Chianti Classico Pèppoli Antinori DOCG 2022
Dai vigneti della tenuta Pèppoli, nasce un Chianti Classico da uve Sangiovese unite a varietà complementari, concepito per essere apprezzato nel pieno dell’espressione del frutto. Un vino capace di rappresentare il territorio del Chianti Classico e la sua storica varietà attraverso i tipici aromi floreali e fruttati.
Vinificazione
Il Chianti Classico Pèppoli Antinori DOCG 2022 è prodotto seguendo metodi tradizionali di vinificazione che riflettono la lunga esperienza e la dedizione alla qualità della famiglia Antinori. Ecco una descrizione generale del processo di vinificazione:
Selezione delle uve:
La raccolta dell’uva avviene generalmente tra settembre e ottobre, quando le uve raggiungono il perfetto grado di maturazione. Le varietà di uve utilizzate per il Chianti Classico Pèppoli includono principalmente Sangiovese, con piccole percentuali di altre varietà autorizzate dal disciplinare del Chianti Classico.
Diraspatura e pigiatura:
Dopo la raccolta, le uve vengono trasportate in cantina, dove vengono sottoposte a una fase di diraspatura, durante la quale i raspi vengono rimossi dai grappoli. Successivamente, le uve vengono pigiate delicatamente per estrarre il mosto, che sarà poi utilizzato per la fermentazione.
Fermentazione:
Il mosto ottenuto dalla pigiatura viene trasferito in vasche di fermentazione, dove avviene la fermentazione alcolica. Durante questo processo, i lieviti naturali presenti nell’uva trasformano gli zuccheri in alcol e anidride carbonica, dando origine al vino.
Macerazione:
Durante la fermentazione, le bucce delle uve rimangono a contatto con il mosto per un periodo di tempo variabile, solitamente da una a tre settimane. Questo processo, chiamato macerazione, permette al vino di acquisire colore, aroma e struttura, oltre a conferire tannini al vino.
Fermentazione malolattica:
Dopo la fermentazione alcolica, il vino passa attraverso la fermentazione malolattica, un processo durante il quale l’acido malico presente nel vino viene convertito in acido lattico. Questo processo contribuisce a conferire al vino una maggiore morbidezza e complessità.
Affinamento:
Dopo la fermentazione e la fermentazione malolattica, il vino viene trasferito in botti di legno di varie dimensioni (solitamente di rovere francese o slavo) per un periodo di affinamento. Durante questo periodo, che può durare da alcuni mesi a diversi anni, il vino si stabilizza, si equilibra e si arricchisce di complessità aromatica.
Assemblaggio e imbottigliamento:
Alla fine dell’affinamento, il vino può essere sottoposto a eventuali operazioni di assemblaggio, dove diverse partite di vino possono essere mescolate per ottenere il profilo desiderato. Successivamente, il vino viene imbottigliato e lasciato a riposo in bottiglia per un periodo di tempo aggiuntivo prima di essere messo in commercio.
Questo processo di vinificazione, seguito con attenzione e maestria dalla famiglia Antinori, mira a preservare le caratteristiche uniche delle uve e del territorio, creando un vino Chianti Classico Pèppoli che incarna l’autenticità e l’eccellenza del Chianti Classico.
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Per Gustarlo Meglio
Chianti Classico Pèppoli Antinori DOCG 2022
Per gustare al meglio il Chianti Classico Pèppoli Antinori DOCG 2022 e apprezzarne appieno le sue caratteristiche distintive, ecco alcuni suggerimenti:
Temperatura di servizio:
Assicurati di servire il vino alla temperatura ottimale, che generalmente si attesta intorno ai 16-18°C. Evita di servirlo troppo freddo, poiché temperature più basse possono limitare l’espressione aromatica del vino.
Aerazione:
Prima di servire il Chianti Classico Pèppoli, considera di caraffarlo o decantarlo per almeno 30 minuti. Questo permette al vino di respirare, facendo emergere aromi e sapori in modo più completo ed esaltato.
Abbinamenti culinari:
Il Chianti Classico Pèppoli si sposa bene con una varietà di piatti della cucina italiana, come pasta al ragù, lasagne, arrosti di carne, cacciagione, formaggi stagionati e salumi. L’acidità e la freschezza del vino si bilanciano bene con i sapori ricchi e intensi di questi piatti.
Momento di degustazione:
Il Chianti Classico Pèppoli è perfetto per accompagnare un pasto con amici o familiari, ma può essere altrettanto apprezzato in momenti di relax e contemplazione. Prenditi il tempo di gustarlo lentamente, assaporando ogni sorso e scoprendo le sue sfumature sensoriali.
Esperienza sensoriale:
Quando degusti il Chianti Classico Pèppoli, osserva il colore intenso, annusa il bouquet aromatico complesso e sorseggialo con attenzione, lasciando che i suoi sapori si sviluppino pienamente in bocca. Cerca di cogliere le note di frutta, spezie e sottobosco che caratterizzano questo vino tipicamente toscano.
Seguendo questi consigli, potrai godere appieno dell’esperienza di degustazione offerta dal Chianti Classico Pèppoli Antinori DOCG 2022, assaporando ogni sorso e lasciandoti trasportare dai suoi aromi e sapori unici.
La Cantina
Antinori
La storia della cantina Antinori è una delle più antiche e prestigiose della Toscana e dell’Italia intera, con una tradizione vinicola che si estende per oltre sei secoli. La famiglia Antinori ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella promozione dei vini toscani, contribuendo in modo significativo alla reputazione internazionale dei vini italiani.
La storia della cantina Antinori ha inizio nel 1385, quando Giovanni di Piero Antinori divenne membro della “Arte Fiorentina dei Vinattieri”, la corporazione dei vinattieri di Firenze. Da allora, la famiglia Antinori si è dedicata alla viticoltura e alla produzione di vino, tramandando segreti e conoscenze di generazione in generazione.
Nel corso dei secoli, la famiglia Antinori ha continuato a innovare e ad adottare nuove tecniche di vinificazione, contribuendo al progresso e allo sviluppo dell’enologia toscana. Nel Rinascimento, la cantina Antinori divenne fornitrice ufficiale della corte medicea, consolidando la sua reputazione di eccellenza.
Nel XIX secolo, la cantina Antinori fu tra le prime in Toscana a imbottigliare i propri vini, anziché venderli sfusi. Questa decisione si rivelò una mossa rivoluzionaria che contribuì a migliorare la qualità e la rintracciabilità dei vini Antinori, aprendo la strada alla moderna industria vinicola italiana.
Nel corso del XX secolo, la cantina Antinori continuò a crescere e a espandersi, acquisendo nuovi vigneti e ampliando la propria gamma di vini. Oggi, la cantina è guidata dalla ventunesima generazione della famiglia Antinori, che porta avanti la tradizione e l’innovazione con la stessa passione e dedizione dei propri antenati.
La cantina Antinori è sinonimo di qualità, autenticità e rispetto per il territorio, e i suoi vini sono ammirati e apprezzati in tutto il mondo. La storia della cantina Antinori è una storia di passione, impegno e dedizione alla produzione di vini di alta qualità che riflettono l’anima e il carattere della Toscana.