Vino Barolo Fontanafredda Magnum DOCG
Il Barolo Fontanafredda è un vino iconico della regione del Piemonte, particolarmente rinomato per la sua eleganza e complessità. Ecco come solitamente viene vinificato e le uve utilizzate:
Uve:
Il Barolo è prodotto principalmente utilizzando uve Nebbiolo, una varietà autoctona del Piemonte. Le uve Nebbiolo sono famose per la loro capacità di produrre vini di alta qualità con struttura, complessità e potenziale di invecchiamento. Le uve Nebbiolo per il Barolo Fontanafredda provengono da vigneti selezionati situati nelle colline della zona del Barolo.
Vendemmia:
Le uve Nebbiolo per il Barolo Fontanafredda vengono raccolte manualmente durante la vendemmia, che di solito avviene verso la fine di settembre o l’inizio di ottobre. La raccolta avviene quando le uve hanno raggiunto un’ottima maturazione fenolica, con zuccheri e acidi bilanciati.
Diraspatura e pigiatura:
Dopo la raccolta, le uve vengono diraspate e pigiate per separare i chicchi dagli acini e dai raspi. Questo passaggio è fondamentale per preparare le uve per la fermentazione.
Fermentazione alcolica:
Il mosto ottenuto dalle uve diraspate e pigiate viene trasferito in vasche di fermentazione, dove avviene la fermentazione alcolica. Durante questo processo, i lieviti naturali o selezionati trasformano gli zuccheri presenti nell’uva in alcool e anidride carbonica, producendo anche calore.
Macerazione:
Durante la fermentazione, il mosto rimane a contatto con le bucce dell’uva per estrarre colore, aromi e tannini. La durata della macerazione può variare, ma generalmente è più lunga rispetto ad altri vini rossi, poiché il Barolo è noto per la sua struttura tannica.
Maturazione:
Dopo la fermentazione e la macerazione, il vino viene trasferito in botti di rovere per l’affinamento. Le botti di rovere sono fondamentali per lo sviluppo del carattere e della complessità del Barolo Fontanafredda. L’affinamento può durare diversi anni, durante i quali il vino si stabilizza e si arricchisce di aromi e sapori.
Invecchiamento in bottiglia:
Dopo l’affinamento in botti di rovere, il Barolo Fontanafredda viene imbottigliato e lasciato a invecchiare in bottiglia per un periodo aggiuntivo, che può variare a seconda delle decisioni del produttore e dello stile del vino.
Il processo di vinificazione del Barolo Fontanafredda richiede tempo, pazienza e maestria per produrre un vino di alta qualità che rifletta appieno le caratteristiche uniche delle uve Nebbiolo e del territorio del Piemonte.
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Per Gustarlo Meglio
Vino Barolo Fontanafredda Magnum 2018 DOCG
Per gustare al meglio un Barolo Fontanafredda Magnum 2018, un vino di tale prestigio e complessità, ecco alcuni suggerimenti per massimizzarne l’esperienza sensoriale:
Decantazione:
Considera di decantare il vino prima di servirlo. Anche se non è strettamente necessario per un Barolo giovane come il 2018, la decantazione può aiutare ad aprire il vino, esaltarne gli aromi e favorire l’ossigenazione. Versa il vino con delicatezza in un decanter pulito e lascialo decantare per almeno 30-60 minuti prima di servirlo.
Temperatura di servizio:
Il Barolo va servito a una temperatura leggermente fresca, intorno ai 18-20°C. Assicurati di non surriscaldare il vino, quindi potrebbe essere opportuno refrigerare la bottiglia per circa 15-20 minuti prima di aprirla.
Bicchiere:
Utilizza un bicchiere ampio da vino rosso con una forma che favorisca la concentrazione degli aromi verso l’alto, come un bicchiere a tulipano o a calice grande. Evita bicchieri troppo piccoli che non permetterebbero al vino di esprimersi appieno.
Abbinamenti culinari:
Il Barolo è un vino robusto e complesso che si sposa bene con piatti altrettanto ricchi e strutturati. Accompagna il tuo Barolo Fontanafredda Magnum 2018 con piatti come brasati, ossobuco, funghi porcini, risotti alla tartufo, formaggi stagionati e carni rosse grigliate o arrosto. Evita cibi troppo piccanti o sapidi che potrebbero dominare il sapore del vino.
Atmosfera e compagnia:
Crea un’atmosfera rilassata e conviviale per gustare il vino insieme a persone care. Il Barolo Fontanafredda Magnum 2018 è un vino da condividere e apprezzare in compagnia di amici o familiari appassionati di vino.
Assaggio:
Assapora il vino con calma, osservandone il colore intenso, annusandone il profumo avvolgente e degustandone i sapori complessi e persistenti. Fai attenzione alla struttura, all’equilibrio e alla lunghezza in bocca del vino, godendo di ogni sorso di questa straordinaria espressione del territorio del Piemonte.
Seguendo questi consigli, potrai godere appieno di tutte le sfumature e i piaceri che il Barolo Fontanafredda Magnum 2018 ha da offrire. Buon degustazione!
La Cantina
Fontanafredda
La storia della cantina Fontanafredda è ricca di fascino e tradizione nel cuore delle Langhe, nel Piemonte, una delle regioni vinicole più prestigiose d’Italia. Fondata nel 1858 da Vittorio Emanuele II, primo Re d’Italia, come regalo per la sua amante, Rosa Vercellana, conosciuta come “La Bela Rusin”, la tenuta di Fontanafredda ha una lunga storia legata alla nobiltà e alla viticoltura.
La tenuta di Fontanafredda, situata nei pressi del comune di Serralunga d’Alba, comprende oltre 100 ettari di vigneti tra i più rinomati del Barolo e del Piemonte in generale. Fin dalla sua fondazione, la cantina si è dedicata alla produzione di vini di alta qualità, con una particolare attenzione alla celebre varietà Nebbiolo, utilizzata per creare alcuni dei migliori Barolo della regione.
Negli anni, la cantina Fontanafredda ha sperimentato varie fasi di espansione e sviluppo, diventando un punto di riferimento per l’intera regione. Oggi, la tenuta è di proprietà della famiglia Eataly, guidata da Oscar Farinetti, e continua a mantenere vivo il suo patrimonio vinicolo, producendo una vasta gamma di vini di alta qualità che esprimono al meglio il territorio e la tradizione della zona.
Fontanafredda non è solo una cantina, ma un vero e proprio simbolo del Piemonte e della sua cultura enologica. La sua storia affascinante e la sua dedizione alla produzione di vini di eccellenza rendono Fontanafredda una destinazione imperdibile per gli amanti del vino e della bellezza delle Langhe.