Barolo Riserva Fontanafredda DOCG 2013
Il Barolo Riserva Fontanafredda DOCG 2013 è prodotto secondo un processo di vinificazione che riflette le tradizioni e le rigorose norme del Barolo, una delle denominazioni più prestigiose d’Italia. Ecco una descrizione del processo di vinificazione per questo specifico vino:
Raccolta delle Uve
La produzione del Barolo Riserva inizia con la raccolta delle uve Nebbiolo, generalmente a metà o fine ottobre, quando le uve hanno raggiunto la maturità ottimale. La vendemmia è fatta a mano per garantire una selezione accurata, assicurando che solo le migliori uve vengano utilizzate.
Fermentazione
Le uve vengono diraspate e pigiate delicatamente, quindi trasferite in vasche di acciaio inox per la fermentazione alcolica. Durante questa fase, il mosto viene mantenuto a temperatura controllata (intorno ai 28-30 gradi Celsius) e sottoposto a rimontaggi frequenti per favorire l’estrazione di colore, tannini e aromi. La fermentazione può durare tra i 10 e i 15 giorni.
Macerazione
Dopo la fermentazione, il mosto rimane a contatto con le bucce per un periodo prolungato, solitamente 3-4 settimane. Questo processo di macerazione aiuta a sviluppare la struttura e il corpo del vino, conferendo anche complessità aromatica.
Fermentazione Malolattica
Dopo la fermentazione alcolica e la macerazione, il vino subisce la fermentazione malolattica, durante la quale l’acido malico viene convertito in acido lattico, riducendo l’acidità e aumentando la morbidezza del vino.
Invecchiamento
Una delle caratteristiche distintive del Barolo Riserva è il lungo periodo di invecchiamento. Il Barolo Riserva Fontanafredda DOCG 2013 viene invecchiato in grandi botti di rovere di Slavonia per almeno 5 anni. Questo lungo periodo di affinamento permette al vino di sviluppare complessità e di ammorbidire i tannini, dando al Barolo la sua struttura distintiva.
Imbottigliamento e Affinamento in Bottiglia
Dopo l’invecchiamento in botte, il vino viene imbottigliato e lasciato affinare ulteriormente in bottiglia per diversi mesi prima di essere commercializzato. Questo periodo di affinamento in bottiglia consente al vino di raggiungere un equilibrio ottimale e di sviluppare ulteriormente i suoi aromi e sapori.
Questo è il processo di vinificazione del Barolo Riserva Fontanafredda DOCG 2013, un vino che combina tradizione, artigianato e lunga maturazione per produrre un Barolo di alta qualità con un potenziale di invecchiamento notevole.
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La Cantina
Fontanafredda
La storia della cantina Fontanafredda è strettamente legata all’eredità del Barolo e alla tradizione vinicola piemontese. Ecco una panoramica della storia di questa rinomata cantina.
Fondazione
La cantina Fontanafredda è stata fondata nel 1878 a Serralunga d’Alba, nel cuore della regione del Barolo, da Vittorio Emanuele II, il primo re d’Italia. La tenuta era originariamente un dono del re alla sua amante, Rosa Vercellana, conosciuta come “La Bela Rosin.” Inizialmente, la proprietà era utilizzata come residenza estiva e riserva di caccia, ma presto si trasformò in un’importante azienda vitivinicola.
Sviluppo della Cantina
La cantina crebbe rapidamente, diventando una delle maggiori produttrici di Barolo. Nei primi anni del XX secolo, Fontanafredda era già conosciuta per la qualità dei suoi vini e per la produzione di Barolo di alta qualità. Durante questo periodo, la cantina iniziò a esportare i suoi vini, contribuendo alla reputazione internazionale del Barolo.
Innovazione e Tradizione
Nel corso del tempo, Fontanafredda ha mantenuto un equilibrio tra innovazione e tradizione. Ha adottato tecnologie moderne per migliorare la produzione del vino, senza perdere di vista le tecniche tradizionali di vinificazione che rendono il Barolo unico. La cantina ha investito in sostenibilità e pratiche agricole rispettose dell’ambiente.
Successi e Riconoscimenti
Fontanafredda è diventata una delle cantine più importanti della regione del Barolo, ricevendo numerosi riconoscimenti e premi per i suoi vini. Il Barolo prodotto da Fontanafredda è stato elogiato per la sua complessità e profondità, contribuendo a consolidare la reputazione della cantina come uno dei principali produttori di Barolo.
La Nuova Era
Nel 2008, la cantina è stata acquisita da Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, e da Luca Baffigo Filangieri. Questo cambiamento di proprietà ha portato nuove energie e idee alla cantina, con un focus sulla sostenibilità e sul rispetto per il territorio. Fontanafredda è diventata una delle prime cantine in Italia a ottenere la certificazione biologica per il Barolo.
Oggi
Oggi, Fontanafredda continua a essere un’azienda leader nel settore vinicolo, con un impegno verso la produzione di vini di alta qualità e un forte legame con la tradizione del Barolo. La cantina offre anche esperienze enoturistiche, con visite guidate e degustazioni, per condividere la sua storia e la sua passione per il vino.
In sintesi, la storia di Fontanafredda è una combinazione di tradizione, innovazione e passione per la produzione di vini di alta qualità, che continua a evolversi e a contribuire alla fama del Barolo a livello mondiale.