Montebertotto Langhe Arneis Castello di Neive
Il Montebertotto Langhe Arneis “Castello di Neive” è un vino bianco che proviene dalla regione del Piemonte, in Italia, noto per la sua freschezza e aromaticità. La vinificazione dell’Arneis richiede attenzione particolare per preservare gli aromi delicati e la freschezza naturale del vitigno. Ecco come viene tipicamente vinificato:
Raccolta delle Uve
La raccolta delle uve Arneis avviene generalmente a inizio settembre, quando le uve hanno raggiunto la maturazione ottimale, bilanciando zuccheri e acidità. La raccolta manuale è comune per garantire che solo le uve migliori e più sane siano selezionate, minimizzando l’ossidazione precoce e il danneggiamento dei grappoli.
Pressatura e Macerazione
Dopo la raccolta, le uve vengono trasportate rapidamente alla cantina per essere pressate delicatamente. Questo processo aiuta a ottenere il succo chiaro mantenendo intatti gli aromi. A volte, si permette una breve macerazione a freddo delle bucce con il mosto prima della fermentazione, per estrarre aromi e profumi più complessi.
Fermentazione
Il succo ottenuto dalla pressatura viene chiarificato attraverso la decantazione naturale, e poi trasferito in vasche di fermentazione, solitamente in acciaio inossidabile, per mantenere la freschezza e l’integrità aromatica del vino. La fermentazione avviene a temperature controllate, generalmente basse (circa 16-18°C), per un periodo che può variare da due a tre settimane. Questo permette una fermentazione lenta e graduale, che favorisce la conservazione degli aromi delicati dell’Arneis.
Maturazione
Dopo la fermentazione, il Langhe Arneis “Castello di Neive” può passare qualche tempo sulle fecce fini in vasca di acciaio, in un processo noto come “batonnage”. Questo metodo implica il mescolamento periodico delle fecce riportate in sospensione nel vino. Tale pratica contribuisce a incrementare la complessità e la struttura del vino, arricchendolo di toni più cremosi e di volume al palato.
Stabilizzazione e Imbottigliamento
Prima dell’imbottigliamento, il vino viene stabilizzato, per assicurare che rimanga limpido e stabile nel tempo. Questo può includere la refrigerazione e la filtrazione, a seconda delle specifiche del produttore. L’imbottigliamento deve essere eseguito con attenzione per evitare ossidazioni indesiderate.
Presentazione sul Mercato
Infine, il vino è pronto per essere etichettato e distribuito. L’attenzione alla qualità in ogni fase della vinificazione si riflette nella purezza, nell’eleganza e nei profili aromatici del Montebertotto Langhe Arneis “Castello di Neive”, che esprime al meglio le caratteristiche del vitigno e del terroir del Langhe.
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Per Gustarlo Meglio
Montebertotto Langhe Arneis Castello di Neive
Per godere appieno del Montebertotto Langhe Arneis “Castello di Neive” e apprezzarne tutte le sfumature organolettiche, ecco alcuni consigli su come degustarlo al meglio:
Temperatura di Servizio
Servire il Montebertotto Langhe Arneis a una temperatura ideale di 10-12°C. Questa temperatura permette di esaltare sia la freschezza del vino che i suoi delicati aromi fruttati e floreali, senza sopraffare le sue sottili note aromatiche.
Scegliere il Bicchiere Giusto
Utilizzare un bicchiere da vino bianco con una forma che aiuti a concentrare gli aromi verso il naso. Un bicchiere a tulipano o uno con un’apertura non troppo stretta è ideale per permettere al vino di esprimere la sua complessità aromatica.
Decantazione
Sebbene generalmente non sia necessario decantare i vini bianchi giovani come l’Arneis, una breve ossigenazione nel bicchiere prima di bere può aiutare a liberare ulteriori profumi e aromi, rendendo l’esperienza di degustazione ancora più piacevole.
Abbinamenti Gastronomici
Il Montebertotto Langhe Arneis “Castello di Neive” si abbina bene con una varietà di piatti. È particolarmente adatto per accompagnare antipasti delicati, piatti a base di pesce, frutti di mare, e pollame. Anche piatti leggermente speziati o a base di verdure aromatiche possono essere un buon abbinamento, poiché la freschezza del vino bilancia la ricchezza dei sapori. È eccellente anche con piatti della cucina asiatica che includono ingredienti come il ginger e il coriandolo.
Momenti Ideali per il Consumo
Questo vino è perfetto come aperitivo o per occasioni speciali che richiedono un bianco elegante e raffinato. È anche ideale per pasti estivi all’aperto o cene eleganti, dove la sua leggerezza e freschezza possono essere particolarmente apprezzate.
Seguendo questi suggerimenti, potrai apprezzare al meglio tutte le qualità del Montebertotto Langhe Arneis “Castello di Neive”, rendendo ogni sorso un’esperienza memorabile.
La Cantina
Castello di Neive
La Cantina Castello di Neive, situata nella regione del Piemonte in Italia, è ricca di storia e tradizione, essendo strettamente legata all’heritage culturale e vinicolo di Neive, uno dei borghi più belli d’Italia. Ecco una panoramica della storia di questa cantina:
Origini e Fondazione
La storia del Castello di Neive risale a secoli fa, quando il castello stesso era il fulcro della vita locale. Tuttavia, la cantina come la conosciamo oggi ha iniziato a prendere forma nel 1964, quando Italo Stupino, un geometra con una grande passione per l’agricoltura e il vino, acquistò il castello con la sua famiglia. Con una visione chiara, hanno deciso di dedicarsi alla viticoltura e alla produzione di vino, puntando su qualità e tipicità.
Sviluppo e Modernizzazione
Sotto la guida di Italo Stupino, la cantina ha visto una trasformazione e modernizzazione significativa. L’impianto delle vigne è stato rinnovato e ampliato con particolare attenzione alla selezione dei cloni e alla disposizione dei filari per ottimizzare la qualità delle uve. Inoltre, la cantina è stata equipaggiata con tecnologie moderne per migliorare il processo di vinificazione.
Filosofia e Produzione
La filosofia del Castello di Neive pone un’enfasi particolare sull’espressione del terroir e sulla produzione di vini che riflettano l’identità del loro territorio. Questo approccio è evidente nella scelta di coltivare principalmente vitigni autoctoni, come Nebbiolo per il Barbaresco, Barbera, Dolcetto e, naturalmente, Arneis. La produzione segue metodi tradizionali, ma con una volontà di innovazione continua per migliorare la qualità.
Riconoscimenti e Legacy
Nel corso degli anni, la cantina ha guadagnato un riconoscimento internazionale per la qualità dei suoi vini, in particolare il Barbaresco, che è considerato uno dei migliori della regione. L’impegno per la qualità e la sostenibilità ha attirato l’attenzione non solo di critici e appassionati di vino ma anche di chi è interessato alla conservazione delle pratiche agricole sostenibili.
Continuità Familiare
Oggi, la gestione del Castello di Neive è ancora nelle mani della famiglia Stupino, con membri della famiglia coinvolti in tutti gli aspetti dell’operazione, dalla gestione del vigneto alla commercializzazione dei vini. Questo impegno per la continuità familiare assicura che la filosofia originale di Italo Stupino rimanga al centro dell’etica aziendale.
In conclusione, la Cantina Castello di Neive non solo produce vini di alta qualità ma perpetua anche una tradizione vinicola che è profondamente radicata nella storia e nella cultura del Piemonte.