Barbera D’Alba Castello di Neive Doc 2021
Zero solfiti aggiunti per una Barbera d’Alba DOC il cui equilibrio si gioca su grado alcolico, acidità e tannini; tre elementi che in questa bottiglia sicuramente non scarseggiano, ma che il team del Castello di Neive riesce a combinare con eleganza e maestria, dando vita a un vino davvero ben riuscito. Le uve vinificano e maturano in acciaio per circa 6 mesi, e in vetro per ulteriori 3 mesi. Direttamente dalle Langhe, la Sulfites Free ci trasporta con energia e vigore in uno dei territori più rinomati e famosi di tutta l’Italia.
Vinificazione
Il Barbera d’Alba Castello di Neive DOC 2021 è un vino rosso che solitamente segue un processo di vinificazione tradizionale per esaltare le caratteristiche distintive della varietà di uva Barbera. Ecco una descrizione del processo di vinificazione utilizzato per questo vino:
Raccolta delle uve:
La raccolta dell’uva Barbera avviene manualmente nelle vigne del Castello di Neive, situato nella zona delle Langhe in Piemonte, Italia. Le uve vengono raccolte quando hanno raggiunto la piena maturazione fenolica, generalmente tra settembre e ottobre.
Diraspatura e pigiatura:
Una volta raccolte, le uve vengono trasportate in cantina e sottoposte a un processo di diraspatura, durante il quale i grappoli vengono separati dai raspi. Successivamente, le uve vengono pigiate delicatamente per estrarre il mosto, che conterrà sia il succo che la buccia delle uve.
Fermentazione alcolica:
Il mosto ottenuto dalla pigiatura viene trasferito in serbatoi di acciaio inox o tini di legno per la fermentazione alcolica. Durante questo processo, lieviti naturali o selezionati trasformano gli zuccheri presenti nel mosto in alcol e anidride carbonica, creando il vino.
Macerazione:
Durante la fermentazione alcolica e successivamente, le bucce delle uve rimangono a contatto con il mosto per un periodo di tempo variabile, solitamente da una a due settimane. Questo processo, chiamato macerazione, consente al vino di acquisire colore, aroma e struttura dalle bucce delle uve.
Fermentazione malolattica:
Dopo la fermentazione alcolica, il vino può essere sottoposto a una fermentazione malolattica, un processo durante il quale l’acido malico presente nel vino viene convertito in acido lattico, conferendo al vino una maggiore morbidezza e complessità.
Affinamento:
Dopo la fermentazione e la fermentazione malolattica, il vino può essere trasferito in botti di rovere o acciaio inox per un periodo di affinamento. Durante questo periodo, che può variare da pochi mesi a diversi anni, il vino si stabilizza, si equilibra e si arricchisce di complessità aromatica.
Assemblaggio e imbottigliamento:
Alla fine dell’affinamento, il vino può essere eventualmente assemblato con altre partite di vino per ottenere il profilo desiderato. Successivamente, il vino viene imbottigliato e lasciato a riposo in bottiglia per un periodo di tempo aggiuntivo prima di essere messo in commercio.
Questo processo di vinificazione è progettato per preservare e valorizzare le caratteristiche distintive della varietà di uva Barbera, creando un vino che riflette l’autenticità e il terroir delle Langhe e che rappresenta il meglio della tradizione vinicola piemontese.
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Per Gustarlo Meglio
Barbera D’Alba Castello di Neive Doc 2021
Per gustare al meglio il Barbera d’Alba Castello di Neive DOC 2021 e apprezzarne tutte le sue sfumature aromatiche e gustative, ecco alcuni consigli:
Temperatura di servizio:
Assicurati di servire il vino alla temperatura ottimale, che generalmente si aggira intorno ai 16-18°C. Evita di servirlo troppo freddo, poiché temperature troppo basse possono limitare l’espressione aromatica e la morbidezza del vino.
Decantazione:
Se il vino è giovane e ha subito un periodo di invecchiamento limitato, potresti considerare di decantarlo prima di servirlo. Anche solo 30 minuti di decantazione possono aiutare ad aprire i profumi e a rendere il vino più armonioso.
Abbinamenti culinari:
Il Barbera d’Alba è un vino estremamente versatile che si abbina bene a una vasta gamma di piatti. Puoi gustarlo con piatti della cucina piemontese tradizionale come la bagna cauda, la carne cruda, la carne brasata, i tajarin al ragù, ma anche con piatti più internazionali come la pizza, la pasta alla carbonara o il pollo arrosto. Assicurati che il piatto scelto non sia troppo ricco o speziato, in modo da non coprire i delicati sapori del vino.
Momento di degustazione:
Dedica del tempo alla degustazione del vino in un momento tranquillo, magari in compagnia di amici o familiari. Assapora ogni sorso, facendo attenzione alle sue sfumature aromatiche e gustative.
Esperienza sensoriale:
Osserva il colore intenso e brillante del vino, annusa il suo bouquet aromatico ricco di frutta rossa e spezie, e sorseggialo lentamente, facendo attenzione alla sua struttura morbida e rotonda. Cerca di cogliere tutti i dettagli che rendono questo vino così unico e apprezzato.
Seguendo questi consigli, potrai godere appieno dell’esperienza di degustazione offerta dal Barbera d’Alba Castello di Neive DOC 2021 e scoprire tutte le sue meravigliose sfumature. Buona degustazione!
La Cantina
Castello di Neive
Il Castello di Neive, situato nel cuore delle Langhe, in Piemonte, è una cantina storica che vanta una lunga tradizione vitivinicola. La sua storia risale al XIII secolo, quando il castello fu costruito come struttura difensiva per proteggere il borgo di Neive. Nel corso dei secoli, il castello e le sue terre passarono attraverso diverse mani e furono soggetti a cambiamenti di proprietà.
Tuttavia, è nel corso del XIX secolo che la famiglia Stupino, attuale proprietaria del Castello di Neive, iniziò a dedicarsi alla viticoltura con grande passione e dedizione. Grazie alla loro visione e impegno, le vigne circostanti il castello furono progressivamente sviluppate e la produzione di vino divenne sempre più centrale per l’attività della tenuta.
Nel corso del tempo, il Castello di Neive è diventato un punto di riferimento per la produzione di vini di alta qualità nell’area delle Langhe. La famiglia Stupino ha lavorato con determinazione per valorizzare il territorio e le sue varietà di uve autoctone, producendo vini che riflettono l’autenticità e l’eleganza della tradizione piemontese.
Oggi, il Castello di Neive è gestito dalla famiglia Stupino, che continua a portare avanti l’eredità e la passione per la viticoltura tramandata attraverso le generazioni. La cantina è rinomata per la produzione di vini di alta qualità, tra cui il Barbera d’Alba, il Barbaresco, il Dolcetto e altri ancora, che sono apprezzati sia in Italia che all’estero per la loro complessità e finezza.
La storia del Castello di Neive è una storia di tradizione, impegno e amore per la terra, che ha permesso alla cantina di affermarsi come una delle più prestigiose della regione delle Langhe. Attraverso la sua continua ricerca di eccellenza e innovazione, il Castello di Neive continua a stupire e deliziare gli amanti del vino di tutto il mondo.