Dogliani Poderi Luigi Einaudi DOCG 2022
Il Dogliani DOCG di Poderi Luigi Einaudi è prodotto con particolare cura per preservare al meglio le caratteristiche delle uve provenienti dalle vigne della tenuta. Ecco una panoramica del processo di vinificazione tipico:
Raccolta delle Uve:
- La raccolta delle uve avviene manualmente, selezionando accuratamente i grappoli migliori e garantendo che siano raccolti al massimo della maturità e della freschezza. Questo avviene solitamente verso la fine di settembre o l’inizio di ottobre, quando le uve hanno raggiunto la giusta concentrazione di zuccheri e acidi.
Diraspatura e Pressatura:
- Dopo la raccolta, le uve vengono trasportate in cantina e sottoposte a una delicata diraspatura per separare i grappoli dalle parti vegetali. Successivamente, le uve diraspate vengono pressate per estrarre il mosto, che sarà alla base della fermentazione.
Fermentazione Alcolica:
- Il mosto ottenuto viene trasferito in serbatoi di acciaio inox o tini di fermentazione, dove inizia la fermentazione alcolica. Durante questo processo, i lieviti naturali presenti sulle bucce delle uve trasformano gli zuccheri presenti nel mosto in alcol e anidride carbonica, generando calore e producendo il vino.
Macerazione:
- Durante la fermentazione alcolica, il mosto rimane a contatto con le bucce delle uve per un periodo di macerazione. Questo permette all’acqua di estrarre pigmenti, tannini e aromi dalle bucce, contribuendo al colore, alla struttura e al profilo aromatico del vino.
Affinamento:
- Dopo la fermentazione e la macerazione, il Dogliani Poderi Luigi Einaudi DOCG 2022 viene trasferito in botti di legno o serbatoi di acciaio inox per un periodo di affinamento. Durante questo tempo, il vino si stabilizza e si chiarifica naturalmente, sviluppando ulteriormente il suo bouquet aromatico e la sua complessità.
Assemblaggio e Imbottigliamento:
- Una volta completato l’affinamento, il vino può essere eventualmente assemblato con altre partite di vino per ottenere il profilo desiderato. Infine, il vino viene imbottigliato, etichettato e lasciato riposare in bottiglia per un breve periodo prima di essere commercializzato.
Questo è un processo generale di vinificazione che può variare leggermente a seconda delle tecniche specifiche utilizzate da Poderi Luigi Einaudi per la produzione del Dogliani DOCG.
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Per Gustarlo Meglio
Dogliani Poderi Luigi Einaudi DOCG
Temperatura di Servizio:
- Servi il vino a una temperatura leggermente fresca, intorno ai 16-18°C. Evita di surriscaldarlo, poiché temperature troppo elevate possono compromettere l’equilibrio e la freschezza del vino.
Decantazione:
- Considera la possibilità di decantare il vino prima di servirlo, soprattutto se è giovane o se hai intenzione di gustarlo in abbinamento a piatti strutturati. La decantazione permette al vino di ossigenarsi e di esprimere appieno i suoi aromi e sapori.
Bicchieri Adeguati:
- Utilizza bicchieri da vino rosso con una forma a tulipano che consenta al vino di concentrare i suoi aromi verso il naso. Evita bicchieri troppo ampi, che potrebbero disperdere gli aromi.
Assaggio Lento:
- Prenditi il tempo di assaporare il vino lentamente, facendo piccoli sorsi e lasciando che il vino si muova in bocca per percepire appieno la sua complessità aromatica e la sua struttura. Fai attenzione ai diversi strati di aromi e sapori che emergono durante la degustazione.
Abbinamenti Gastronomici:
- Il Dogliani DOCG si abbina bene a una varietà di piatti della cucina piemontese, come brasati, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta ricchi. La sua struttura complessa e la morbidezza dei tannini lo rendono un compagno ideale per piatti robusti e saporiti.
Condivisione dell’Esperienza:
- Invita amici o familiari a condividere una bottiglia di Dogliani DOCG e goditi insieme l’esperienza di scoprire e apprezzare i suoi aromi complessi e la sua elegante struttura. La condivisione di un buon vino è sempre un’esperienza gratificante.
Seguendo questi consigli, potrai godere appieno del Dogliani DOCG di Poderi Luigi Einaudi e vivere un’esperienza di degustazione indimenticabile. Buona degustazione!
La Cantina
Luigi Einaudi
Poderi Luigi Einaudi è una cantina vitivinicola che affonda le sue radici nel cuore delle colline del Piemonte, nel comune di Dogliani. Fondata nel 1897 da Luigi Einaudi, figura di spicco della politica italiana e futuro presidente della Repubblica Italiana, la cantina rappresenta una delle realtà vitivinicole più prestigiose e storiche della regione.
La storia della cantina è intrecciata con la visione e la passione di Luigi Einaudi, che oltre a essere un eminente economista e politico, era anche un appassionato viticoltore. Luigi Einaudi ha contribuito in modo significativo allo sviluppo e alla promozione della viticoltura nel Piemonte, sperimentando con varietà autoctone e internazionali e adottando tecniche agricole innovative.
Nel corso dei decenni, Poderi Luigi Einaudi ha continuato a crescere e a prosperare, mantenendo sempre salda la sua dedizione alla produzione di vini di alta qualità che riflettono fedelmente il territorio e la tradizione enologica del Piemonte. La cantina è stata tramandata di generazione in generazione all’interno della famiglia Einaudi, che ha continuato a portare avanti l’eredità del fondatore con la stessa passione e dedizione.
Oggi, Poderi Luigi Einaudi è una delle cantine più rinomate e rispettate del Piemonte, celebrata per la qualità dei suoi vini e per il suo impegno per la sostenibilità e la valorizzazione del territorio. La cantina possiede una vasta gamma di vigneti distribuiti nelle zone più prestigiose del Langhe, producendo una varietà di vini distintivi, tra cui il celebre Dogliani DOCG.
Attraverso la sua storia ricca di tradizione e innovazione, Poderi Luigi Einaudi continua a incarnare l’eccellenza enologica del Piemonte e a rappresentare un punto di riferimento per gli amanti del vino in tutto il mondo.