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Muller Thurgau San Michele Appiano

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Muller Thurgau San Michele Appiano

Le proprietà organolettiche di un vino sono le sue caratteristiche sensoriali percepite attraverso i sensi: vista, olfatto, gusto e tatto. Il Müller-Thurgau San Michele Appiano è un vino bianco prodotto nella regione dell’Alto Adige, noto per il suo profilo aromatico e la sua freschezza. Ecco una descrizione delle proprietà organolettiche tipiche di questo vino:

Colore

Il Müller-Thurgau San Michele Appiano ha un colore giallo paglia chiaro, spesso con riflessi verdolini. Questa tonalità brillante e luminosa indica freschezza e vivacità.

Aroma

All’olfatto, il Müller-Thurgau San Michele Appiano offre un bouquet aromatico delicato ma complesso. Le note fruttate sono predominanti, con sentori di mela verde, pera e pesca bianca. Spesso, si percepiscono anche sfumature agrumate, come limone e pompelmo. Accanto alle note fruttate, il vino può presentare anche un tocco floreale, con richiami a fiori bianchi o camomilla. In alcuni casi, è possibile rilevare anche un leggero aroma di erbe aromatiche o una sottile mineralità.

Gusto

Al palato, il Müller-Thurgau San Michele Appiano si presenta fresco e piacevolmente fruttato. L’acidità è vivace ma equilibrata, conferendo al vino una sensazione di freschezza e pulizia. I sapori fruttati percepiti all’olfatto si ritrovano anche al gusto, con un’armonia tra dolcezza e acidità. La struttura è generalmente leggera, rendendo il vino facile da bere e versatile negli abbinamenti gastronomici.

Tattile

Dal punto di vista tattile, il Müller-Thurgau San Michele Appiano ha una consistenza morbida e vellutata. L’acidità ben bilanciata crea una sensazione di freschezza in bocca, senza risultare troppo aggressiva. La struttura leggera e scorrevole contribuisce alla bevibilità del vino, rendendolo adatto a molte occasioni.

Retrogusto

Il retrogusto del Müller-Thurgau San Michele Appiano è di media lunghezza, con note fruttate e una leggera mineralità che persiste dopo la deglutizione. Questa persistenza conferisce al vino una complessità piacevole e invita a un ulteriore sorso.

Impressione Generale

Nel complesso, il Müller-Thurgau San Michele Appiano è un vino bianco fresco e aromatico, con un profilo fruttato e floreale distintivo. La sua acidità vivace e la sua struttura leggera lo rendono adatto a vari abbinamenti gastronomici e a diverse occasioni. Grazie alla sua combinazione di freschezza e complessità, è un vino che può essere apprezzato sia dagli appassionati di vino sia da chi cerca un vino bianco facile da bere e piacevole.

Caratteristiche:

  • Denominazione: Alto Adige/Sudtirol DOC
  • Vitigno: Muller Thurgau
  • Annata: 2023
  • Regione: Alto Adige
  • Nazione: Italia
  • Gradazione: 13°
  • Formato: 75cl
  • Allergeni: Solfiti

Muller Thurgau San Michele Appiano

Il Müller-Thurgau è un vitigno bianco che è stato creato da Hermann Müller nella regione svizzera di Thurgau. È un incrocio tra il Riesling e il Madeleine Royale ed è noto per la sua versatilità e freschezza. San Michele Appiano (St. Michael-Eppan) è una delle cantine più rinomate dell’Alto Adige, situata nella regione vinicola di Appiano. Ecco come il Müller-Thurgau San Michele Appiano viene vinificato:

Raccolta delle Uve

La raccolta delle uve Müller-Thurgau per San Michele Appiano avviene generalmente tra settembre e ottobre, a seconda del clima e del grado di maturazione desiderato. Le uve vengono raccolte a mano o con mezzi meccanici, con particolare attenzione alla qualità degli acini. La raccolta a mano permette una selezione più accurata, mentre la raccolta meccanica è più efficiente per grandi volumi.

Pigiatura e Diraspatura

Una volta raccolte, le uve vengono portate in cantina per la pigiatura e la diraspatura. La diraspatura separa gli acini dai raspi, mentre la pigiatura avviene con cura per evitare l’eccessiva estrazione di tannini dalle bucce. Il mosto che ne risulta viene generalmente lasciato riposare per un breve periodo per permettere alle particelle solide di sedimentare.

Fermentazione

Il mosto viene trasferito in serbatoi d’acciaio inox per la fermentazione. San Michele Appiano utilizza temperature controllate per mantenere la freschezza del Müller-Thurgau e preservare gli aromi fruttati e floreali. Le temperature di fermentazione sono generalmente comprese tra 12 e 16 gradi Celsius. Durante questa fase, i lieviti trasformano gli zuccheri in alcol, sviluppando il profilo aromatico caratteristico del vino.

Stabilizzazione e Filtraggio

Dopo la fermentazione, il vino viene stabilizzato e filtrato. La stabilizzazione termica e la filtrazione assicurano che il vino sia limpido e privo di sedimenti. Questo processo contribuisce a garantire la stabilità del vino durante la conservazione e il trasporto, mantenendolo chiaro e brillante.

Affinamento

Una volta completata la fermentazione, il vino può subire un periodo di affinamento in serbatoi d’acciaio inox. Questo processo aiuta a preservare la freschezza e la purezza del Müller-Thurgau. San Michele Appiano si concentra sull’affinamento in acciaio per mantenere la vivacità e l’aroma caratteristico del vino, evitando l’influenza del legno.

Imbottigliamento

Dopo l’affinamento, il vino viene imbottigliato seguendo rigorosi standard di igiene per garantire la qualità del prodotto finale. Le bottiglie vengono etichettate e preparate per la distribuzione. Durante l’imbottigliamento, viene prestata grande attenzione a mantenere il vino al riparo dall’ossigeno per evitare ossidazioni indesiderate.

Sostenibilità e Innovazione

San Michele Appiano è nota per il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione. La cantina utilizza pratiche agricole rispettose dell’ambiente e investe in tecnologie moderne per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale. Questo approccio sostenibile si riflette anche nel processo di vinificazione del Müller-Thurgau.

In sintesi, la vinificazione del Müller-Thurgau San Michele Appiano è un processo ben strutturato e attento ai dettagli, progettato per produrre un vino fresco, aromatico e di alta qualità, che rispecchi il carattere distintivo del vitigno e del terroir dell’Alto Adige.

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Per Gustarlo Meglio

Muller Thurgau San Michele Appiano

Gustare il Müller-Thurgau San Michele Appiano al meglio richiede attenzione a diversi aspetti, tra cui la temperatura di servizio, il bicchiere utilizzato e gli abbinamenti gastronomici. Ecco alcuni suggerimenti su come apprezzare al massimo questo vino bianco prodotto nell’Alto Adige:

Temperatura di Servizio

Il Müller-Thurgau San Michele Appiano dovrebbe essere servito a una temperatura compresa tra 8 e 10 gradi Celsius. Questa temperatura ideale mantiene la freschezza e consente di apprezzare appieno gli aromi e i sapori caratteristici del vino. Evita di servirlo troppo freddo, poiché ciò potrebbe attenuare gli aromi e rendere meno evidente la complessità del vino.

Bicchiere Adatto

Utilizza un bicchiere da vino bianco a forma di tulipano o leggermente conico. Questa forma aiuta a concentrare gli aromi verso il naso, facilitando la percezione dei profumi fruttati e floreali del Müller-Thurgau. Inoltre, il bicchiere permette al vino di mantenere la temperatura ottimale per un periodo di tempo più lungo.

Ossigenazione

Il Müller-Thurgau San Michele Appiano non richiede decantazione, essendo un vino bianco giovane e fresco. Tuttavia, lasciare il vino respirare per qualche minuto nel bicchiere può aiutare a liberare gli aromi e migliorare l’esperienza di degustazione.

Degustazione

Durante la degustazione, presta attenzione a diverse fasi:

  • Vista: Osserva il colore e la limpidezza del vino. Il Müller-Thurgau dovrebbe apparire brillante e chiaro, con riflessi verdolini.
  • Olfatto: Annusa il vino per percepire i suoi aromi distintivi. Cerca note fruttate di mela, pera e agrumi, insieme a sfumature floreali.
  • Gusto: Prendi un sorso e lascia che il vino si diffonda in bocca. Nota l’acidità, il corpo e la complessità dei sapori.
  • Retrogusto: Valuta la lunghezza e la persistenza del retrogusto, con particolare attenzione alle note fruttate e alla leggera mineralità.

Abbinamenti Gastronomici

Il Müller-Thurgau San Michele Appiano è versatile e si abbina bene a una varietà di piatti. Ecco alcune idee per abbinamenti gastronomici:

  • Antipasti: Ottimo con antipasti leggeri, come bruschette, insalate, verdure grigliate e crostini con formaggi freschi.
  • Piatti di Pesce: Perfetto con pesce alla griglia, frutti di mare, sushi o calamari fritti.
  • Piatti Vegetariani: Si abbina bene con zuppe di verdure, risotti leggeri e piatti a base di erbe aromatiche.
  • Carni Bianche: Ideale con pollo arrosto o tacchino, soprattutto con salse leggere.

Atmosfera e Occasione

Il Müller-Thurgau San Michele Appiano è ideale per occasioni informali e momenti di relax. Grazie alla sua freschezza e vivacità, è perfetto per cene all’aperto, picnic o aperitivi con amici. Può anche essere un’ottima scelta per pranzi leggeri o cene in famiglia.

Conservazione della Bottiglia

Se non finisci la bottiglia, assicurati di conservarla correttamente. Utilizza un tappo ermetico e conservala in frigorifero. Consuma il vino entro pochi giorni per mantenere la freschezza e le proprietà organolettiche.

Seguendo questi suggerimenti, potrai godere al meglio del Müller-Thurgau San Michele Appiano, apprezzandone la freschezza, gli aromi fruttati e la sua versatilità negli abbinamenti con il cibo e le occasioni d’uso.

La Cantina

San Michele Appiano

San Michele Appiano (St. Michael-Eppan) è una rinomata cantina dell’Alto Adige, in Italia, con una lunga tradizione di produzione vinicola di alta qualità. La sua storia è strettamente legata alla regione e riflette l’evoluzione della viticoltura nell’Alto Adige. Ecco una panoramica della storia di questa cantina:

Fondazione e Origini

La Cantina San Michele Appiano è stata fondata nel 1907, durante un periodo di cambiamento e trasformazione nell’Alto Adige. In quel periodo, la regione stava vivendo una significativa evoluzione economica e sociale, con un crescente interesse per l’agricoltura e la viticoltura. Un gruppo di viticoltori locali decise di unirsi per fondare una cooperativa vinicola a San Michele, nel comune di Appiano. L’obiettivo era quello di lavorare insieme per migliorare la qualità del vino e affrontare le sfide del mercato.

Primi Anni e Sviluppo

Nei primi anni, la cooperativa si concentrò sulla produzione di vini tradizionali dell’Alto Adige, con una particolare attenzione alla qualità. La cantina iniziò a guadagnare riconoscimento per la sua produzione di vini bianchi e rossi, con particolare attenzione a vitigni come il Müller-Thurgau, il Pinot Grigio e il Gewürztraminer. La cooperativa lavorò per migliorare le tecniche di coltivazione e vinificazione, con l’obiettivo di creare vini che rappresentassero al meglio il territorio dell’Alto Adige.

Espansione e Modernizzazione

A partire dagli anni ’50 e ’60, San Michele Appiano iniziò a espandersi, introducendo nuove tecnologie e pratiche innovative. La cantina investì in attrezzature moderne e migliorò le tecniche di vinificazione, mantenendo al contempo un forte legame con la tradizione. Questa fase di espansione permise alla cantina di aumentare la produzione e di raggiungere nuovi mercati.

Successi e Riconoscimenti

Negli anni ’80 e ’90, San Michele Appiano guadagnò riconoscimento internazionale per la qualità dei suoi vini. La cooperativa iniziò a ricevere premi e riconoscimenti per la sua produzione di vini bianchi e rossi di alta qualità. I vini di San Michele Appiano divennero noti per la loro freschezza, la loro complessità e la loro versatilità negli abbinamenti gastronomici.

Impegno per la Sostenibilità

Un aspetto distintivo della storia di San Michele Appiano è il suo impegno per la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. La cooperativa ha adottato pratiche agricole sostenibili e investito in energie rinnovabili per ridurre l’impatto ambientale. Questo approccio sostenibile è parte integrante della filosofia aziendale e riflette il rispetto per il territorio dell’Alto Adige.

La Nuova Generazione

Oggi, San Michele Appiano è gestita dalla nuova generazione di viticoltori, che continuano a portare avanti la visione dei fondatori. La cantina mantiene il suo impegno per la qualità e la sostenibilità, esplorando nuove tecnologie e continuando a innovare. La cooperativa rimane fedele alle sue radici, lavorando per creare vini che rappresentino al meglio l’identità dell’Alto Adige.

In sintesi, la storia di San Michele Appiano è una combinazione di tradizione, innovazione e sostenibilità. La cantina è diventata un punto di riferimento per la produzione vinicola dell’Alto Adige, con una lunga tradizione di qualità e un impegno costante per il rispetto del territorio e dell’ambiente. Grazie a questa combinazione di valori e innovazione, San Michele Appiano continua a essere un leader nel panorama vinicolo internazionale.

Vitigno

Il Müller-Thurgau San Michele-Appiano è un vino bianco prodotto con il vitigno Müller-Thurgau. Questo vitigno, creato dalla combinazione tra Riesling e Madeleine Royale, è molto popolare in regioni fresche come il Trentino-Alto Adige, dove si trova la cantina San Michele Appiano.

Il Müller-Thurgau è conosciuto per produrre vini bianchi leggeri e aromatici, con un profilo aromatico che include note di fiori e frutti come la mela verde, il limone, e talvolta una lieve speziatura. I vini di San Michele Appiano sono apprezzati per la loro freschezza e vivacità, rendendo il Müller-Thurgau un’ottima scelta per chi cerca un vino bianco rinfrescante e piacevolmente profumato, ottimo da servire come aperitivo o in abbinamento a piatti leggeri.

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