Sauvignon Vulcaia Inama 2022
Il “Sauvignon Vulcaia” della Tenuta Inama è un vino bianco prodotto principalmente con uve Sauvignon Blanc provenienti da vigneti situati nella zona della Valpolicella, in Veneto. Ecco una panoramica del processo di vinificazione:
Sauvignon Vulcaia Inama 2022
Le uve Sauvignon Blanc vengono vendemmiate manualmente, selezionando attentamente i grappoli migliori per garantire la qualità del vino finale. La vendemmia di solito avviene quando le uve hanno raggiunto un’ottima maturazione fenolica e aromatica.
Diraspatura e Pigiatura:
Dopo la vendemmia, le uve vengono diraspate e pigiate delicatamente per estrarre il mosto, che sarà alla base del futuro vino. Questo processo permette di separare i chicchi d’uva dalla rachide e rompere la buccia per permettere una maggiore estrazione dei composti aromatici.
Pressatura:
Il mosto ottenuto viene successivamente pressato delicatamente per estrarre il succo dalle bucce e dai semi.
Fermentazione:
Il mosto viene trasferito in serbatoi di acciaio inossidabile, dove avviene la fermentazione alcolica a temperatura controllata. Questo processo consente di preservare gli aromi freschi e le caratteristiche fruttate del Sauvignon Blanc.
Affinamento:
Dopo la fermentazione, il vino può subire un breve periodo di affinamento sui lieviti per arricchire la sua complessità aromatica e la struttura in bocca. In alcuni casi, una parte del vino può essere affinata in botti di legno per un periodo limitato per ottenere ulteriori sfumature di sapori e una maggiore rotondità.
Assemblaggio e Imbottigliamento:
Dopo l’affinamento, il vino viene assemblato per bilanciare i diversi lotti e ottenere il profilo aromatico desiderato. Successivamente, viene imbottigliato e lasciato riposare in bottiglia per un breve periodo prima di essere messo in commercio.
In sintesi, il Sauvignon Vulcaia della Tenuta Inama è prodotto con uve Sauvignon Blanc attraverso un processo di vinificazione che mira a preservare e valorizzare al meglio le caratteristiche varietali del vitigno e il terroir della Valpolicella.
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Per Gustarlo Meglio
Sauvignon Vulcaia Inama 2022
Per gustare al meglio il Sauvignon Vulcaia della Tenuta Inama, ecco alcuni suggerimenti:
Temperatura di servizio:
Servi il Sauvignon Vulcaia a una temperatura compresa tra i 10°C e i 12°C. Questo permette di apprezzare al meglio la freschezza e gli aromi del vino senza che il freddo ne mascheri i sapori.
Bicchieri appropriati:
Utilizza bicchieri da vino bianco con una forma a tulipano che consenta una corretta concentrazione degli aromi. Questo tipo di bicchiere permette di apprezzare al meglio la complessità e la varietà degli aromi del Sauvignon Vulcaia.
Abbinamenti gastronomici:
Il Sauvignon Vulcaia si abbina bene con piatti a base di pesce e frutti di mare, come crudi di pesce, carpacci di pesce, zuppe di pesce, risotti ai frutti di mare e pasta con frutti di mare. È anche ottimo con piatti leggeri a base di verdure fresche, insalate e antipasti a base di formaggi freschi.
Assaggio consapevole:
Prima di assaggiare il vino, ruota leggermente il bicchiere per osservare la consistenza del vino e rilasciare gli aromi. Poi, inspira il profumo del vino per catturare appieno le sue caratteristiche aromatiche. Assapora lentamente, facendo piccoli sorsi per percepire tutte le sfumature di sapore.
Conservazione:
Se non intendi consumare tutto il vino in una volta sola, richiudi bene la bottiglia e conservala in frigorifero. Il Sauvignon Vulcaia può mantenere la sua freschezza per alcuni giorni se conservato correttamente.
Seguendo questi suggerimenti, potrai apprezzare al meglio tutte le qualità del Sauvignon Vulcaia della Tenuta Inama e goderti un’esperienza di degustazione davvero soddisfacente. Buon assaggio!
La Cantina
Inama
La storia della cantina Inama ha radici profonde nel cuore della regione veneta, a San Bonifacio, in provincia di Verona. Fondata nel 1965 da Giuseppe Inama, la cantina ha avuto un inizio modesto, con un’area viticola di soli 10 ettari. Tuttavia, negli anni successivi, grazie alla dedizione e alla passione della famiglia Inama, la cantina ha continuato a crescere, espandendo sia la superficie viticola che la gamma dei vini prodotti.
Una delle pietre miliari nella storia della cantina è stata la decisione di investire nella coltivazione del vitigno autoctono della regione, il Garganega, utilizzato per la produzione del Soave Classico. Questo ha permesso alla cantina di emergere come un punto di riferimento per i vini bianchi di qualità in Veneto.
Negli anni ’90, la cantina ha intrapreso una nuova fase di espansione, acquisendo terreni in alcune delle migliori zone viticole della regione, come la Valpolicella Classica e la Lessinia. Questo ha permesso a Inama di ampliare ulteriormente la sua gamma di vini, includendo anche rossi di pregio come il Carmenere e il Cabernet Sauvignon.
Oggi, la cantina Inama è gestita dalla seconda generazione della famiglia Inama, con Stefano Inama che continua l’eredità del padre Giuseppe, mantenendo sempre alto il livello di qualità e l’impegno nella produzione di vini di eccellenza. La cantina è riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale per la sua produzione di vini di alta qualità, caratterizzati da una combinazione di tradizione, innovazione e rispetto per il territorio.