Villa Antinori Toscana Antinori IGT 2021
Villa Antinori è stato prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il vino simbolo di Casa Antinori, capace, come forse nessun altro, di rappresentare la storia, l’identità e la continuità familiare. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano da uve nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori.
Vinificazione
La vinificazione del Villa Antinori Toscana Antinori IGT 2021 segue un processo attentamente orchestrato per preservare l’autenticità delle uve toscane e creare un vino di alta qualità che rifletta il carattere unico del territorio.
Raccolta dell’uva:
Le uve destinate al Villa Antinori Toscana vengono raccolte a mano, a seconda delle pratiche aziendali e delle caratteristiche specifiche dell’annata. La raccolta è attentamente pianificata per garantire che le uve siano raccolte al momento ottimale di maturazione, quando hanno raggiunto un equilibrio ideale tra zuccheri, acidità e complessità aromatica.
Diraspa e pigiatura:
Una volta raccolte, le uve sono trasportate in cantina e sottoposte a diraspa e pigiatura. Questo processo separa i grappoli dalle bacche d’uva e inizia il processo di estrazione del succo.
Fermentazione:
Il mosto ottenuto dalla diraspa e pigiatura è trasferito in serbatoi di fermentazione, dove vengono aggiunti lieviti selezionati o lasciati fermentare spontaneamente con i lieviti naturali presenti sulla buccia delle uve. La fermentazione può avvenire a temperature controllate per preservare al meglio gli aromi e i caratteri delle varietà d’uva coinvolte nel blend.
Macerazione:
Durante il periodo di fermentazione, le bucce dell’uva rimangono a contatto con il mosto per un certo periodo di tempo. Questa fase, chiamata macerazione, è importante per estrarre colore, tannini e altri composti aromatici dalle bucce, conferendo al vino caratteristiche di colore, struttura e complessità.
Affinamento:
Dopo la fermentazione e la macerazione, il vino può essere trasferito in botti di legno o serbatoi di acciaio inox per l’affinamento. Questa fase permette al vino di stabilizzarsi e sviluppare ulteriormente i suoi aromi e sapori. La durata dell’affinamento può variare a seconda dello stile desiderato per il vino e delle decisioni del produttore.
Assemblaggio e imbottigliamento:
Una volta completato l’affinamento, il vino può essere assemblato con altre partite di vino per garantire coerenza e complessità. Infine, il vino viene filtrato, chiarificato e imbottigliato, pronto per essere commercializzato e degustato.
Questo processo di vinificazione riflette l’attenzione al dettaglio e l’esperienza che gli enologi della Cantina Antinori dedicano alla produzione del Villa Antinori Toscana Antinori IGT 2021, un vino che incarna l’eccellenza enologica della Toscana.
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Per Gustarlo Meglio
Villa Antinori Toscana Antinori IGT 2021
Per gustare al meglio il Villa Antinori Toscana Antinori IGT 2021 e apprezzarne tutte le sue sfumature e complessità, ecco alcuni consigli:
Temperatura di servizio:
Assicurati di servire il vino alla temperatura corretta, intorno ai 16-18°C. Puoi raffreddare la bottiglia in frigorifero per circa 15-20 minuti prima di aprirla, se necessario. Evita di servire il vino troppo freddo, poiché le basse temperature possono attenuare gli aromi e i sapori del vino.
Decantazione:
Considera di decantare il Villa Antinori Toscana prima di servirlo. Anche se non è strettamente necessario, la decantazione aiuta ad ossigenare il vino, permettendo agli aromi di svilupparsi e integrarsi meglio. Versa il vino in un decanter e lascialo riposare per circa 30 minuti prima di servirlo.
Scelta del bicchiere:
Utilizza un bicchiere da vino rosso con una forma ampia e una coppa sufficientemente grande per permettere al vino di esprimere appieno i suoi aromi. Un bicchiere con una base ampia e una coppa leggermente più stretta verso l’alto è ideale per concentrare i profumi del vino e indirizzarli verso il naso mentre lo si beve.
Esperienza olfattiva:
Prima di assaggiare il vino, osserva attentamente il suo colore e inclina il bicchiere per osservare la sua lucentezza e viscosità. Poi, avvicina delicatamente il naso al bicchiere e inspira profondamente per cogliere tutti gli aromi intensi di frutta matura, spezie e note terrose. Prenditi il tempo di apprezzare la complessità aromatica del vino.
Degustazione:
Assaggia il vino prendendo un sorso sufficientemente ampio per farlo circolare in bocca e permettere ai sapori di svilupparsi pienamente. Prenditi il tempo di assaporare il vino e prestare attenzione alla sua complessità, struttura e equilibrio. Cerca di individuare le diverse sfumature di gusto che emergono mentre il vino si evolve nel bicchiere.
Abbinamenti culinari:
Il Villa Antinori Toscana è un vino molto versatile che si presta ad essere abbinato a una varietà di piatti della cucina italiana e internazionale. Prova ad accompagnarlo con piatti di pasta, carne arrostita, formaggi stagionati o piatti a base di funghi. Scegli abbinamenti che rispettino la complessità e la struttura del vino, valorizzando i sapori e gli aromi del piatto senza sovrastarli.
Seguendo questi consigli, potrai goderti appieno l’esperienza di degustazione del Villa Antinori Toscana Antinori IGT 2021 e scoprirne tutte le sue sfumature e complessità. Buona degustazione!
La Cantina
Antinori
La storia della Cantina Antinori è un’epopea millenaria che abbraccia più di venti generazioni di passione per la viticoltura e l’arte enologica. Risalente al 1385, quando Giovanni di Piero Antinori divenne membro della “Arte Fiorentina dei Vinattieri”, l’arte della produzione del vino è stata trasmessa di padre in figlio attraverso i secoli, evolvendosi e adattandosi ai cambiamenti storici e culturali.
La famiglia Antinori ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo e nella promozione del vino toscano, contribuendo a farlo diventare uno dei più rinomati al mondo. Attraverso gli anni, la cantina ha abbracciato l’innovazione tecnologica pur mantenendo un profondo rispetto per la tradizione e il territorio.
Uno dei momenti più significativi nella storia della Cantina Antinori è stato il XVI secolo, quando il marchese Piero Antinori decise di iniziare ad esportare i propri vini in Europa, contribuendo alla fama dei vini toscani all’estero. Nel XIX secolo, la famiglia Antinori acquisì vigneti nella regione del Chianti Classico e iniziò a sperimentare con nuove varietà di uva e tecniche di vinificazione.
Nel corso del XX secolo, la Cantina Antinori ha continuato a crescere e a innovare, introducendo nuovi vini iconici come il Tignanello e il Solaia, che hanno ridefinito gli standard qualitativi e stilistici dei vini toscani. La cantina ha anche esteso la propria attività al di fuori dei confini nazionali, acquisendo vigneti in altre regioni italiane e all’estero.
Oggi, la Cantina Antinori è una delle più grandi e rispettate aziende vinicole italiane, guidata dalla passione e dall’impegno della famiglia Antinori. La cantina continua a produrre vini di alta qualità che riflettono l’autenticità e l’eleganza del territorio toscano, mantenendo vivo il legato di tradizione e innovazione che caratterizza la sua lunga storia.