Bolgheri Donna Olimpia 1898
La vinificazione del Bolgheri Donna Olimpia 1898 è caratterizzata da un processo attentamente controllato che mira a preservare al massimo le caratteristiche delle uve selezionate provenienti dai vigneti della tenuta.
Raccolta delle uve:
Le uve vengono raccolte a mano per garantire la massima qualità. Questo permette di selezionare attentamente i grappoli migliori e di evitare danni alle uve durante la raccolta.
Diraspatura e pigiatura:
Le uve vengono diraspate per separare i grappoli dagli steli e quindi pigiate delicatamente per estrarre il mosto.
Fermentazione:
Il mosto ottenuto viene poi trasferito in vasche di fermentazione dove avviene il processo di fermentazione alcolica. In questo periodo, lieviti naturali o selezionati trasformano gli zuccheri presenti nel mosto in alcool, dando vita al vino.
Macerazione:
Durante la fermentazione, avviene anche la macerazione, durante la quale il mosto rimane a contatto con le bucce dell’uva. Questo permette all’uva di rilasciare i suoi composti aromatici e di conferire al vino colore, aroma e struttura.
Affinamento:
Dopo la fermentazione e la macerazione, il vino viene trasferito in botti di rovere o in tini di acciaio inox per l’affinamento. Durante questo periodo, il vino si stabilizza e si affina, acquisendo complessità e armonia.
Assemblaggio e invecchiamento:
Una volta raggiunta la maturità desiderata, il vino viene assemblato, cioè mescolato con cura per ottenere il profilo organolettico desiderato. Successivamente, può essere sottoposto a un periodo di invecchiamento in bottiglia prima di essere commercializzato.
Il processo di vinificazione del Bolgheri Donna Olimpia 1898 è guidato dall’esperienza e dalla passione degli enologi della cantina, che lavorano con dedizione per creare un vino di alta qualità che rifletta al meglio il terroir unico di Bolgheri.
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Per Gustarlo Meglio
Bolgheri Donna Olimpia 1898
Il Bolgheri Donna Olimpia 1898 è un vino versatile che si presta bene ad abbinamenti con una varietà di piatti. Ecco alcuni suggerimenti:
Carni rosse:
La struttura complessa e i tannini morbidi di questo vino lo rendono un ottimo accompagnamento per carni rosse grigliate o arrostite, come filetto di manzo, costate alla fiorentina o agnello alla brace.
Piatti toscani:
Considera di abbinare il Bolgheri Donna Olimpia 1898 con piatti tradizionali toscani come pappardelle al ragù di cinghiale, ribollita o bistecca alla fiorentina. La ricchezza e la complessità del vino si sposano bene con i sapori robusti di questi piatti.
Formaggi stagionati:
I formaggi stagionati, come il pecorino toscano o il parmigiano reggiano, si accoppiano magnificamente con il Bolgheri Donna Olimpia 1898. La combinazione di fruttato e struttura del vino bilancia perfettamente la ricchezza dei formaggi.
Piatti di cacciagione:
Se sei in cerca di un abbinamento più audace, prova a servire questo vino con piatti di cacciagione come cinghiale in umido o fagiano alla cacciatora. Il carattere complesso del Bolgheri Donna Olimpia 1898 si sposa bene con i sapori intensi della carne di selvaggina.
Piatti vegetariani robusti:
Anche se tradizionalmente associato alle carni, questo vino può essere un’ottima scelta anche con piatti vegetariani robusti, come melanzane alla parmigiana, risotto ai funghi porcini o gnocchi al ragù di funghi. La sua struttura e profondità possono equilibrare i sapori intensi dei piatti vegetariani.
Ricorda che gli abbinamenti culinari sono sempre soggettivi, quindi sentiti libero di sperimentare e trovare le combinazioni che soddisfano il tuo gusto personale!
La temperatura di servizio ottimale per il Bolgheri Donna Olimpia 1898 dipende dallo stile specifico del vino e dalle preferenze personali, ma di solito si consiglia di servirlo leggermente sotto temperatura ambiente, intorno ai 16-18°C (61-64°F). Questo permette al vino di esprimere pienamente la sua complessità aromatica e di mantenere un equilibrio tra la freschezza e la morbidezza dei tannini. Se il vino è particolarmente giovane e fresco, potresti preferire di servirlo alla temperatura inferiore dell’intervallo consigliato, mentre se è più maturo e strutturato, potresti optare per il limite superiore dell’intervallo. Ricorda che puoi regolare la temperatura in base alle tue preferenze personali, ma evita di servirlo troppo freddo, poiché questo potrebbe limitare la percezione dei suoi aromi e sapori
La Cantina
Donna Olimpia 1898
La storia della cantina Donna Olimpia 1898 affonda le radici nel territorio vinicolo di Bolgheri, una regione rinomata per la produzione di vini di alta qualità in Toscana, Italia. La tenuta prende il nome da Olimpia Alliata di Salaparuta, una donna aristocratica che nel 1898 acquistò il podere agricolo su cui sorgeva la tenuta. Sin dall’inizio, l’obiettivo della famiglia Alliata di Salaparuta era quello di coltivare uve di alta qualità e produrre vini di prestigio.
Negli anni successivi, la cantina ha continuato a evolversi, modernizzando le sue tecniche di produzione e investendo nella ricerca e nell’innovazione per migliorare la qualità dei suoi vini. Nel corso del tempo, la tenuta si è guadagnata una reputazione di eccellenza nel panorama vinicolo italiano e internazionale, grazie alla sua costante dedizione alla qualità e all’artigianalità.
La cantina Donna Olimpia 1898 è oggi conosciuta per la produzione di vini di classe mondiale, in particolare i suoi rossi provenienti dalla regione di Bolgheri. La tenuta possiede vigneti ben curati, situati in un ambiente privilegiato caratterizzato da un clima mediterraneo e da terreni particolarmente adatti alla coltivazione delle varietà classiche come Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc.
La storia della cantina Donna Olimpia 1898 è quindi una storia di passione, tradizione e impegno nella produzione di vini di alta qualità, che riflettono l’essenza del territorio toscano e portano avanti il prestigioso nome della famiglia Alliata di Salaparuta.