Barbaresco Castello di Neive DOCG
Il Barbaresco Castello di Neive DOCG è un vino prodotto nella regione del Piemonte, in Italia, noto per il suo terroir unico e il suo processo di vinificazione tradizionale. Il Barbaresco è un vino rosso a base di Nebbiolo, caratterizzato da una struttura complessa e un’elevata capacità di invecchiamento. Ecco come viene vinificato il Barbaresco Castello di Neive DOCG :
Raccolta delle Uve
La vendemmia delle uve Nebbiolo per il Barbaresco avviene a mano, generalmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. La raccolta manuale consente una selezione accurata delle uve, assicurando che solo i grappoli migliori e più maturi vengano utilizzati per il vino.
Fermentazione
Dopo la raccolta, le uve vengono diraspate e pigiate delicatamente. La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, generalmente tra i 26 e i 30 gradi Celsius. Durante la fermentazione, che dura circa 10-15 giorni, il mosto viene sottoposto a rimontaggi e follature regolari per favorire l’estrazione di colore, tannini e aromi dalle bucce.
Macerazione
Dopo la fermentazione alcolica, il mosto rimane a contatto con le bucce per un periodo di macerazione che può variare tra i 15 e i 30 giorni. Questo processo è fondamentale per sviluppare la struttura e la complessità del Barbaresco.
Fermentazione Malolattica
Dopo la fermentazione e la macerazione, il vino subisce la fermentazione malolattica, durante la quale l’acido malico viene convertito in acido lattico. Questo processo riduce l’acidità del vino e contribuisce a una sensazione più morbida e rotonda al palato.
Invecchiamento
Il Barbaresco Castello di Neive DOCG viene invecchiato in botti di rovere, come richiesto dalla denominazione DOCG. L’invecchiamento in legno conferisce al vino complessità e aromi terziari, come vaniglia, legno tostato e spezie. Il periodo di invecchiamento minimo per il Barbaresco è di 24 mesi, di cui almeno 9 devono essere in botti di rovere.
Imbottigliamento e Affinamento
Dopo l’invecchiamento in legno, il vino viene imbottigliato e lasciato affinare ulteriormente in bottiglia per alcuni mesi prima della commercializzazione. Questo periodo di affinamento in bottiglia permette al vino di stabilizzarsi e raggiungere il giusto equilibrio di aromi e sapori.
Questo processo di vinificazione conferisce al Barbaresco Castello di Neive DOCG le sue caratteristiche distintive, tra cui una struttura solida, un profilo aromatico complesso e un grande potenziale di invecchiamento.
Per Gustarlo Meglio
Barbaresco Castello di Neive DOCG
Per gustare al meglio il Barbaresco Castello di Neive DOCG , è importante seguire alcuni accorgimenti che permettano di apprezzare appieno le sue caratteristiche organolettiche. Ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare l’esperienza di degustazione:
Temperatura di Servizio
Il Barbaresco Castello di Neive DOCG dovrebbe essere servito a una temperatura compresa tra i 16 e i 18 gradi Celsius. Questa temperatura consente di mantenere la freschezza del vino e di esaltare gli aromi complessi. Se il vino è conservato a una temperatura più bassa, lascia che raggiunga la temperatura ideale prima di servirlo.
Bicchiere Adeguato
Usa un bicchiere da vino rosso con una coppa ampia e un’apertura leggermente stretta, come quelli utilizzati per i vini corposi. Questo tipo di bicchiere consente al vino di ossigenarsi correttamente, favorendo l’apertura degli aromi e facilitando la degustazione.
Decantazione
Il Barbaresco Castello di Neive DOCG può beneficiare della decantazione, soprattutto se è un’annata giovane. Decantare il vino per 1-2 ore permette ai tannini di ammorbidirsi e agli aromi di svilupparsi completamente. Per annate più vecchie, la decantazione può aiutare a separare eventuali sedimenti.
Abbinamenti Gastronomici
Il Barbaresco si abbina bene con piatti ricchi e saporiti, grazie alla sua struttura robusta e ai tannini solidi. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti:
- Carni rosse: Bistecche, arrosti e brasati.
- Selvaggina: Cinghiale, cervo o capriolo.
- Pasta con sughi ricchi: Ragù di carne o pasta con funghi.
- Formaggi stagionati: Parmigiano Reggiano, Pecorino o Gorgonzola.
Occasioni Ideali
Il Barbaresco Castello di Neive DOCG è perfetto per occasioni speciali, cene formali e degustazioni dedicate. Grazie alla sua complessità, è ideale per momenti in cui puoi dedicare tempo alla degustazione e apprezzare le sue sfumature. Può essere gustato anche come vino da meditazione, da solo o con amici che condividono la passione per i grandi vini.
Conservazione Dopo l’Apertura
Se non consumi tutto il vino, puoi conservarlo in frigorifero con un tappo ermetico. È consigliabile consumarlo entro 1-2 giorni dall’apertura per mantenere le sue proprietà organolettiche. Riportalo alla temperatura ideale prima di berlo nuovamente.
Seguendo questi suggerimenti, potrai gustare al meglio il Barbaresco Castello di Neive DOCG 2020 e apprezzarne la struttura, la complessità e la ricchezza di aromi e sapori.
La Cantina
Castello di Neive
Il Castello di Neive è una rinomata cantina situata nel comune di Neive, una delle zone principali per la produzione di Barbaresco, nel Piemonte. La storia della cantina si intreccia con quella del castello e della famiglia proprietaria, che ha contribuito a creare una delle aziende vinicole più rispettate della regione. Ecco una panoramica della storia della cantina Castello di Neive:
Le Origini
Il Castello di Neive è un edificio storico che risale al XVIII secolo, situato nel cuore delle Langhe, un’area rinomata per la produzione di vini pregiati come il Barbaresco e il Barolo. La proprietà è stata tradizionalmente legata alla produzione di vino, sfruttando i vigneti circostanti.
La Famiglia Stupino
La storia recente del Castello di Neive inizia negli anni ’60, quando la famiglia Stupino acquistò la proprietà. La famiglia era già attiva nella produzione di vino e vide nel castello un’opportunità per espandere la propria attività vinicola. Il castello divenne il centro delle attività della cantina, con un’enfasi sulla produzione di vini di alta qualità.
Sviluppo della Cantina
Sotto la guida della famiglia Stupino, il Castello di Neive ha intrapreso un percorso di sviluppo e innovazione, pur mantenendo un forte legame con le tradizioni della regione. La cantina ha investito in tecnologie moderne per la vinificazione, ma ha anche mantenuto pratiche tradizionali come l’invecchiamento in botti di rovere. La famiglia ha ampliato i vigneti e diversificato la produzione, concentrandosi su vini tipici della zona, come Barbaresco, Barbera d’Alba e Dolcetto d’Alba.
Riconoscimenti e Successi
Grazie alla dedizione alla qualità e all’attenzione ai dettagli, il Castello di Neive ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi vini, in particolare per il Barbaresco. La cantina è diventata nota per la produzione di vini che riflettono il terroir unico della regione e che offrono complessità e longevità.
Filosofia della Cantina
La filosofia della cantina si basa su una combinazione di tradizione e innovazione. Il Castello di Neive segue pratiche sostenibili e cerca di rispettare l’ambiente, lavorando a stretto contatto con i viticoltori locali per garantire la qualità delle uve. La cantina produce vini che riflettono il terroir delle Langhe, con un forte legame con la storia e la cultura della regione.
Oggi
Oggi, il Castello di Neive continua a produrre vini di alta qualità, con una reputazione consolidata nel panorama vinicolo piemontese. La cantina è attiva anche nel turismo enogastronomico, offrendo visite guidate e degustazioni per condividere la sua storia e i suoi prodotti.
In sintesi, la storia del Castello di Neive è una combinazione di tradizione, innovazione e passione per il vino, con un lungo percorso che ha portato la cantina a essere uno dei nomi più rispettati nella produzione di Barbaresco e altri vini tipici del Piemonte.