Lagrein San Michele Appiano
La linea classica di San Michele Appiano esprime vini molto tipici, vinificati in modo tradizionale. Bianchi, rossi e rosé che raccontano il particolare microclima e tutte le caratteristiche uniche dei vari terreni del comune vitivinicolo di Appiano. Tipicità, varietale, bevibilità, queste le loro caratteristiche più importanti per vini che offrono un piacere genuino ed autentico con un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. La storia della coltivazione del lagrein in Alto Adige risale al XIV secolo e si può considerare tra i più importanti vitigni autoctoni della zona. Un rosso che sa essere tanto elegante quanto immediato, fresco e speziato, profondo e materico. Un vino dalla classe innata.
Vinificazione
La vinificazione del Lagrein San Michele Appiano presso la cantina San Michele Appiano segue un processo attentamente gestito per preservare al meglio le caratteristiche distintive di questa varietà di uva.
Raccolta dell’uva:
Le uve di Lagrein vengono raccolte manualmente nelle vigne della cantina San Michele Appiano quando hanno raggiunto la perfetta maturazione. Questo di solito avviene a metà settembre.
Diraspatura e pigiatura:
Dopo la raccolta, le uve vengono trasportate in cantina e sottoposte a diraspatura, durante la quale i grappoli vengono separati dai raspi. Successivamente, le uve vengono pigiate delicatamente per estrarre il mosto.
Fermentazione:
Il mosto ottenuto viene trasferito in serbatoi di fermentazione, dove inizia la fermentazione alcolica. Durante questo processo, i lieviti presenti naturalmente sulle bucce delle uve trasformano gli zuccheri del mosto in alcool e anidride carbonica. La fermentazione può avvenire a temperatura controllata per preservare al meglio gli aromi e le caratteristiche del vino.
Macerazione:
Dopo la fermentazione, il vino può essere sottoposto a una fase di macerazione più o meno lunga, durante la quale il mosto rimane a contatto con le bucce dell’uva. Questo processo può contribuire ad estrarre ulteriori aromi, colori e tannini dal mosto, conferendo al vino maggiore struttura e complessità.
Affinamento:
Dopo la fermentazione e la macerazione, il vino viene trasferito in botti di rovere o barrique per un periodo di affinamento. Durante questo periodo, il vino sviluppa ulteriormente complessità e carattere, integrando gli aromi e i sapori.
Assemblaggio e imbottigliamento:
Una volta completato il periodo di affinamento, il vino può essere assemblato, cioè mescolato con altri vini o varietà di uva per ottenere il profilo organolettico desiderato. Infine, il vino viene imbottigliato e sigillato, pronto per essere commercializzato e consumato.
Questo processo di vinificazione mira a preservare e valorizzare al meglio le caratteristiche della varietà di uva Lagrein, creando un vino che rifletta il territorio e l’artigianalità della cantina San Michele Appiano.
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