Valpolicella Classico Bonacosta Masi 2021
Hemingway definì il vino Valpolicella Classico cordiale come la casa di un fratello con cui si va d’accordo, e così può essere proprio definito anche il Valpolicella Classico DOC Bonacosta, prodotto dalla cantina Masi. Matura sei mesi in botti di rovere di Slavonia e Allier, e si completa con un mese di affinamento in bottiglia. Semplice, elegante e fresco, è fantastico per impreziosire le più serene e tranquille convivialità quotidiane. Vinificazione: Fermentazione alcolica in acciaio Affinamento: Alcuni mesi in acciaio
Vinificazione
Il Valpolicella Classico Bonacosta della Masi è un vino rosso prodotto seguendo un processo di vinificazione che combina tradizione e innovazione. Ecco una descrizione del processo tipico:
Selezione delle uve:
La produzione del Valpolicella Classico Bonacosta inizia con la selezione delle uve. Le varietà di uva più comuni utilizzate sono Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara, tipiche della regione della Valpolicella.
Raccolta e diraspatura:
Le uve vengono raccolte a mano o meccanicamente a piena maturazione, solitamente verso la fine di settembre o l’inizio di ottobre. Dopo la raccolta, le uve vengono diraspate per separare i grappoli dagli steli e dalle parti vegetali.
Fermentazione:
Il mosto ottenuto dalla pigiatura delle uve viene trasferito in serbatoi di acciaio inox o vasche di fermentazione, dove avviene la fermentazione alcolica. Durante questo processo, i lieviti naturali o selezionati trasformano gli zuccheri presenti nel mosto in alcool, producendo il vino base.
Macerazione:
Durante la fermentazione, le bucce delle uve vengono lasciate in contatto con il mosto per un periodo di tempo variabile, generalmente da una settimana a dieci giorni. Questo permette all’uva di trasferire colore, aroma e tannini al vino.
Pigiatura e pressatura:
Dopo la fermentazione e la macerazione, il vino viene separato dalle bucce e trasferito in serbatoi di acciaio inox o botti di legno per completare il processo di affinamento e stabilizzazione.
Affinamento:
Il Valpolicella Classico Bonacosta può essere sottoposto a un breve periodo di affinamento in serbatoi di acciaio inox o in botti di legno per un periodo di tempo variabile, solitamente da alcuni mesi a un anno. Durante questo periodo, il vino si affina e matura, sviluppando complessità e armonia.
Assemblaggio e imbottigliamento:
Dopo l’affinamento, il vino può essere sottoposto a un processo di assemblaggio, dove vengono mescolati diversi lotti di vino per ottenere il profilo desiderato. Successivamente, il vino viene imbottigliato e può essere ulteriormente affinato in bottiglia prima di essere commercializzato.
In breve, il Valpolicella Classico Bonacosta della Masi è prodotto con attenzione ai dettagli e alla qualità, utilizzando le migliori uve della regione e seguendo un processo di vinificazione che rispetta la tradizione vinicola del territorio.
Visita il nostro SHOP
Seguici sui nostri social:
Istagram
Facebook
Tik Tok
Per Gustarlo Meglio
Valpolicella Classico Bonacosta Masi 2021
Per gustare al meglio il Valpolicella Classico Bonacosta della Masi 2021 e apprezzarne tutte le sue caratteristiche organolettiche, ecco alcuni suggerimenti pratici:
Temperatura di servizio:
Assicurati di servire il Valpolicella Classico Bonacosta alla temperatura corretta. Si consiglia una temperatura di servizio compresa tra i 16°C e i 18°C. Evita di servirlo troppo freddo, poiché temperature troppo basse possono attenuare gli aromi e i sapori del vino.
Decantazione (opzionale):
Se desideri esaltare ulteriormente gli aromi e i sapori del vino, considera la possibilità di decantarlo prima di servirlo. Anche se il Valpolicella Classico è generalmente un vino giovane e fresco, un breve periodo di decantazione può aiutare ad aprire il vino e permettergli di respirare.
Scelta dei bicchieri:
Utilizza bicchieri trasparenti con una forma che consenta una buona ossigenazione del vino, come i bicchieri da vino rosso con una forma ampia e una bocca leggermente più stretta. Questo tipo di bicchiere permette al vino di sviluppare appieno gli aromi e di concentrare i sapori verso il naso, migliorando l’esperienza di degustazione.
Abbinamenti culinari:
Il Valpolicella Classico Bonacosta si abbina bene con una varietà di piatti leggeri e saporiti della cucina italiana. Puoi accompagnarlo con antipasti come affettati, formaggi freschi o bruschette, oppure con primi piatti a base di pasta o riso conditi con sughi leggeri a base di pomodoro o verdure. Si abbina anche bene con piatti di carne bianca, pollame, pizza e piatti di pesce leggero.
Assaggi:
Prima di degustare il vino, osserva il suo colore e annusa il suo profumo per coglierne tutte le sfumature aromatiche. Quando lo assaggi, prendi un piccolo sorso e lascia che il vino si distribuisca uniformemente in bocca, assaporando i suoi diversi sapori. Nota la freschezza, la fruttuosità e la leggera morbidezza del vino.
Goditi il momento:
Infine, ricorda di gustare il Valpolicella Classico Bonacosta in un ambiente piacevole e rilassato, magari in compagnia di amici o familiari. Il vino è stato creato per essere apprezzato lentamente, quindi prenditi il tempo di assaporarlo e di apprezzarne tutte le sue sfumature.
Seguendo questi consigli, potrai godere appieno delle qualità del Valpolicella Classico Bonacosta della Masi 2021 e arricchire la tua esperienza di degustazione. Buon divertimento!
La Cantina
Masi
La storia della Cantina Masi è una storia di tradizione, passione e innovazione nel mondo del vino, che affonda le sue radici nella regione vinicola del Veneto, nel nord-est dell’Italia.
La storia della Cantina Masi ha inizio nel 1772, quando la famiglia Boscaini si trasferì a Gargagnago, nel cuore della Valpolicella Classica. Qui, la famiglia iniziò a coltivare le proprie vigne e a produrre vino, seguendo le tradizioni vinicole secolari della regione.
Fu nel corso del XIX secolo che la Cantina Masi iniziò a distinguersi come uno dei principali produttori di vino della Valpolicella, grazie alla passione e all’impegno dei membri della famiglia Boscaini nella produzione di vini di alta qualità.
Negli anni ’60, la Cantina Masi fu tra i pionieri del movimento di rinnovamento della viticoltura e dell’enologia della regione, introducendo nuove tecniche di produzione e vinificazione. Fu in questo periodo che la Cantina Masi sviluppò la propria filosofia vinicola, che ruotava attorno ai concetti di rispetto per la tradizione, valorizzazione del territorio e ricerca dell’eccellenza qualitativa.
Uno dei momenti più significativi nella storia della Cantina Masi fu nel 1964, quando nacque il primo Amarone della Cantina Masi, il “Costasera”. Questo vino iconico divenne presto un simbolo dell’alta qualità e dell’artigianalità della Cantina Masi, contribuendo a consolidare la reputazione dell’azienda sia in Italia che all’estero.
Negli anni successivi, la Cantina Masi continuò a crescere e a innovare, introducendo nuovi vini e nuove tecniche di produzione, mantenendo sempre un forte legame con la tradizione e il territorio. Nel 2003, la Cantina Masi si unì alla famiglia Angelini, una delle più importanti famiglie produttrici di vino in Italia, contribuendo ulteriormente alla crescita e allo sviluppo dell’azienda.
Oggi, la Cantina Masi è una delle cantine più rinomate e rispettate d’Italia, celebre per la produzione di vini di alta qualità che riflettono il meglio della tradizione vinicola veneta. Continua a essere guidata dalla famiglia Boscaini e dall’impegno nella produzione di vini di eccellenza che esprimono al meglio il carattere unico del territorio della Valpolicella e del Veneto.