendo il carattere distintivo di questo vino.

Riconoscimenti e Successi

Grazie all’attenzione ai dettagli e alla dedizione alla qualità, la Cantina Parroco ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. La cantina è diventata un punto di riferimento nella produzione di Moscato d’Asti e ha contribuito a consolidare la reputazione del Piemonte come regione vinicola di rilievo.

Oggi

Oggi, la Cantina Parroco continua a essere una delle cantine più rispettate nella produzione di Moscato d’Asti. La cantina è gestita con un forte legame con il territorio e un impegno verso la sostenibilità. La Cantina Parroco è anche attiva nel turismo enogastronomico, offrendo visite guidate e degustazioni per condividere la sua storia e la passione per la produzione vinicola.

In sintesi, la storia della Cantina Parroco è un esempio di come una cantina con una lunga tradizione familiare possa evolversi e diventare un punto di riferimento nella produzione di Moscato d’Asti. Grazie all’impegno verso la qualità e la passione per il territorio, la Cantina Parroco continua a essere un’icona nel panorama vinicolo piemontese.

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