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Kerner Valle Isarco

15,12 

Kerner Valle Isarco

Le proprietà organolettiche di un vino descrivono le sue caratteristiche percepite attraverso i sensi: vista, olfatto, gusto e tatto. Il Kerner della Valle Isarco è un vino bianco noto per la sua freschezza e il suo profilo aromatico complesso. Ecco una descrizione delle proprietà organolettiche tipiche di questo vino:

Colore

Il Kerner Valle Isarco presenta un colore giallo paglia chiaro con riflessi verdolini. Questo colore luminoso indica freschezza e vitalità, caratteristiche distintive dei vini bianchi giovani e freschi.

Aroma

All’olfatto, il Kerner Valle Isarco offre un bouquet aromatico complesso e intenso. Le note fruttate sono predominanti, con sentori di mela verde, pera e agrumi come limone e pompelmo. Si possono percepire anche sfumature floreali, come fiori bianchi e caprifoglio, che aggiungono delicatezza al profilo aromatico. In alcuni casi, si notano anche leggere note speziate e una sottile mineralità, riflesso del terroir montano della Valle Isarco.

Gusto

Al palato, il Kerner Valle Isarco si presenta fresco e vivace. L’acidità è ben bilanciata, conferendo al vino una piacevole sensazione di pulizia e freschezza. I sapori fruttati percepiti all’olfatto si ritrovano anche al gusto, con un’armonia tra dolcezza e acidità. La struttura del vino è generalmente leggera o medio-leggera, rendendolo facile da bere e versatile negli abbinamenti gastronomici.

Tattile

Dal punto di vista tattile, il Kerner Valle Isarco ha una consistenza morbida e vellutata. L’acidità vivace conferisce al vino una sensazione di freschezza, senza risultare eccessivamente aggressiva. La struttura leggera contribuisce alla bevibilità del vino e lo rende piacevole per il consumo durante i pasti o come aperitivo.

Retrogusto

Il retrogusto del Kerner Valle Isarco è di media lunghezza, con note fruttate e una leggera mineralità che persistono dopo la deglutizione. Questa persistenza conferisce al vino una certa complessità e lo rende piacevole da sorseggiare lentamente, invitando a un ulteriore sorso.

Impressione Generale

Nel complesso, il Kerner Valle Isarco è un vino bianco fresco e aromatico, con un profilo fruttato e floreale distintivo. La sua acidità equilibrata e la sua struttura leggera lo rendono adatto a vari abbinamenti gastronomici e a molteplici occasioni. Grazie alla sua combinazione di freschezza e complessità, è un vino che può essere apprezzato sia dagli appassionati di vino sia da chi cerca un bianco facile da bere e piacevole.

Caratteristiche:

  • Denominazione: Kerner DOC
  • Vitigno: Kerner
  • Annata: 2023
  • Regione: Alto Adige
  • Nazione: Italia
  • Gradazione: 14°
  • Formato: 75 cl
  • Allergeni: Solfiti

Kerner Valle Isarco

Il Kerner è un vitigno bianco coltivato prevalentemente nel nord Italia, in particolare nella regione dell’Alto Adige, e deriva dall’incrocio tra Riesling e Schiava Grossa. Il Kerner della Valle Isarco (Eisacktal) è noto per la sua freschezza, aromaticità e complessità. Ecco una descrizione dettagliata del processo di vinificazione del Kerner della Valle Isarco:

Raccolta delle Uve

La vendemmia del Kerner nella Valle Isarco avviene generalmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. La raccolta delle uve viene eseguita con attenzione, spesso a mano, per garantire che solo i grappoli più sani e maturi vengano selezionati. Il momento della vendemmia è cruciale per ottenere un equilibrio ideale tra zuccheri, acidità e aromaticità.

Diraspatura e Pigiatura

Dopo la raccolta, le uve vengono trasportate in cantina per essere diraspate e pigiate. La diraspatura separa gli acini dai raspi, mentre la pigiatura avviene con delicatezza per evitare l’estrazione eccessiva di tannini o altri composti indesiderati. Il mosto ottenuto viene lasciato decantare per un breve periodo per separare le particelle solide e ottenere un mosto più pulito.

Fermentazione

Il mosto limpido viene trasferito in serbatoi d’acciaio inox per la fermentazione. La fermentazione del Kerner Valle Isarco avviene a temperature controllate, generalmente tra 12 e 16 gradi Celsius. Questa temperatura consente di preservare la freschezza del vino e di sviluppare i suoi aromi caratteristici, tra cui note fruttate e floreali. La fermentazione controllata assicura che il vino mantenga la sua acidità e il suo profilo aromatico complesso.

Stabilizzazione e Filtraggio

Dopo la fermentazione, il vino viene stabilizzato e filtrato. La stabilizzazione termica aiuta a prevenire problemi come la precipitazione di cristalli durante la conservazione, mentre la filtrazione rimuove eventuali impurità o sedimenti, assicurando un vino limpido e chiaro.

Affinamento

Il Kerner Valle Isarco viene affinato in serbatoi d’acciaio inox per alcuni mesi. Questo processo di affinamento contribuisce a mantenere la freschezza e la vivacità del vino, evitando l’influenza del legno. L’affinamento in acciaio permette al vino di sviluppare il suo profilo aromatico e di stabilizzarsi prima dell’imbottigliamento.

Imbottigliamento

Dopo l’affinamento, il vino viene imbottigliato con attenzione per garantire la qualità del prodotto finale. Durante l’imbottigliamento, si adotta una rigorosa procedura per evitare l’ossidazione del vino, preservandone la freschezza e la complessità. Le bottiglie vengono quindi etichettate e pronte per la distribuzione.

Sostenibilità e Innovazione

Nella Valle Isarco, molte cantine adottano pratiche sostenibili e investono in tecnologie moderne per ridurre l’impatto ambientale. Questo approccio sostenibile contribuisce a produrre vini di alta qualità in modo responsabile, riflettendo un impegno verso il territorio e la natura.

In sintesi, il processo di vinificazione del Kerner Valle Isarco è attentamente pianificato e progettato per produrre un vino bianco fresco, aromatico e di alta qualità. Ogni fase del processo è studiata per preservare le caratteristiche distintive del vitigno Kerner, valorizzando la freschezza, l’acidità equilibrata e il profilo aromatico unico della Valle Isarco.

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Per Gustarlo Meglio

Kerner Valle Isarco

Per gustare al meglio il Kerner Valle Isarco, è importante considerare alcuni aspetti fondamentali come la temperatura di servizio, il tipo di bicchiere e gli abbinamenti gastronomici. Ecco alcuni consigli su come apprezzare al massimo questo vino bianco fresco e aromatico prodotto nella Valle Isarco, nell’Alto Adige:

Temperatura di Servizio

Il Kerner Valle Isarco dovrebbe essere servito a una temperatura compresa tra 8 e 10 gradi Celsius. Questa temperatura mantiene la freschezza del vino e consente di apprezzare appieno gli aromi fruttati e floreali. Evita di servirlo troppo freddo, poiché potrebbe attenuare la complessità aromatica e l’intensità del vino.

Bicchiere Adatto

Utilizza un bicchiere da vino bianco a forma di tulipano o leggermente conico. Questa forma aiuta a concentrare gli aromi verso il naso, facilitando la percezione dei profumi distintivi del Kerner. Inoltre, la forma del bicchiere mantiene la temperatura ottimale del vino più a lungo, garantendo un’esperienza di degustazione migliore.

Ossigenazione

Il Kerner Valle Isarco non richiede decantazione, essendo un vino bianco giovane e fresco. Tuttavia, dopo aver versato il vino nel bicchiere, lascialo respirare per qualche minuto. Questo permette di liberare gli aromi e di esaltare la complessità del vino.

Degustazione

Durante la degustazione, presta attenzione a diverse fasi:

  • Vista: Osserva il colore del vino, che dovrebbe essere chiaro e luminoso, con riflessi verdolini.
  • Olfatto: Annusa il vino per percepire i suoi aromi caratteristici. Cerca note fruttate come mela verde, pera e agrumi, insieme a sfumature floreali e una leggera mineralità.
  • Gusto: Assaggia il vino, notando l’acidità vivace, la freschezza e i sapori fruttati. Osserva come si sviluppano gli aromi in bocca e come la struttura leggera rende il vino piacevole da bere.
  • Retrogusto: Valuta la lunghezza e la complessità del retrogusto. Un buon Kerner dovrebbe avere un finale persistente con note fruttate e minerali.

Abbinamenti Gastronomici

Il Kerner Valle Isarco è un vino versatile che si abbina bene a una varietà di piatti. Ecco alcune idee per abbinamenti gastronomici:

  • Antipasti: Si abbina bene con antipasti leggeri, come bruschette, insalate, verdure grigliate e carpacci di pesce.
  • Piatti di Pesce: Perfetto con pesce alla griglia, frutti di mare, sushi e sashimi.
  • Piatti Vegetariani: Ideale con zuppe di verdure, risotti leggeri e piatti a base di erbe aromatiche.
  • Carni Bianche: Ottimo con pollo arrosto o tacchino, specialmente con salse leggere o a base di agrumi.

Atmosfera e Occasioni

Il Kerner Valle Isarco è ideale per occasioni informali e momenti di relax. Grazie alla sua freschezza e versatilità, è perfetto per aperitivi, cene all’aperto, picnic o brunch. Può essere una scelta eccellente per serate con amici o pranzi in famiglia.

Conservazione della Bottiglia

Se non finisci la bottiglia, assicurati di conservarla correttamente. Usa un tappo ermetico e conservala in frigorifero. Consuma il vino entro pochi giorni per mantenere la freschezza e le sue caratteristiche organolettiche.

Seguendo questi consigli, potrai gustare al meglio il Kerner Valle Isarco, apprezzandone la freschezza, gli aromi fruttati e la sua versatilità negli abbinamenti gastronomici e nelle diverse occasioni di consumo.

La Cantina

Valle Isarco

La storia della Valle Isarco come regione vinicola ha radici profonde nell’Alto Adige, una delle aree vitivinicole più rinomate d’Italia. La zona è nota per la sua produzione di vini bianchi di alta qualità, tra cui il Kerner. Ecco una panoramica della storia della produzione vinicola nella Valle Isarco, con un focus sulle cantine e sulla tradizione vinicola locale:

Origini e Tradizione

La viticoltura nella Valle Isarco ha una storia antica, risalente all’epoca romana. La regione è sempre stata considerata un luogo privilegiato per la coltivazione delle viti, grazie al suo clima alpino-mediterraneo, alle forti escursioni termiche e ai terreni ricchi di minerali. La produzione vinicola ha continuato a svilupparsi nel corso dei secoli, mantenendo un legame con le tradizioni locali.

La Cooperazione Vinicola

Nel XX secolo, la produzione vinicola nella Valle Isarco ha visto la nascita di cooperative e associazioni di viticoltori, che hanno giocato un ruolo cruciale nel rafforzare l’identità vinicola della regione. Queste cooperative hanno contribuito a migliorare la qualità dei vini locali e a creare opportunità di mercato per i viticoltori della zona.

Rinascimento della Valle Isarco

Negli anni ’70 e ’80, la Valle Isarco ha vissuto un rinascimento vinicolo, con un rinnovato interesse per la produzione di vini bianchi di alta qualità. Le cantine locali hanno iniziato a investire in tecnologie moderne e a concentrarsi sulla produzione di vini che esprimessero il carattere unico del territorio. Vitigni come il Kerner, il Müller-Thurgau e il Sylvaner hanno iniziato a guadagnare riconoscimento per la loro freschezza e aromaticità.

Innovazione e Qualità

La Valle Isarco è diventata sinonimo di vini bianchi freschi e aromatici, con un focus sull’innovazione e la qualità. Le cantine della regione hanno adottato pratiche agricole sostenibili e tecnologie all’avanguardia per migliorare l’efficienza produttiva e ridurre l’impatto ambientale. Questo approccio ha portato a una crescente reputazione della Valle Isarco come fonte di vini di alta qualità.

Diversità dei Produttori

Oggi, la Valle Isarco è sede di numerose cantine e viticoltori indipendenti, ciascuno con la propria visione e filosofia vinicola. Le cantine della regione producono una vasta gamma di vini bianchi, tra cui Kerner, Müller-Thurgau, Riesling e Grüner Veltliner. La varietà dei produttori e la diversità dei vini riflettono la ricchezza del terroir e la passione per la viticoltura nella Valle Isarco.

In sintesi, la storia della produzione vinicola nella Valle Isarco è una storia di tradizione, innovazione e qualità. La regione è diventata un importante centro di produzione di vini bianchi di alta qualità, con un forte legame con il territorio e un impegno per la sostenibilità. La Valle Isarco continua a essere un punto di riferimento per gli amanti del vino bianco e un esempio di eccellenza vinicola nell’Alto Adige.

Vitigno

Il Kerner della Valle Isarco: un vitigno di montagna

Il Kerner, nato dall’incrocio tra Schiava e Riesling, ha trovato nella Valle Isarco, in Alto Adige, un terroir ideale per eccellere.

Origine e coltivazione:

  • Nato nel 1929 in Germania
  • Predilige climi freschi e temperati
  • Resiste abbastanza bene alle malattie fungine
  • Coltivato tra i 600 e i 1000 metri di altitudine

Caratteristiche del vitigno:

  • Grappolo: medio o grande, compatto
  • Acino: medio o grande, buccia spessa rosa-rossastra
  • Foglia: grande, pentagona

Zona di produzione:

  • Diffuso principalmente in:
    • Germania
    • Italia (Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia)
    • Austria
    • Svizzera
  • Piccole quantità in:
    • Francia
    • Ungheria
    • Stati Uniti
    • Canada
    • Nuova Zelanda

In sintesi, il Kerner della Valle Isarco è un vitigno aromatico che ben si adatta al clima fresco di montagna, regalando vini bianchi unici e apprezzati.

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