Zibibbo Baglio Inca
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Zibibbo Baglio Inca
Lo zibibbo è un vitigno a bacca bianca (chiamato anche moscato d’Alessandria) e il vino dolce che se ne ottiene.
La parola “zibibbo” deriva dalla parola araba zabīb (زبيب) che vuol dire “uvetta” o “uva passita”. La parola è impropriamente utilizzata per indicare un vino (come il Moscatellone) e uve come Salamonica e Salamanna. Una grande produzione di zibibbo era presente in antichità araba a Taìfa.
Alla Vista Dorato, carico
Al Naso Aromatico, pieno e persistente
Al Palato Dolce caldo
Abbinamenti: Dessert, con i dolci al forno e con cioccolata.
Servire Zibibbo Baglio Inca a 10 – 14 Gradi
Caratteristiche:
- Denominazione: Terre Siciliane IGP
- Regione: Sicilia
- Nazione: Italia
- Formato: 50cl
- Gradazione: 16°
- Allergeni: Solfiti
Zibibbo Baglio Inca
Il Zibibbo di Baglio Inca è un vino che riflette il carattere unico della Sicilia e dell’uva Zibibbo, nota anche come Muscat di Alessandria. Ecco una descrizione del processo di vinificazione di questo vino:
Vinificazione
Selezione delle uve:
Le uve Zibibbo vengono raccolte a mano quando hanno raggiunto la perfetta maturazione. La Sicilia è rinomata per la sua abbondante luce solare e le condizioni climatiche favorevoli che favoriscono lo sviluppo di uve mature e aromatiche.
Diraspatura e pressatura:
Una volta raccolte, le uve vengono diraspate per separare i grappoli dai raspi. Successivamente, le uve vengono delicatamente pressate per estrarre il succo dolce e aromatico.
Fermentazione:
Il mosto ottenuto dalla pressatura viene trasferito in serbatoi di acciaio inox per la fermentazione. Durante questo processo, i lieviti naturali presenti sulle bucce delle uve trasformano gli zuccheri in alcol, creando il vino. La fermentazione avviene a temperature controllate per preservare gli aromi delicati e freschi dell’uva.
Affinamento:
Dopo la fermentazione, il vino può essere sottoposto a un breve periodo di affinamento sui lieviti per aumentare la complessità aromatica. Successivamente, il vino può essere lasciato a maturare in serbatoi di acciaio inox o in botti di legno per un breve periodo di tempo, per permettere ai suoi aromi di svilupparsi ulteriormente.
Assemblaggio e imbottigliamento:
Una volta completato l’affinamento, il vino viene assemblato, ossia mescolato in proporzioni precise per ottenere il profilo aromatico desiderato. Successivamente, il vino viene imbottigliato e sigillato con cura per preservare la sua freschezza e il suo carattere.
Il risultato è un vino Zibibbo di Baglio Inca fresco, aromatico e fruttato, con note di fiori bianchi, agrumi e frutta esotica. È un vino ideale da gustare giovane, magari come aperitivo o in abbinamento a piatti di pesce, frutti di mare o formaggi freschi. La sua vivacità e la sua piacevolezza lo rendono perfetto per le giornate estive o per celebrare momenti speciali.
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Per Gustarlo Meglio
Zibibbo Baglio Inca
Abbinamenti e Temperatura di Servizio
Per gustare al meglio il Zibibbo di Baglio Inca, puoi seguire alcuni suggerimenti per apprezzarne pienamente le sue caratteristiche aromatiche e gustative:
Servire alla temperatura corretta: Il Zibibbo si esprime al meglio quando è leggermente fresco. Puoi servirlo a una temperatura compresa tra i 10°C e i 12°C per permettere agli aromi di emergere in modo ottimale senza essere sopraffatti dal calore.
Utilizzare il bicchiere giusto: Scegli un bicchiere con una coppa ampia e aperta, come un bicchiere da vino bianco o da degustazione. Questo permette ai profumi del vino di diffondersi liberamente e di raggiungere il naso in modo completo.
Osserva il colore e il bagliore: Prima di assaggiare il vino, osserva attentamente il colore e il bagliore del Zibibbo. Puoi notare tonalità giallo paglierino con riflessi dorati brillanti, che suggeriscono freschezza e vivacità.
Annusa gli aromi: Prima di sorseggiare il vino, avvicina il naso al bicchiere e respira lentamente per percepire gli aromi complessi del Zibibbo. Potresti rilevare note floreali, come fiori di arancio e gelsomino, accompagnate da sentori di frutta fresca e tropicale, come pesca, mango e papaya.
Gusta con attenzione: Assaggia il Zibibbo con calma, facendolo muovere in bocca per apprezzarne la pienezza e la struttura. Nota la sua dolcezza equilibrata, la freschezza vivace e la delicata acidità, che conferiscono al vino una piacevolezza unica.
Abbinamenti gastronomici: Il Zibibbo si presta bene ad essere accompagnato da piatti leggeri e freschi, come insalate, antipasti a base di pesce, frutti di mare, sushi, piatti esotici e formaggi freschi o semistagionati. La sua dolcezza e freschezza lo rendono ideale anche come vino da dessert, magari abbinato a frutta fresca o dolci delicati.
Condividi con amici: Il Zibibbo è perfetto da gustare in compagnia di amici e familiari durante momenti di relax e allegria. Condividi le tue impressioni sul vino e lasciati trasportare dalle sue sfumature aromatiche e dal suo carattere solare e gioioso.
La Cantina
Baglio Inca
La Cantina Baglio Inca venne Fondata nel 1940 da Antonio Casano, la cantina è ancora di proprietà della stessa famiglia. Il pensiero e la filosofia del fondatore, la sua propensione al continuo progresso produttivo e allo sviluppo commerciale, continuano ad essere l’orientamento strategico per decisioni e scelte fondamentali, sempre fortemente ancorate alla valorizzazione del territorio e dei vitigni autoctoni. Nelle moderne strutture aziendali, tecnologie avanzate e tecniche di vinificazione sempre più perfezionate permettono il massimo rispetto delle bacche e la conservazione delle caratteristiche organolettiche che la terra ha conferito alle uve, provenienti dalla stessa azienda agricola di famiglia, o accuratamente selezionate da altri vigneti.
