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Etna Rosso Sul Vulcano Donnafugata

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Etna Rosso Sul Vulcano Donnafugata

Il vino Etna Rosso Sul Vulcano della cantina Donnafugata è un vino rosso prodotto nella regione vinicola dell’Etna, in Sicilia. Etna Rosso è fatto principalmente con uve di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, due varietà autoctone dell’area.

Le proprietà organolettiche di questo vino possono variare leggermente a seconda dell’annata e delle pratiche di vinificazione, ma in generale, si possono aspettare le seguenti caratteristiche:

Colore:

Il vino Etna Rosso ha tipicamente un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei.

Profumo:

Al naso, è possibile cogliere un bouquet complesso e affascinante. Ci si può aspettare una combinazione di note fruttate, come ciliegia, lampone e fragola, insieme a toni terrosi, floreali e speziati.

Gusto:

In bocca, Etna Rosso è solitamente caratterizzato da una piacevole freschezza e una vivace acidità. I sapori di frutta rossa si mescolano con note di spezie, erbe aromatiche e mineralità, riflettendo il terroir unico dell’Etna. I tannini tendono ad essere presenti, ma spesso sono setosi e ben integrati.

Corpo:

Questo vino di solito ha un corpo medio, offrendo una buona struttura e un equilibrio armonioso tra acidità, alcol e sapori.

Persistenza:

Etna Rosso di solito presenta una lunga persistenza aromatica, lasciando una piacevole sensazione in bocca dopo ogni sorso.

Complessivamente, il vino Etna Rosso Sul Vulcano della cantina Donnafugata offre un’esperienza sensoriale unica, che riflette il territorio vulcanico dell’Etna e l’abilità artigianale della cantina nella produzione di vini di alta qualità.

Caratteristiche:

  • Denominazione: Etna DOC
  • Annata: 2022
  • Regione: Sicilia
  • Nazione: Italia
  • Formato: 75cl
  • Gradazione: 13,5°
  • Allergeni: Solfiti

Etna Rosso Sul Vulcano Donnafugata 

La vinificazione dell’Etna Rosso Sul Vulcano Donnafugata 2021 è un processo che richiede attenzione e cura per preservare al meglio le caratteristiche uniche del terroir vulcanico e dei vitigni autoctoni, principalmente il Nerello Mascalese e in misura minore il Nerello Cappuccio. Ecco una panoramica generale del processo di vinificazione dell’Etna Rosso:

Vendemmia:

La raccolta dell’uva viene effettuata manualmente per garantire la massima cura e selezione dei grappoli. La vendemmia sull’Etna è spesso ritardata rispetto ad altre regioni vinicole, poiché il clima fresco e le alte altitudini consentono alle uve di maturare più lentamente, sviluppando complessità e freschezza.

Diraspatura e pigiatura:

Dopo la raccolta, le uve vengono trasportate in cantina e sottoposte a diraspatura, dove vengono separate dai raspi. Successivamente, le uve vengono pigiate delicatamente per estrarre il mosto, che conterrà il potenziale aromatico e tannico del vino.

Fermentazione:

Il mosto ottenuto viene trasferito in serbatoi di fermentazione, dove avviene la fermentazione alcolica. Durante questo processo, i lieviti naturali o selezionati trasformano gli zuccheri presenti nel mosto in alcool, generando calore e producendo anche una serie di composti aromatici che contribuiranno al profilo sensoriale del vino.

Macerazione:

Durante la fermentazione, avviene anche la macerazione delle bucce, che consiste nel lasciare il mosto a contatto con le bucce dell’uva. Questo processo permette all’Etna Rosso di estrarre colore, tannini e aromi più complessi dalle bucce, conferendo al vino maggiore struttura e profondità.

Affinamento:

Dopo la fermentazione e la macerazione, il vino viene trasferito in botti di legno o serbatoi di acciaio inox per l’affinamento. Durante questo periodo, il vino si stabilizza e si armonizza, sviluppando ulteriori complessità aromatiche e gustative.

Assemblaggio e imbottigliamento:

Una volta raggiunta la maturità desiderata, l’Etna Rosso può essere eventualmente sottoposto a un processo di assemblaggio, dove vengono mescolati diversi lotti di vino per ottenere il profilo desiderato. Successivamente, il vino viene imbottigliato, etichettato e lasciato riposare in bottiglia prima di essere commercializzato.

Questo processo di vinificazione mira a preservare al meglio l’autenticità e l’espressione del terroir vulcanico e dei vitigni autoctoni, creando vini rossi eleganti, complessi e distintivi.

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Per Gustarlo Meglio

Etna Rosso Sul Vulcano Donnafugata 2021

L’Etna Rosso è un vino rosso elegante e complesso, caratterizzato da note di frutta rossa, spezie e mineralità, che si sposa bene con una varietà di piatti. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamento per valorizzare al meglio le caratteristiche dell’Etna Rosso:

Piatti siciliani tradizionali:

L’Etna Rosso è perfetto per accompagnare piatti tradizionali siciliani come pasta alla norma (con pomodoro fresco, melanzane fritte e ricotta salata), arancini di riso, caponata (un contorno a base di melanzane, pomodori, olive e capperi) o pasta con le sarde (con finocchio selvatico, pinoli e uvetta).

Antipasti e formaggi:

Prova ad abbinare l’Etna Rosso con antipasti leggeri come bruschette con pomodorini freschi, olive e basilico, oppure con formaggi freschi come mozzarella di bufala o ricotta. Puoi anche optare per formaggi stagionati come Pecorino o Parmigiano Reggiano, che si sposano bene con la struttura e la complessità del vino.

Carni bianche e pesce:

Se desideri un abbinamento più leggero, puoi servire l’Etna Rosso con piatti di carne bianca come pollo alla griglia o tacchino, oppure con piatti di pesce come pesce spada alla griglia o tonno fresco. Assicurati di scegliere piatti leggeri e delicati che non sovrastino il vino.

Piatti di verdure:

L’Etna Rosso si abbina bene anche con piatti a base di verdure, come melanzane alla parmigiana, peperoni ripieni o funghi trifolati. Le note di frutta rossa e spezie del vino si integrano bene con i sapori della verdura, creando un abbinamento armonioso.

Piatti di carne rosse:

Se preferisci un abbinamento più corposo, puoi servire l’Etna Rosso con piatti di carne rossa come arrosti di manzo, agnello alla brace o brasati. Le note terrose e speziate del vino si sposano bene con i sapori intensi della carne, creando un’accoppiata deliziosa.

Piatti speziati e piccanti:

L’Etna Rosso può anche essere abbinato con piatti speziati e piccanti, come curry di pollo, chili con carne o piatti messicani. Le spezie e la complessità del vino possono bilanciare efficacemente il calore dei piatti piccanti, creando un abbinamento interessante e appagante.

Ricorda sempre di considerare le preferenze personali e sperimentare con diverse combinazioni per trovare quella che più ti soddisfa. Buon appetito!

La temperatura di servizio ideale per l’Etna Rosso dipende dalle caratteristiche specifiche del vino e dalle preferenze personali, ma in generale si consiglia di servirlo leggermente sotto la temperatura ambiente. Ecco alcune linee guida generali:

Temperatura:

La temperatura di servizio ottimale per l’Etna Rosso di solito si situa tra i 14°C e i 16°C. Questo permette al vino di esprimere al meglio le sue caratteristiche aromatiche e gustative, mantenendo un equilibrio tra freschezza e struttura.

Raffreddamento leggero:

Se il vino è conservato a temperatura ambiente, potrebbe essere necessario raffreddarlo leggermente prima di servirlo. Puoi farlo mettendo la bottiglia in frigorifero per circa 15-20 minuti prima di aprirla. Tuttavia, evita di raffreddare eccessivamente il vino, poiché temperature troppo basse possono attenuare i suoi aromi e sapori.

Attenzione al surriscaldamento:

Evita di surriscaldare il vino, poiché temperature troppo elevate possono compromettere la sua freschezza e alterare i suoi aromi. Assicurati quindi di non esporre la bottiglia a fonti di calore eccessive, come i raggi diretti del sole o i termosifoni.

Adattamento personale:

Ricorda che le preferenze personali possono influenzare la temperatura di servizio. Alcuni potrebbero preferire il vino leggermente più fresco, mentre altri potrebbero apprezzarlo a una temperatura leggermente più calda. Sperimenta e trova la temperatura che più ti soddisfa.

In definitiva, è importante servire l’Etna Rosso alla temperatura corretta per poterne apprezzare appieno l’eleganza e la complessità.

La Cantina

Donnafugata

La Cantina Donnafugata è una delle più prestigiose e rinomate cantine vinicole della Sicilia e dell’Italia. Fondata nel 1983 da Giacomo Rallo e sua moglie Gabriella Anca Rallo, l’azienda ha radici profonde nella tradizione vinicola della Sicilia, ma ha saputo innovare e distinguersi con approcci moderni e visionari.

Il nome “Donnafugata” deriva dal romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, dove rappresenta un luogo mitico e leggendario. Questo nome evoca l’idea di un viaggio attraverso la tradizione e l’innovazione, un concetto che si riflette nel lavoro svolto dalla cantina.

Negli anni, la Cantina Donnafugata ha ampliato la propria gamma di vini, producendo una vasta selezione di etichette che includono sia vini bianchi che rossi, dolci e passiti, spumanti e grappe. L’azienda è particolarmente famosa per la produzione di vini autoctoni siciliani come il Nero d’Avola e il Grillo, ma ha anche abbracciato vitigni internazionali, portando avanti con successo la tradizione vinicola siciliana.

La filosofia di Donnafugata si basa sulla qualità, sull’innovazione e sul rispetto per l’ambiente. L’azienda adotta pratiche agricole sostenibili e responsabili, lavorando in armonia con il territorio e la natura. In cantina, l’attenzione al dettaglio e l’utilizzo di tecnologie moderne permettono di ottenere vini di alta qualità che riflettono al meglio l’autenticità e l’identità del territorio siciliano.

Grazie alla sua dedizione alla qualità e alla sua capacità di innovare, la Cantina Donnafugata ha guadagnato numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali nel corso degli anni, diventando un punto di riferimento nel panorama vinicolo siciliano e italiano.

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