Amarone Classico Tommasi 2019
45,21 €
Amarone Classico Tommasi
Le proprietà organolettiche dell’Amarone Classico Tommasi sono il risultato di un processo di vinificazione che comprende l’appassimento delle uve e un lungo periodo di invecchiamento in grandi botti di rovere. Questo metodo conferisce al vino una complessità e una struttura distintive. Ecco una descrizione delle principali proprietà organolettiche di questo Amarone:
Colore
L’Amarone Classico Tommasi presenta un colore rosso rubino intenso con sfumature granate. Questo colore profondo è tipico degli Amarone ed è dovuto al processo di appassimento delle uve e alla concentrazione di colore durante l’invecchiamento.
Profumo
L’aroma è complesso e ricco di sfumature. Al naso, si percepiscono note di frutta scura matura, come prugne, ciliegie nere e more, che sono il risultato del processo di appassimento. Sono presenti anche sentori di frutta secca, come fichi e datteri, con sfumature di cioccolato fondente e caffè. L’invecchiamento in botti di rovere conferisce al bouquet note di vaniglia, legno tostato e spezie dolci, come cannella e chiodi di garofano. Il profumo è generalmente invitante e ricco di profondità.
Gusto
Al palato, l’Amarone Classico Tommasi è corposo e strutturato, con una consistenza vellutata. I tannini sono presenti ma ben integrati, offrendo una base solida senza essere aggressivi. L’acidità è equilibrata, conferendo al vino una freschezza che bilancia l’elevato contenuto di alcol, tipicamente tra il 15 e il 16%. Il sapore è ricco di frutta matura, come prugne e ciliegie, con note di cioccolato fondente e spezie. Il gusto è complesso e ben strutturato, con una piacevole rotondità.
Finale
Il finale è lungo e persistente, con una combinazione di frutta matura e note terziarie, come cioccolato fondente e legno tostato. La persistenza del finale è un segno distintivo degli Amarone di alta qualità e conferisce al vino una piacevole sensazione di calore e profondità.
Corpo e Struttura
L’Amarone Classico Tommasi ha un corpo pieno e una struttura robusta. L’elevato contenuto di alcol e i tannini ben integrati conferiscono al vino una struttura solida, che lo rende adatto a un potenziale di invecchiamento significativo.
Queste proprietà organolettiche rendono l’Amarone Classico Tommasi un vino ricco e complesso, ideale per occasioni speciali, abbinamenti con piatti ricchi e saporiti, o degustazioni dedicate. La sua profondità e complessità richiedono tempo e attenzione per apprezzarne tutte le sfumature.
Caratteristiche:
- Denominazione: Amarone della Valpolicella Classico DOCG
- Annata: 2019
- Regione: Veneto
- Nazione: Italia
- Formato: 75cl
- Gradazione: 16°
- Allergeni: Solfiti
Amarone Classico Tommasi
L’Amarone Classico Tommasi è prodotto dalla cantina Tommasi, una delle aziende vinicole più rinomate nella regione della Valpolicella, in Veneto, Italia. L’Amarone è noto per il suo processo di vinificazione unico, che prevede l’appassimento delle uve prima della fermentazione. Ecco come viene vinificato l’Amarone Classico Tommasi :
Raccolta delle Uve
La vinificazione dell’Amarone inizia con la raccolta delle uve autoctone della Valpolicella, come Corvina, Corvinone e Rondinella. La vendemmia avviene a mano, di solito tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, assicurando che solo i grappoli più sani e maturi siano selezionati per il vino.
Appassimento
Le uve selezionate vengono trasferite in fruttai, ambienti ventilati e asciutti, dove vengono lasciate ad appassire per 90-120 giorni. Durante questo periodo, le uve perdono circa il 30-40% del loro contenuto d’acqua, concentrando zuccheri, aromi e tannini. Questo processo di appassimento è ciò che conferisce all’Amarone il suo carattere ricco e complesso.
Fermentazione
Dopo l’appassimento, le uve vengono diraspate e pigiate delicatamente. La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, generalmente tra i 15 e i 20 gradi Celsius. La fermentazione può durare diverse settimane a causa dell’elevato contenuto di zuccheri dovuto all’appassimento. Durante questa fase, il mosto viene sottoposto a rimontaggi per favorire l’estrazione di colore e tannini dalle bucce.
Fermentazione Malolattica
Dopo la fermentazione alcolica, il vino subisce la fermentazione malolattica, durante la quale l’acido malico viene convertito in acido lattico. Questo processo contribuisce a ridurre l’acidità del vino e a conferirgli una consistenza più morbida e rotonda.
Invecchiamento
L’Amarone Classico Tommasi viene invecchiato in grandi botti di rovere di Slavonia. L’invecchiamento minimo per l’Amarone è di 24 mesi, ma spesso l’invecchiamento è più lungo per sviluppare complessità e note terziarie. Le grandi botti di rovere conferiscono al vino una maturazione più lenta e uniforme, preservando l’eleganza e la finezza.
Imbottigliamento e Affinamento in Bottiglia
Dopo l’invecchiamento in legno, il vino viene imbottigliato e lasciato affinare ulteriormente in bottiglia prima di essere messo in commercio. Questo periodo di affinamento in bottiglia aiuta a stabilizzare il vino e a raggiungere un equilibrio ottimale tra aromi e sapori.
Questo processo di vinificazione conferisce all’Amarone Classico Tommasi 2018 le sue caratteristiche distintive: una struttura robusta, un profilo aromatico complesso e un grande potenziale di invecchiamento. È un vino ideale per occasioni speciali e abbinamenti con piatti ricchi e saporiti.
Per Gustarlo Meglio
Amarone Classico Tommasi
Per gustare al meglio l’Amarone Classico Tommasi , ci sono alcune linee guida che possono aiutarti a trarre il massimo da questo vino ricco e complesso. Seguendo questi consigli, potrai apprezzare appieno le sue proprietà organolettiche e creare un’esperienza di degustazione ottimale.
Temperatura di Servizio
L’Amarone Classico Tommasi dovrebbe essere servito a una temperatura compresa tra i 16 e i 18 gradi Celsius. Questa temperatura consente al vino di esprimere al meglio i suoi aromi e sapori. Se il vino è stato conservato in un luogo più freddo, lascialo acclimatare a temperatura ambiente prima di servirlo.
Bicchiere Adeguato
Utilizza un bicchiere da vino rosso con una coppa ampia e un’apertura leggermente stretta. Questo tipo di bicchiere consente al vino di ossigenarsi correttamente, favorendo lo sviluppo degli aromi complessi. Bicchieri da Bordeaux o quelli utilizzati per vini corposi sono ideali per l’Amarone.
Decantazione
La decantazione è altamente consigliata per l’Amarone, specialmente se è un’annata giovane come il 2018. Decantare il vino per almeno 1-2 ore aiuta a ossigenarlo e ad ammorbidire i tannini, migliorando la complessità degli aromi e dei sapori. La decantazione è utile anche per separare eventuali sedimenti nei vini più vecchi.
Abbinamenti Gastronomici
L’Amarone Classico Tommasi è un vino corposo e strutturato, ideale per abbinamenti con piatti ricchi e saporiti. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti gastronomici:
- Carni rosse: Bistecche, arrosti, brasati e selvaggina.
- Pasta con sughi ricchi: Lasagne, pasta al ragù o tagliatelle ai funghi.
- Formaggi stagionati: Parmigiano Reggiano, Pecorino, Gorgonzola.
- Piatti a base di funghi: Risotti ai funghi o funghi porcini trifolati.
Occasioni Ideali
L’Amarone Classico Tommasi è ideale per occasioni speciali, cene formali o degustazioni dedicate. Grazie alla sua complessità e struttura, è perfetto anche come vino da meditazione, da gustare lentamente per apprezzarne tutte le sfumature.
Conservazione Dopo l’Apertura
Se non consumi tutto il vino, chiudi la bottiglia con un tappo ermetico e conservala in frigorifero. È consigliabile consumare l’Amarone entro 1-2 giorni dall’apertura per mantenere le sue proprietà organolettiche. Riportalo alla temperatura ideale prima di riassaporarlo.
Seguendo questi suggerimenti, potrai gustare al meglio l’Amarone Classico Tommasi 2018 e apprezzarne tutta la complessità, la ricchezza e il carattere robusto.
La Cantina
Tommasi
Tommasi è una delle cantine più rinomate nella regione della Valpolicella, in Veneto, conosciuta per la produzione di Amarone della Valpolicella e altri vini di alta qualità. La storia della cantina Tommasi è ricca di tradizione familiare, passione per il vino e dedizione alla qualità. Ecco una panoramica della storia di questa prestigiosa cantina:
Fondazione e Inizio
La cantina Tommasi fu fondata nel 1902 da Giacomo Tommasi, un viticoltore con una profonda conoscenza della terra e delle tecniche tradizionali di vinificazione. Giacomo iniziò con un piccolo appezzamento di terreno nella Valpolicella Classica e nel tempo costruì una delle aziende vinicole più rispettate della regione.
Sviluppo e Crescita
Nel corso degli anni, Tommasi si è ampliata, acquisendo nuovi vigneti e diversificando la produzione di vini. L’azienda è rimasta saldamente nelle mani della famiglia Tommasi, con più generazioni che hanno contribuito a portare avanti la tradizione vinicola. Con il passare del tempo, la cantina ha integrato nuove tecnologie e pratiche moderne, pur mantenendo un forte legame con le tradizioni della Valpolicella.
Filosofia della Cantina
La filosofia di Tommasi si basa su una combinazione di tradizione e innovazione. La famiglia Tommasi ha sempre cercato di mantenere un forte legame con il territorio e le tecniche tradizionali di vinificazione, ma è stata anche aperta all’innovazione e all’uso di nuove tecnologie per migliorare la qualità dei vini. La cantina ha sempre prestato attenzione alla sostenibilità e alla cura del territorio, adottando pratiche rispettose dell’ambiente.
Riconoscimenti e Successi
Tommasi è diventata famosa per la produzione di Amarone della Valpolicella, un vino che richiede pazienza e attenzione ai dettagli. Grazie alla sua dedizione alla qualità, la cantina ha ottenuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Tommasi è stata anche una delle prime cantine a promuovere l’Amarone come vino di alta qualità, contribuendo a consolidare la reputazione della Valpolicella nel mondo.
Espansione e Diversificazione
Nel corso degli anni, Tommasi si è espansa oltre la Valpolicella, acquisendo vigneti in altre regioni del Veneto e in altre parti d’Italia. L’azienda ha ampliato la sua gamma di prodotti, includendo vini bianchi, rosati e altri vini rossi. Nonostante l’espansione, la famiglia Tommasi ha sempre mantenuto un forte legame con le radici della Valpolicella.
Oggi
Oggi, Tommasi continua a essere una delle cantine più rispettate nella produzione di Amarone della Valpolicella e altri vini di alta qualità. La cantina è gestita dalla famiglia Tommasi, che continua a portare avanti la tradizione vinicola e a promuovere la reputazione della Valpolicella come una delle principali regioni vinicole d’Italia.
In sintesi, la storia di Tommasi è un esempio di come una famiglia con una passione per il vino possa costruire un’eredità duratura, combinando tradizione e innovazione per creare vini di alta qualità che riflettono il carattere unico della Valpolicella e del Veneto.
