Art De Vivre Clairette
15,60 €
Art De Vivre Clairette
La Clairette Art De Vivre è un vino bianco che si distingue per le sue proprietà organolettiche delicate e distintive. Ecco una descrizione dettagliata delle sue caratteristiche sensoriali:
Aspetto Visivo
Il vino presenta un colore giallo paglierino, a volte con riflessi verdolini, tipico dei vini giovani e freschi. La sua limpidezza è notevole, con una brillantezza che invita alla degustazione.
Profilo Olfattivo
Al naso, la Clairette Art De Vivre offre un bouquet aromatico molto elegante e invitante. Gli aromi primari sono tipicamente fruttati, con note di frutti bianchi come la mela verde, la pera, e sfumature di agrumi. Non è raro rilevare anche delicati accenti floreali, come fiori bianchi o un leggero tocco di erbe aromatiche.
Palato
In bocca, il vino si esprime con una freschezza notevole, supportata da una buona acidità che lo rende vivace e piacevole al palato. I sapori riflettono il profilo olfattivo, con una predominanza di frutta fresca e un equilibrio che tende verso una sensazione pulita e rinfrescante. La struttura è leggera ma armonica, con un finale che può avere una leggera mineralità, conferendo eleganza e persistenza.
Complessità e Persistenza
Sebbene la Clairette Art De Vivre sia un vino piuttosto leggero e diretto, può offrire una sorprendente complessità grazie alle tecniche di vinificazione come il contatto prolungato con i lieviti. La persistenza è moderata, lasciando in bocca una piacevole sensazione di freschezza e purezza dei sapori fruttati.
Abbinamenti Gastronomici
Questo vino si abbina bene con una varietà di piatti, soprattutto antipasti leggeri, piatti a base di pesce e frutti di mare, nonché con formaggi freschi e delicati. La sua freschezza lo rende un ottimo compagno per piatti estivi o come aperitivo rinfrescante.
In sintesi, la Clairette Art De Vivre è un vino che incanta per la sua freschezza, eleganza e armonia, rendendolo un ottimo esempio di come il vitigno Clairette possa essere espressivo e piacevole.
Caratteristiche:
- Denominazione: Clairette du Languedoc Adissan AOP
- Gradazione: 13°
- Formato: 75cl
- Nazione: Francia
- Regione: Linguadoca
- Allergeni: Solfiti
Art De Vivre Clairette
Selezione e Raccolta delle Uve
La vinificazione della Clairette comincia con la scrupolosa selezione e raccolta delle uve. Queste vengono raccolte a mano per garantire che solo i grappoli migliori e più maturi vengano utilizzati per la produzione del vino. La raccolta avviene tipicamente nelle prime ore della mattinata per preservare la freschezza e minimizzare l’ossidazione delle uve.
Pressatura e Fermentazione
Dopo la raccolta, le uve vengono pressate delicatamente per estrarre il succo, che viene poi trasferito in vasche di fermentazione. La fermentazione si svolge a temperatura controllata, generalmente bassa, per mantenere e sviluppare i profumi delicati e gli aromi caratteristici della Clairette. Spesso, si utilizzano lieviti indigeni o selezionati per influenzare il profilo aromatico del vino.
Affinamento
Una volta completata la fermentazione, il vino può subire un periodo di affinamento che varia a seconda dello stile desiderato dal produttore. Durante questo periodo, il vino può restare a contatto con i lieviti (sul lievito) per un periodo che può variare da alcuni mesi a oltre un anno. Questo processo, noto come “batonnage”, contribuisce a creare un vino più complesso e con una maggiore struttura.
Imbottigliamento
Dopo l’affinamento, il vino viene stabilizzato e filtrato prima dell’imbottigliamento. Questo processo include spesso la chiarificazione per rimuovere le impurità e garantire che il vino sia limpido. L’imbottigliamento deve essere eseguito in condizioni che preservino la qualità del vino, evitando l’ossidazione e mantenendo intatte le sue qualità organolettiche.
Presentazione sul Mercato
Infine, il vino è pronto per essere etichettato e distribuito. L’etichettatura e la presentazione sono curate per riflettere lo stile del vino e la filosofia del produttore, mirando a comunicare la qualità e l’unicità della Clairette Art De Vivre ai consumatori.
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Per Gustarlo Meglio
Art De Vivre Clairette
Per gustare al meglio la Clairette Art De Vivre e assaporare pienamente le sue qualità, ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare l’esperienza di degustazione:
Temperatura di Servizio
Servire la Clairette Art De Vivre a una temperatura ottimale di 8-10°C. Questa temperatura aiuta a mantenere e esaltare i delicati aromi floreali e fruttati del vino senza sopraffarli, rendendo ogni sorso rinfrescante e vivace.
Scelta del Bicchiere
Utilizzare un bicchiere da vino bianco con un’apertura non troppo larga. Questo tipo di bicchiere concentra gli aromi verso il naso, migliorando la percezione degli aromi delicati e complessi del vino. Un bicchiere troppo grande potrebbe disperdere gli aromi, riducendo l’impatto olfattivo.
Decantazione
Anche se generalmente non necessaria per vini bianchi leggeri come la Clairette, una breve aerazione può essere benefica. Versare il vino in una caraffa alcuni minuti prima di servirlo può aiutare a rilasciare gli aromi più sottili e complessi, specialmente se il vino è molto giovane.
Abbinamenti Gastronomici
La Clairette Art De Vivre si abbina splendidamente con una varietà di cibi. Ottima con antipasti leggeri, insalate fresche, piatti a base di pesce e frutti di mare. Il suo profilo fresco e acidulo fa anche un ottimo contrasto con cibi grassi o leggermente piccanti, equilibrando il palato.
Occasioni di Consumo
Questo vino è perfetto come aperitivo o per accompagnare un pranzo estivo all’aperto. La sua leggerezza e freschezza lo rendono ideale per occasioni informali, picnic, o semplicemente per un momento di relax in terrazza o giardino.
Seguendo questi consigli, potrai sfruttare al massimo le qualità uniche della Clairette Art De Vivre, rendendo ogni occasione di degustazione un’esperienza memorabile e piacevole.
la Cantina
Gerard Bertrand
Gérard Bertrand è una figura chiave nel mondo del vino francese, noto per i suoi vini del sud della Francia, particolarmente quelli prodotti nella regione del Languedoc-Roussillon. La sua cantina porta il suo nome, Gérard Bertrand, e la storia di questa azienda è tanto ricca quanto i vini che produce.
Le Origini
Gérard Bertrand ha iniziato la sua carriera nel mondo del vino molto giovane, seguendo le orme di suo padre Georges Bertrand, un viticoltore appassionato. Gérard ha ereditato il Domaine de Villemajou a Corbières dopo la prematura scomparsa del padre nel 1987. In quel momento, aveva solo 22 anni, ma già una solida esperienza sia come viticoltore che come giocatore di rugby professionista.
Espansione e Filosofia
Nei decenni successivi, Bertrand ha espanso significativamente l’attività, acquisendo numerose tenute nelle diverse appellazioni del Languedoc-Roussillon. Ha sempre avuto un chiaro focus sulla qualità e sull’espressione del terroir, con l’obiettivo di elevare lo status dei vini della regione sul palcoscenico mondiale.
Impegno per la Sostenibilità
Un pilastro della filosofia di Gérard Bertrand è il suo impegno per la sostenibilità e la biodiversità. Sotto la sua guida, molte delle sue tenute sono state convertite all’agricoltura biologica e biodinamica. Bertrand è un fervente sostenitore della viticoltura biodinamica, credendo fermamente che questa pratica non solo protegga l’ambiente ma migliori anche la qualità del vino.
Riconoscimenti e Innovazioni
Sotto la guida di Gérard, la cantina ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, consolidando la sua reputazione come uno dei leader nel mondo del vino biologico e biodinamico. La cantina è anche conosciuta per essere all’avanguardia nell’innovazione di packaging, introducendo bottiglie dal design unico e sostenibile.
Portfolio di Vini
Oggi, Gérard Bertrand offre una vasta gamma di vini che riflettono la diversità del Languedoc-Roussillon, inclusi vini rossi robusti, bianchi aromatici, rosé eleganti, e persino vini spumanti. Ogni vino è creato con l’obiettivo di esprimere il carattere unico del suo terroir specifico.
Educazione e Ospitalità
La cantina Gérard Bertrand non è solo un produttore di vini, ma un ambasciatore della cultura del vino francese. Attraverso l’ospitalità nelle sue tenute, che offrono visite guidate, degustazioni e eventi, Bertrand mira a educare il pubblico sui principi della viticoltura biodinamica e sull’arte della degustazione del vino.
La storia di Gérard Bertrand è un esempio straordinario di dedizione, innovazione e rispetto per la terra, che continua a plasmare il futuro del vino nel sud della Francia.
