Lugana Le Fornaci Tommasi
Il Lugana Le Fornaci Tommasi è un vino bianco prodotto dalla cantina Tommasi nella zona del Lugana, situata nel sud del Lago di Garda, al confine tra le province di Brescia e Verona. Questo vino è principalmente a base del vitigno Turbiana, noto anche come Trebbiano di Lugana. Ecco come viene vinificato il Lugana Le Fornaci Tommasi:
Raccolta delle Uve
Le uve Turbiana per il Lugana Le Fornaci Tommasi vengono raccolte tra fine settembre e inizio ottobre, a seconda del livello di maturazione desiderato. La vendemmia è un momento cruciale, e viene eseguita con cura, spesso a mano, per assicurarsi che solo i grappoli migliori siano utilizzati. Questo aiuta a mantenere l’integrità degli acini e a preservare la qualità del mosto.
Diraspatura e Pigiatura
Dopo la raccolta, le uve vengono trasportate in cantina per la diraspatura e la pigiatura. La diraspatura separa gli acini dai raspi, mentre la pigiatura avviene con delicatezza per evitare l’eccessiva estrazione di tannini dalle bucce. Il mosto ottenuto viene generalmente lasciato decantare per un breve periodo, permettendo alle particelle solide di sedimentare.
Fermentazione
Il mosto limpido viene trasferito in serbatoi d’acciaio inox per la fermentazione. La fermentazione del Lugana Le Fornaci Tommasi avviene a temperature controllate, solitamente tra 14 e 18 gradi Celsius, per mantenere la freschezza e gli aromi fruttati del vino. Durante la fermentazione, i lieviti trasformano gli zuccheri in alcol, sviluppando anche i composti aromatici che danno al vino il suo profilo caratteristico.
Stabilizzazione e Filtraggio
Dopo la fermentazione, il vino viene stabilizzato e filtrato per assicurare che sia limpido e privo di impurità. La stabilizzazione termica aiuta a prevenire la formazione di cristalli o sedimenti indesiderati, mentre la filtrazione assicura un vino chiaro e pulito, pronto per l’imbottigliamento.
Affinamento
Il Lugana Le Fornaci Tommasi viene generalmente affinato in serbatoi d’acciaio inox per un periodo di alcuni mesi. Questo affinamento in acciaio mantiene la freschezza e la vivacità del vino, evitando l’influenza del legno che potrebbe alterare il profilo aromatico del Lugana. L’affinamento consente al vino di stabilizzarsi e di sviluppare la sua complessità aromatica.
Imbottigliamento
Dopo l’affinamento, il vino viene imbottigliato seguendo rigorosi standard di igiene per garantire la qualità del prodotto. Durante l’imbottigliamento, si presta attenzione a mantenere il vino protetto dall’ossigeno per preservarne la freschezza. Le bottiglie vengono etichettate e preparate per la distribuzione.
Sostenibilità e Innovazione
Tommasi è noto per il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione. La cantina utilizza pratiche agricole sostenibili e investe in tecnologie moderne per migliorare l’efficienza produttiva e ridurre l’impatto ambientale. Questo approccio si riflette anche nel processo di vinificazione del Lugana, garantendo un prodotto di alta qualità e rispettoso dell’ambiente.
In sintesi, il Lugana Le Fornaci Tommasi viene vinificato con un processo attentamente controllato, progettato per produrre un vino fresco, aromatico e di alta qualità. Ogni fase del processo è mirata a preservare le caratteristiche distintive del vitigno Turbiana, valorizzando la freschezza, l’acidità equilibrata e il profilo aromatico unico del Lugana.
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Per Gustarlo Meglio
Lugana Le Fornaci Tommasi
Per gustare al meglio il Lugana Le Fornaci Tommasi, è essenziale prestare attenzione a diversi aspetti, tra cui la temperatura di servizio, il bicchiere utilizzato e gli abbinamenti gastronomici. Ecco alcuni suggerimenti per apprezzare al massimo questo vino bianco dell’area del Lago di Garda:
Temperatura di Servizio
Il Lugana Le Fornaci Tommasi dovrebbe essere servito a una temperatura compresa tra 8 e 10 gradi Celsius. Questa temperatura permette di mantenere la freschezza e consente di apprezzare appieno gli aromi fruttati e floreali del vino. Evita di servirlo troppo freddo, perché potrebbe compromettere la percezione degli aromi.
Bicchiere Adatto
Utilizza un bicchiere da vino bianco a forma di tulipano o leggermente conico. Questa forma aiuta a concentrare gli aromi e facilita la percezione dei profumi distintivi del vino, come le note fruttate e floreali. Inoltre, il bicchiere mantiene la temperatura ideale del vino più a lungo, contribuendo a un’esperienza di degustazione ottimale.
Ossigenazione
Il Lugana Le Fornaci Tommasi non necessita di decantazione, essendo un vino bianco giovane e fresco. Tuttavia, dopo aver versato il vino nel bicchiere, è consigliabile lasciarlo respirare per qualche minuto. Questo permette di liberare gli aromi e di esaltare la complessità del profilo aromatico.
Degustazione
Durante la degustazione, presta attenzione a diverse fasi:
- Vista: Osserva il colore e la brillantezza del vino. Il Lugana dovrebbe apparire chiaro, luminoso e con riflessi verdolini.
- Olfatto: Annusa il vino per percepire i suoi aromi distintivi. Cerca note fruttate come mela, pera, agrumi e sfumature floreali.
- Gusto: Prendi un sorso e lascia che il vino si diffonda in bocca. Nota l’acidità vivace e i sapori fruttati.
- Retrogusto: Valuta la persistenza del retrogusto e la complessità delle note fruttate e minerali.
Abbinamenti Gastronomici
Il Lugana Le Fornaci Tommasi è un vino versatile, ideale per una varietà di abbinamenti gastronomici. Ecco alcune idee:
- Antipasti: Si abbina bene con antipasti leggeri, come bruschette, verdure grigliate, insalate e formaggi freschi.
- Piatti di Pesce: Perfetto con pesce alla griglia, frutti di mare, sushi e sashimi.
- Piatti Vegetariani: Si sposa con zuppe di verdure, risotti leggeri e piatti a base di erbe aromatiche.
- Carni Bianche: Ideale con pollo arrosto o tacchino, specialmente con salse leggere o a base di agrumi.
Atmosfera e Occasioni
Il Lugana Le Fornaci Tommasi è ideale per occasioni informali e momenti di relax. Grazie alla sua freschezza e acidità equilibrata, è perfetto per aperitivi, cene all’aperto, picnic o brunch. Può essere una scelta eccellente per serate con amici o pranzi in famiglia.
Conservazione della Bottiglia
Se non finisci la bottiglia, assicurati di conservarla correttamente. Usa un tappo ermetico e conservala in frigorifero. Idealmente, consuma il vino entro pochi giorni per mantenere la freschezza e le sue caratteristiche organolettiche.
Seguendo questi consigli, potrai gustare al meglio il Lugana Le Fornaci Tommasi, apprezzandone la freschezza, gli aromi fruttati e la sua versatilità negli abbinamenti gastronomici e nelle diverse occasioni.
La Cantina
Tommasi
Tommasi è una delle cantine vinicole più rinomate della Valpolicella, con una storia che risale a più di un secolo fa. Questa famiglia di viticoltori ha costruito un’eredità di eccellenza, combinando tradizione e innovazione nella produzione di vini di alta qualità. Ecco una panoramica della storia della Cantina Tommasi:
Fondazione e Primi Anni
La Cantina Tommasi è stata fondata nel 1902 da Giacomo Battista Tommasi, che iniziò con alcuni ettari di vigneti nella zona della Valpolicella, una regione vinicola ricca di storia e tradizione. Nei primi anni, l’attività era principalmente agricola e dedicata alla produzione di vino per il consumo locale. La famiglia Tommasi lavorava duramente per coltivare le uve e produrre vini che riflettessero il carattere del territorio.
Espansione e Innovazione
Negli anni successivi, la cantina si espanse, con i figli di Giacomo Battista che presero il controllo dell’azienda. La famiglia Tommasi ampliò i vigneti e iniziò a investire in nuove tecnologie per migliorare la qualità del vino. Durante questa fase di crescita, la cantina iniziò a produrre vini di maggior qualità, concentrandosi su varietà autoctone come Corvina, Rondinella e Molinara, i vitigni principali della Valpolicella.
Successi e Riconoscimenti
Negli anni ’60 e ’70, Tommasi guadagnò riconoscimento per la produzione di Amarone della Valpolicella, un vino robusto e complesso ottenuto attraverso la tecnica dell’appassimento delle uve. Questo successo segnò un punto di svolta per la cantina, che iniziò a ricevere riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. La reputazione di Tommasi come produttore di vini di alta qualità crebbe rapidamente, portando a un’ulteriore espansione dell’azienda.
Diversificazione e Nuove Regioni
Nel corso degli anni, Tommasi ha ampliato la sua produzione oltre la Valpolicella, acquisendo vigneti in altre regioni vinicole italiane. Oltre ai vini della Valpolicella, la cantina iniziò a produrre vini in Toscana, in particolare a Montalcino, e nell’area del Lago di Garda, dove viene prodotto il Lugana. Questa diversificazione ha permesso a Tommasi di ampliare la sua gamma di prodotti e di esplorare nuove opportunità.
Sostenibilità e Innovazione
Tommasi è noto anche per il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione. La cantina adotta pratiche agricole sostenibili e investe in tecnologie moderne per ridurre l’impatto ambientale. Questo approccio sostenibile è diventato parte integrante della filosofia aziendale, contribuendo alla reputazione di Tommasi come produttore responsabile e attento all’ambiente.
La Nuova Generazione
Oggi, Tommasi è gestita dalla quarta generazione della famiglia, che continua a portare avanti la tradizione con una visione moderna e innovativa. La famiglia è impegnata a mantenere la reputazione della cantina per la qualità, esplorando al contempo nuove tecniche di vinificazione e abbracciando le tendenze emergenti nel mondo del vino.
In sintesi, la storia della Cantina Tommasi è un racconto di tradizione, innovazione e crescita costante. Con un forte legame con la Valpolicella e un impegno per la qualità e la sostenibilità, Tommasi è diventata una delle cantine più rispettate d’Italia, producendo una varietà di vini che riflettono il meglio del territorio e della tradizione vinicola italiana.