Côte des Roses Rosé Gérard Bertrand
Il Côte des Roses Rosé di Gérard Bertrand è un vino emblematico della regione del Languedoc in Francia, noto per la sua eleganza e la sua raffinatezza. La vinificazione di questo rosé è attentamente curata per riflettere il terroir unico e per esprimere il meglio delle varietà di uva utilizzate, tipicamente Grenache, Syrah e Cinsault. Ecco come viene vinificato:
Selezione delle Uve e Raccolta
La selezione delle uve è cruciale per la qualità del Côte des Roses. Le uve Grenache, Syrah e Cinsault vengono coltivate specificamente per la produzione di rosé, privilegiando terreni che possono conferire freschezza e aromaticità al vino. La raccolta avviene generalmente di notte o nelle prime ore del mattino per minimizzare l’ossidazione e preservare gli aromi naturali del frutto.
Pressatura e Macerazione
Dopo la raccolta, le uve vengono trasportate alla cantina dove subiscono una pressatura diretta o una breve macerazione a freddo, a seconda del tipo di uva e del profilo di vino desiderato. Questo processo è delicato per assicurare che solo il primo succo, il più puro e ricco di aromi, venga utilizzato per il vino. La macerazione pellicolare è molto breve, solitamente poche ore, per estrarre un colore sottile e gli aromi delicati necessari per un rosé di alta qualità.
Fermentazione
Il succo chiarificato viene poi fermentato in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, mantenuta tra i 15°C e i 18°C. Questa fermentazione a bassa temperatura aiuta a conservare la freschezza e l’intensità degli aromi fruttati e floreali. Per alcune cuvée, una piccola parte del vino può essere fermentata in barriques per aggiungere complessità e struttura.
Maturazione
Il Côte des Roses Rosé di solito matura per alcuni mesi sui lieviti fini in serbatoi di acciaio inox per sviluppare ulteriori complessità e cremosità nel vino senza compromettere la sua freschezza e vivacità. Durante questo periodo, può essere praticata la bâtonnage, ovvero il mescolamento periodico dei lieviti depositati, per arricchire ulteriormente la texture del vino.
Imbottigliamento
Prima dell’imbottigliamento, il vino viene stabilizzato e filtrato per garantire la sua chiarezza e stabilità. L’imbottigliamento deve essere eseguito con cura per preservare la qualità e la freschezza del vino.
Packaging
Un elemento distintivo del Côte des Roses è la bottiglia, che presenta un fondo a forma di rosa, disegnato per celebrare la bellezza della regione e del vino stesso. Questo dettaglio contribuisce all’eleganza e all’attrattiva del prodotto finito.
Questo processo di vinificazione riflette l’approccio di Gérard Bertrand alla produzione di vini rosé: un equilibrio tra rispetto per la tradizione e utilizzo di tecniche moderne per produrre vini che sono sia espressivi che raffinati.
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Per Gustarlo Meglio
Côte des Roses Rosé Gérard Bertrand
Per apprezzare appieno il Côte des Roses Rosé di Gérard Bertrand e sfruttare tutte le sue qualità organolettiche, ecco alcuni consigli su come servirlo e abbinarlo al meglio:
Temperatura di Servizio
Il Côte des Roses Rosé è meglio degustarlo quando è ben fresco, ma non eccessivamente freddo. La temperatura ideale di servizio è tra i 8 e i 10°C. A questa temperatura, il vino rilascia perfettamente i suoi aromi fruttati e floreali, mentre l’acidità e la freschezza sono più percepite, rendendo l’esperienza di degustazione più piacevole.
Scelta del Bicchiere
Un bicchiere a tulipano o un calice da vino bianco di media grandezza è ideale per il Côte des Roses Rosé. Questi tipi di bicchieri aiutano a concentrare gli aromi delicati al naso, migliorando l’esperienza olfattiva e permettendo di assaporare al meglio la complessità del vino.
Abbinamenti Gastronomici
Il Côte des Roses Rosé è estremamente versatile in termini di abbinamenti culinari:
- Antipasti Leggeri: Si abbina bene con antipasti freschi come insalate di mare, carpaccio di pesce, o tartare di salmone.
- Piatti di Pesce: Prova a servirlo con piatti delicati a base di pesce, come branzino al forno, grigliata mista di mare, o piatti di pesce con salse leggere.
- Cucina Mediterranea: È perfetto con piatti tipici mediterranei, come pasta al pomodoro fresco, risotto ai frutti di mare, o anche una semplice pizza margherita.
- Carni Bianche: Pollo alla griglia, tacchino o piatti a base di maiale leggermente speziati si possono combinare bene con la freschezza di questo rosé.
- Cibi Vegetariani e Vegan: Ottimo con piatti a base di verdure grigliate, caponata o insalate estive arricchite con erbe aromatiche.
Occasioni di Consumo
Grazie alla sua eleganza e leggerezza, il Côte des Roses Rosé è ideale come aperitivo. È anche un’ottima scelta per incontri sociali, feste, o pasti leggeri, specialmente in ambienti estivi o primaverili all’aperto.
Conservazione Dopo l’Apertura
Se non terminato, il vino dovrebbe essere conservato in frigorifero e idealmente consumato entro uno o due giorni dall’apertura per mantenere la sua freschezza e le sue caratteristiche organolettiche.
Seguendo questi suggerimenti, potrai goderti il Côte des Roses Rosé di Gérard Bertrand nel modo più ottimale, valorizzando ogni sorso di questo raffinato vino.
La Cantina
Gérard Bertrand
La cantina Gérard Bertrand è una delle più influenti e riconosciute nel panorama vinicolo del sud della Francia, in particolare nella regione del Languedoc-Roussillon. La storia di questa cantina è strettamente legata alla figura di Gérard Bertrand stesso, un ex rugbista professionista che ha dedicato la sua seconda carriera alla viticoltura e alla produzione di vini di alta qualità.
Origini e Fondazione
Gérard Bertrand ha ereditato il Domaine de Villemajou, la tenuta di famiglia situata nel cuore del Corbières, alla morte di suo padre Georges Bertrand nel 1987. Questo evento segnò l’inizio del suo impegno a tempo pieno nel mondo del vino. Gérard aveva lavorato al fianco di suo padre sin dalla giovane età, apprendendo le tecniche di viticoltura e vinificazione che avrebbero poi definito il suo approccio al mondo del vino.
Espansione e Innovazione
Negli anni seguenti, Gérard Bertrand ha espanso significativamente le attività della cantina, acquisendo diverse altre tenute nella regione, ognuna con le proprie caratteristiche uniche e specializzazioni. Oggi, Gérard Bertrand possiede 15 tenute che coprono le più diverse e prestigiose denominazioni del Languedoc-Roussillon, tra cui Château l’Hospitalet, situato nella pittoresca zona vicino a Narbonne, che funge anche da hotel, ristorante e sede per eventi culturali.
Filosofia e Sostenibilità
Una delle caratteristiche distintive della filosofia di Gérard Bertrand è l’impegno verso la biodinamica e la sostenibilità. Convinto che il vino debba essere prodotto in armonia con la natura, Bertrand ha convertito l’intera produzione a pratiche biodinamiche, ottenendo la certificazione Demeter per molte delle sue tenute. Questa transizione riflette la sua visione che il rispetto per la terra e per l’ambiente non solo è etico ma contribuisce anche a migliorare la qualità dei vini.
Riconoscimenti e Impatto Culturale
Gérard Bertrand è ampiamente riconosciuto per il suo ruolo di ambasciatore dei vini del Languedoc-Roussillon, una regione storicamente sottovalutata nel panorama vinicolo mondiale. Grazie alla sua leadership, i vini della regione hanno guadagnato stima e riconoscimenti internazionali, elevando il profilo del Languedoc-Roussillon come produttore di vini di alta qualità e grande valore.
Contributo alla Comunità e all’Enoturismo
Oltre alla produzione di vino, Gérard Bertrand ha investito significativamente nell’enoturismo, trasformando alcune delle sue tenute in destinazioni turistiche che offrono un’immersione completa nella cultura del vino. Questi siti attirano visitatori da tutto il mondo, desiderosi di sperimentare il fascino della viticoltura francese e l’ospitalità della cantina.
In conclusione, la cantina Gérard Bertrand è un esempio eclatante di come passione, dedizione e rispetto per l’ambiente possano trasformarsi in una storia di successo nel mondo vinicolo, promuovendo non solo vini eccezionali ma anche un modello di produzione sostenibile.