Vino Moscato di Pantelleria Kabir Donnafugata
La vinificazione del Moscato di Pantelleria Kabir della cantina Donnafugata segue un processo specifico per garantire la produzione di un vino dolce e aromatico di alta qualità. Ecco una breve descrizione del processo:
Vendemmia tardiva:
Le uve Moscato vengono raccolte manualmente in un periodo tardo della stagione, di solito tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Questo permette alle uve di raggiungere una concentrazione ottimale di zuccheri e aromi, fondamentali per la produzione di un vino dolce e aromatico.
Appassimento:
Dopo la vendemmia, una parte delle uve può essere sottoposta a un processo di appassimento controllato, dove vengono lasciate ad asciugare per un periodo di tempo variabile. Questo processo permette alle uve di perdere parte dell’acqua, concentrandosi ulteriormente in zuccheri e aromi.
Pressatura:
Le uve, fresche o appassite, vengono poi delicatamente pressate per estrarre il mosto. Questo mosto, ricco di zuccheri e aromi, costituirà la base per la vinificazione del Moscato di Pantelleria Kabir.
Fermentazione:
Il mosto ottenuto è quindi trasferito in serbatoi di acciaio inox o in contenitori di fermentazione dove avviene la fermentazione. Questo processo può essere controllato per preservare al meglio gli aromi caratteristici del Moscato.
Fermentazione arrestata:
In alcuni casi, la fermentazione può essere interrotta prima che tutti gli zuccheri siano convertiti in alcool, mantenendo così una dolcezza residua nel vino.
Affinamento:
Dopo la fermentazione, il vino può essere sottoposto a un periodo di affinamento in contenitori di acciaio inox o in botti di legno, per permettere ai suoi aromi di svilupparsi ulteriormente e per raggiungere la complessità desiderata.
Il risultato finale è un Moscato di Pantelleria Kabir che esprime al meglio le caratteristiche uniche dell’uva Moscato e del territorio di Pantelleria, offrendo un’esperienza
gustativa ricca e avvolgente.
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Per Gustarlo Meglio
Moscato di Pantelleria Kabir Donnafugata
Il Moscato di Pantelleria Kabir della cantina Donnafugata è un vino dolce e aromatico che si presta ad una varietà di abbinamenti gastronomici. Ecco alcuni suggerimenti:
Frutta fresca e dessert a base di frutta:
Il Moscato di Pantelleria Kabir si sposa magnificamente con dessert a base di frutta fresca, come crostate di frutta, sorbetti, gelati alla frutta e macedonie. Prova ad abbinarlo con frutta tropicale, come mango, ananas e papaya, per un’accoppiata fresca e deliziosa.
Pasticceria secca e dolci delicati:
Accompagna questo vino con pasticcini, biscotti secchi, biscotti al burro o dolci delicati come il panettone o il pandoro. La dolcezza e la complessità aromatica del Moscato di Pantelleria Kabir si armonizzano perfettamente con i sapori dolci e burrosi della pasticceria.
Formaggi erborinati e formaggi stagionati:
Il Moscato di Pantelleria Kabir può essere abbinato con formaggi erborinati come il gorgonzola dolce, il Roquefort o il Bleu d’Auvergne. La dolcezza del vino contrasta piacevolmente con la sapidità e la complessità dei formaggi, creando un equilibrio armonioso di sapori.
Per quanto riguarda la temperatura di servizio, è consigliabile gustare il Moscato di Pantelleria Kabir leggermente fresco, intorno ai 10-12°C. Puoi raggiungere questa temperatura mettendo la bottiglia in frigorifero per circa un’ora prima di aprirla. In alternativa, puoi immergere la bottiglia in un secchio con acqua e ghiaccio per circa 15-20 minuti. In questo modo, potrai apprezzare al meglio la freschezza e la complessità aromatica del vino.
La Cantina
Donnafugata
La storia della Cantina Donnafugata è un racconto di passione, innovazione e rispetto per il territorio siciliano. Fondata nel 1983 da Giacomo Rallo e Gabriella Anca Rallo, la Cantina Donnafugata trae il suo nome dall’opera teatrale “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che racconta la storia di una regina leggendaria, una donna fuggitiva (Donnafugata in siciliano) che incarna la bellezza e l’eleganza.
La cantina ha radici profonde nella cultura vinicola della Sicilia e inizia la sua attività nella tenuta di famiglia a Marsala, nella zona occidentale dell’isola. Fin dall’inizio, Giacomo e Gabriella si sono dedicati a produrre vini che riflettessero il carattere unico della Sicilia, sfruttando al massimo il potenziale dei vitigni autoctoni e del terroir.
Nel corso degli anni, la Cantina Donnafugata ha costantemente innovato, investendo in nuovi vigneti e modernizzando le tecniche di vinificazione, pur mantenendo sempre un forte legame con le tradizioni vinicole siciliane. L’azienda si è distinta per l’introduzione di pratiche sostenibili in vigna e in cantina, dimostrando un profondo impegno per la tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Oggi, la Cantina Donnafugata è una delle aziende vinicole più rinomate e innovative della Sicilia, con vigneti distribuiti in varie zone dell’isola, dalla Valle di Belice a Marsala, dal Vittoria fino al versante dell’Etna. La gamma dei suoi vini riflette la diversità del territorio siciliano, offrendo una vasta selezione di bianchi, rossi, rosati e vini dolci che incarnano l’essenza e l’eleganza della Sicilia.
La Cantina Donnafugata continua a conquistare l’attenzione degli intenditori di vino di tutto il mondo con la sua filosofia basata sull’eccellenza, sull’innovazione e sulla passione per il vino, confermandosi come un ambasciatore della cultura vinicola siciliana nel mondo.