Lacrima di Morro D’alba Fonte del Re Umani Ronchi DOC
Fonte del Re è un toponimo che indica il luogo dove sgorgava un’antica fonte nei pressi di Morro d’Alba, il paese sulle colline marchigiane che dal 1985 dà anche il nome alla Doc.
Il Lacrima di Morro D’alba Fonte del Re Umani Ronchi DOC, così chiamato per la caratteristica goccia che lacrima dal grappolo quando l’uva è giunta alla sua piena maturazione, è un vitigno conosciuto da tempi remoti. Salvato dall’estinzione, oggi viene coltivato in una piccolissima area di produzione intorno a
Morro d’Alba (AN), a circa 15 Km dal mare Adriatico.
I vigneti, situati a 150-200 metri sul livello del mare, sono impiantati su terreni molto profondi
franco-argillosi, con esposizione sud-est/sud-ovest.
La Vendemmia è eseguita a mano nel periodo che, normalmente, va dalla metà alla fine di Settembre. All’uva, diraspata e leggermente pigiata, viene fatta svolgere una macerazione di massimo 10 giorni, in fermentii di acciaio, ad una temperatura mantenuta intorno ai 24°C, con lo
scopo di conservare al massimo le note fruttate del mosto. Appena finita la fermentazione alcolica il vino effettua anche quella malo lattica.
L’Affinamento è in acciaio per circa 4 mesi. Una breve permanenza in bottiglia completa l’affinamento del vino.
Vinificazione
La Lacrima di Morro d’Alba “Fonte del Re” prodotta dalla cantina Umani Ronchi è un vino che esprime le caratteristiche uniche di questa varietà autoctona delle Marche. Ecco come solitamente viene vinificato:
Raccolta dell’uva:
Le uve di Lacrima vengono raccolte a mano durante la vendemmia, che solitamente avviene tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Questo metodo assicura la selezione delle migliori uve, necessarie per produrre un vino di alta qualità.
Pigiatura e diraspatura:
Le uve appena raccolte vengono portate in cantina e sottoposte a un processo di pigiatura e diraspatura. Questo passaggio serve a separare i grappoli dalle bacche e a ottenere il mosto, che sarà la base per la vinificazione.
Fermentazione:
Il mosto ottenuto viene trasferito in vasche di fermentazione, dove inizia il processo di fermentazione alcolica. Durante questa fase, i lieviti presenti naturalmente sulle bucce delle uve trasformano gli zuccheri del mosto in alcol e anidride carbonica. La temperatura e il controllo della fermentazione sono gestiti attentamente per preservare gli aromi delicati della Lacrima.
Macerazione:
Durante la fermentazione, le bucce delle uve rimangono a contatto con il mosto per un periodo di tempo variabile. Questo processo, chiamato macerazione, contribuisce a estrarre i colori e gli aromi dalle bucce, conferendo al vino la sua caratteristica intensità aromatica e colore.
Affinamento:
Dopo la fermentazione e la macerazione, il vino viene trasferito in serbatoi di acciaio inox o in botti di legno per un periodo di affinamento. Durante questo tempo, il vino si stabilizza e si sviluppa ulteriormente in termini di complessità aromatica e struttura.
Assemblaggio e imbottigliamento:
Una volta completato l’affinamento, il vino può essere sottoposto a eventuali operazioni di assemblaggio, dove diverse partite di vino possono essere mescolate per ottenere il profilo desiderato. Successivamente, il vino viene imbottigliato, pronto per essere distribuito e consumato.
Questo processo di vinificazione mira a preservare le caratteristiche aromatiche e gustative uniche della Lacrima di Morro d’Alba, creando un vino che riflette fedelmente il terroir e l’identità della regione delle Marche.
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Per Gustarlo Meglio
Lacrima di Morro D’alba Fonte del Re Umani Ronchi DOC
Per gustare al meglio la Lacrima di Morro d’Alba “Fonte del Re” della cantina Umani Ronchi, puoi seguire alcuni suggerimenti per esaltare le sue caratteristiche distintive e apprezzarne appieno l’esperienza sensoriale:
Temperatura di servizio:
Assicurati di servire la Lacrima di Morro d’Alba “Fonte del Re” alla temperatura ottimale, che generalmente si attesta intorno ai 14-16°C. Evita di servirlo troppo freddo, in modo da permettere agli aromi e ai sapori di esprimersi pienamente.
Decantazione:
Anche se non è strettamente necessaria per questo tipo di vino, la decantazione può aiutare ad aprire i profumi e a favorire l’aerazione del vino. Se desideri esaltarne ulteriormente le caratteristiche aromatiche, versa il vino in un decanter e lascialo riposare per circa 15-30 minuti prima di servirlo.
Scelta degli abbinamenti culinari:
La Lacrima di Morro d’Alba “Fonte del Re” si presta bene ad essere abbinata a una varietà di piatti leggeri e delicati. Puoi accompagnarla con antipasti a base di salumi e formaggi freschi, piatti di pesce come carpacci di tonno o insalate di mare, primi piatti a base di riso o pasta conditi con sughi leggeri a base di verdure o frutti di mare. Anche piatti a base di carne bianca, come pollo alla griglia o coniglio, si sposano bene con le sue caratteristiche aromatiche e la sua freschezza.
Momento di degustazione:
La Lacrima di Morro d’Alba “Fonte del Re” è un vino molto versatile, adatto a diverse occasioni. Puoi gustarlo come aperitivo, accompagnato da stuzzichini leggeri, oppure durante pasti informali in compagnia di amici e familiari. È anche un ottimo compagno per una cena romantica o un momento di relax, grazie alla sua eleganza e complessità.
Esperienza sensoriale:
Quando degusti la Lacrima di Morro d’Alba “Fonte del Re”, prenditi il tempo di osservarne il colore brillante, annusarne i profumi floreali e fruttati, assaggiarne i sapori complessi e sentire la sua morbidezza in bocca. Sorseggialo lentamente, lasciando che il vino si esprima pienamente e ti conduca in un viaggio sensoriale unico e appagante.
Seguendo questi consigli, potrai apprezzare al meglio tutte le sfumature e le qualità della Lacrima di Morro d’Alba “Fonte del Re” della cantina Umani Ronchi, vivendo un’esperienza di degustazione memorabile.
La Cantina
Umani Ronchi
La storia della cantina Umani Ronchi è un affascinante viaggio attraverso la passione, la dedizione e l’innovazione nel mondo del vino nelle Marche e nelle zone circostanti. Fondata nel 1957 da Gino Umani Ronchi, la cantina ha le sue radici nella regione marchigiana, dove si trova la sua sede principale a Osimo.
Fin dall’inizio, la cantina Umani Ronchi si è distinta per la sua costante ricerca della qualità, dell’autenticità e dell’espressione del terroir attraverso i suoi vini. Negli anni ’60, grazie alla visione e all’impegno di Massimo Bernetti, la cantina ha iniziato a sperimentare varietà di uve internazionali come il Verdicchio e il Rosso Conero, affiancandole alle tradizionali varietà marchigiane.
La filosofia di Umani Ronchi è sempre stata quella di valorizzare le peculiarità del territorio, privilegiando pratiche agricole sostenibili e tecniche di vinificazione rispettose dell’ambiente. Grazie a questa attenzione al territorio e alla qualità, i vini di Umani Ronchi hanno ottenuto riconoscimenti e apprezzamenti a livello nazionale e internazionale, contribuendo a promuovere l’eccellenza vitivinicola delle Marche.
Nel corso degli anni, la cantina ha continuato a crescere e ad evolversi, ampliando la propria gamma di vini e acquisendo nuovi vigneti nelle Marche e nelle regioni limitrofe, come l’Abruzzo e la Toscana. Oggi, la cantina Umani Ronchi è gestita dalla terza generazione della famiglia Bernetti, che porta avanti con passione e impegno l’eredità dei loro predecessori, producendo vini di alta qualità che riflettono l’autenticità e l’identità del territorio.
La storia di Umani Ronchi è una storia di tradizione, innovazione e amore per il vino, che continua a ispirare appassionati e intenditori in tutto il mondo.