Five Roses Leone De Castris
Il Five Roses di Leone de Castris è uno dei vini rosati più iconici d’Italia, con una storia di produzione che risale al 1943. La vinificazione di questo vino rosato segue metodi tradizionali combinati con tecniche moderne per garantire la massima qualità. Ecco una descrizione dettagliata del processo di vinificazione:
Selezione delle Uve e Raccolta
Il Five Roses è prodotto principalmente da uve Negroamaro e Malvasia Nera, due varietà autoctone del Salento. La raccolta delle uve avviene manualmente nelle prime ore del mattino per preservare la freschezza e l’integrità del frutto. Le uve vengono attentamente selezionate per garantire che solo i grappoli migliori vengano utilizzati nella produzione del vino.
Pigiatura e Macerazione
Dopo la raccolta, le uve vengono diraspate e pigiate delicatamente. Il mosto ottenuto viene poi sottoposto a una breve macerazione a freddo con le bucce, che dura generalmente dalle 12 alle 24 ore. Questa macerazione è cruciale per estrarre il colore rosa caratteristico, nonché aromi e tannini leggeri dalle bucce delle uve.
Fermentazione
Il mosto separato dalle bucce viene trasferito in serbatoi di acciaio inox dove avviene la fermentazione alcolica. La fermentazione è condotta a temperatura controllata, solitamente tra i 16 e i 18°C, per preservare gli aromi fruttati e floreali del vino. Questo processo dura generalmente circa 10-15 giorni.
Maturazione
Dopo la fermentazione, il vino viene lasciato maturare sui lieviti fini (sur lie) per un periodo variabile, solitamente di alcuni mesi. Durante questo tempo, il vino viene sottoposto a periodici batonnage (rimescolamento dei lieviti) per arricchire la texture e aggiungere complessità aromatica.
Stabilizzazione e Filtrazione
Prima dell’imbottigliamento, il vino viene stabilizzato e filtrato per garantire limpidezza e stabilità. La stabilizzazione a freddo può essere utilizzata per evitare la formazione di cristalli tartarici in bottiglia, mentre la filtrazione rimuove eventuali particelle in sospensione.
Imbottigliamento
Il vino viene poi imbottigliato con attenzione per preservare tutte le sue qualità organolettiche. Il processo di imbottigliamento avviene in un ambiente controllato per minimizzare l’esposizione all’ossigeno, che potrebbe compromettere la freschezza del vino.
Proprietà Organolettiche
Il risultato finale è un vino rosato di grande eleganza e freschezza, con una complessità aromatica che riflette il terroir del Salento.
Conclusione
La vinificazione del Five Roses di Leone de Castris è un esempio di come tradizione e innovazione possano combinarsi per creare un vino di alta qualità. Ogni fase del processo è attentamente controllata per garantire che il vino mantenga le sue caratteristiche distintive e la sua freschezza, rendendolo uno dei rosati più apprezzati e riconosciuti d’Italia.
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Per Gustarlo Meglio
Five Roses Leone De Castris
Il Five Roses di Leone de Castris è un vino rosato iconico, noto come il primo rosato imbottigliato in Italia. Questo vino storico proviene dalla regione del Salento, in Puglia, e rappresenta un eccellente esempio della qualità e della tradizione vinicola italiana. Ecco alcuni consigli su come gustarlo al meglio:
Temperatura di Servizio
Il Five Roses è meglio servito ben fresco, per esaltarne la freschezza e i suoi aromi fruttati. La temperatura ideale di servizio è tra i 8 e i 10°C. Una temperatura troppo fredda potrebbe nascondere alcune delle sue sfumature aromatiche, mentre una troppo calda potrebbe far risaltare troppo l’alcol.
Scelta del Bicchiere
Per apprezzare al meglio il Five Roses, utilizza un calice da vino bianco o un bicchiere a tulipano di media grandezza. Questi bicchieri permettono di concentrare gli aromi verso il naso, migliorando l’esperienza olfattiva e gustativa.
Abbinamenti Gastronomici
Il Five Roses è un vino versatile che può accompagnare una vasta gamma di piatti. Ecco alcuni suggerimenti per gli abbinamenti gastronomici:
- Antipasti: Perfetto con antipasti leggeri come bruschette al pomodoro, carpaccio di pesce, e tartare di tonno.
- Piatti di Pesce: Si abbina magnificamente con frutti di mare, pesce alla griglia, e piatti di pesce in salsa leggera.
- Cucina Mediterranea: Ideale con piatti della cucina mediterranea come insalate fresche, pasta al pomodoro, e risotti ai frutti di mare.
- Carni Bianche: Si sposa bene con carni bianche come pollo e tacchino, specialmente se preparate con erbe aromatiche e salse leggere.
- Cucina Asiatica: Prova ad abbinarlo con sushi, sashimi, o piatti asiatici leggermente speziati, come il curry di verdure o di pollo.
- Formaggi: Ottimo con formaggi freschi e a pasta molle come il caprino, la burrata o la mozzarella di bufala.
Occasioni di Consumo
Il Five Roses è perfetto come aperitivo grazie alla sua freschezza e vivacità. È anche un’ottima scelta per pranzi estivi e cene leggere. Può essere goduto durante incontri sociali all’aperto, picnic, barbecue e altre occasioni informali.
Conservazione Dopo l’Apertura
Se non finito, il Five Roses dovrebbe essere conservato in frigorifero con un tappo per vini. È consigliabile consumarlo entro 2-3 giorni dall’apertura per mantenere la sua freschezza e le sue caratteristiche organolettiche.
La Cantina
Leone De Castris
La cantina Leone de Castris è una delle più antiche e prestigiose d’Italia, situata nella regione del Salento, in Puglia. La sua storia è ricca di tradizione e innovazione, e riflette l’evoluzione della viticoltura italiana nel corso dei secoli.
Fondazione e Origini
La cantina Leone de Castris fu fondata nel 1665 da Oronzo Arcangelo Maria Francesco dei Conti di Lemos. La famiglia de Castris, originaria della Spagna, si stabilì in Puglia e iniziò a coltivare vigneti e oliveti nelle terre fertili del Salento. Inizialmente, la produzione di vino era destinata al consumo locale, ma con il tempo la qualità dei vini prodotti dalla famiglia de Castris iniziò a essere riconosciuta anche al di fuori della regione.
Sviluppo e Espansione
Nel corso dei secoli, la cantina ha attraversato diverse fasi di sviluppo e modernizzazione. Uno dei momenti chiave nella storia di Leone de Castris avvenne nel 1925, quando Piero e Lisetta Leone de Castris decisero di orientare la produzione verso la qualità piuttosto che la quantità. Questo cambiamento di strategia portò all’introduzione di nuove tecniche di vinificazione e all’acquisizione di moderne attrezzature enologiche.
Five Roses: Il Primo Rosato Imbottigliato in Italia
Un altro momento storico per la cantina avvenne nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale. Piero Leone de Castris lanciò il Five Roses, il primo vino rosato imbottigliato in Italia. Il nome “Five Roses” deriva dal nome di un vigneto della tenuta, che a sua volta prendeva il nome dal fatto che ogni generazione della famiglia de Castris aveva avuto almeno cinque figli. Il vino fu un successo immediato e contribuì a consolidare la reputazione della cantina a livello nazionale e internazionale.
Innovazione e Modernizzazione
Negli anni successivi, la cantina ha continuato a innovare e a migliorare la qualità dei suoi vini. Negli anni ’70 e ’80, Leone de Castris fu tra i pionieri nella produzione di vini di qualità in Puglia, introducendo nuove tecniche di vinificazione e migliorando le pratiche agricole. La cantina ha anche iniziato a sperimentare con varietà internazionali di uva, pur mantenendo un forte impegno verso le varietà autoctone come il Negroamaro, la Malvasia Nera e il Primitivo.
Impegno per la Qualità e la Sostenibilità
Oggi, Leone de Castris è guidata dalla quinta generazione della famiglia, che continua a perseguire l’eccellenza nella produzione vinicola. La cantina è impegnata nella sostenibilità ambientale e nella promozione delle pratiche agricole biologiche. Inoltre, investe costantemente in ricerca e sviluppo per migliorare ulteriormente la qualità dei suoi vini.
Riconoscimenti e Presenza Internazionale
I vini di Leone de Castris hanno ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, confermando la cantina come uno dei principali produttori di vino in Italia. La cantina esporta i suoi vini in oltre 50 paesi nel mondo, portando il gusto autentico del Salento sulle tavole di tutto il mondo.
Conclusione
La storia della cantina Leone de Castris è una testimonianza di passione, dedizione e innovazione. Da oltre tre secoli, la famiglia de Castris ha saputo preservare le tradizioni vinicole del Salento, adattandosi ai cambiamenti del mercato e alle nuove tecnologie, mantenendo sempre un forte impegno verso la qualità e l’eccellenza.