Per Gustarlo Meglio
Amarone Classico Allegrini 2018
Per godere appieno dell’Amarone della Valpolicella Classico Allegrini 2018, segui queste linee guida per una degustazione ottimale che valorizzi tutte le sue qualità eccezionali:
Temperatura di Servizio
Servi l’Amarone a una temperatura di circa 18°C. Questa temperatura permette di bilanciare la ricchezza alcolica e di esaltare la complessità degli aromi senza renderli troppo volatili. Se il vino è conservato in un ambiente più freddo, lascialo temperare in cantina per qualche ora prima di aprirlo.
Decantazione
Decanta l’Amarone per almeno un’ora prima di servirlo. Questo processo permette al vino di ossigenarsi, ammorbidendo i tannini e rilasciando la gamma completa di aromi complessi. La decantazione è particolarmente importante per un vino strutturato e di profondità come l’Amarone.
Scelta del Bicchiere
Utilizza un grande calice da vino rosso per servire l’Amarone. Un bicchiere ampio con un’apertura larga permette una maggiore superficie di ossigenazione, migliorando l’esperienza olfattiva e permettendo al vino di esprimere pienamente il suo profilo aromatico.
Abbinamenti Gastronomici
L’Amarone è tradizionalmente abbinato a piatti di carne robusti, stufati e selvaggina, che si accordano bene con la sua struttura tannica e la sua intensità di sapori. Eccellenti abbinamenti includono:
- Carni rosse arrosto o brasate: Piatti come brasato al Barolo o agnello arrosto.
- Selvaggina: Piatto ideale per accompagnare carne di cervo o cinghiale.
- Formaggi stagionati: Prova con formaggi intensi come Parmigiano Reggiano o pecorino vecchio.
- Piatti ricchi di umami: Come funghi porcini arrostiti o piatti con tartufo.
Occasioni di Consumo
L’Amarone Classico Allegrini è perfetto per occasioni speciali, come cene formali o celebrazioni importanti. È anche un eccellente vino da meditazione, da sorseggiare lentamente a fine pasto o durante una serata tranquilla.
Conservazione
Se non desideri aprire subito l’Amarone, può essere conservato per molti anni. Assicurati di mantenerlo in un ambiente con temperatura controllata, umidità adeguata e lontano dalla luce diretta per preservarne la qualità nel tempo.
Seguendo queste raccomandazioni, potrai massimizzare il piacere di bere l’Amarone della Valpolicella Classico Allegrini 2018, esplorando tutte le sue straordinarie sfumature e godendo di un’esperienza degustativa indimenticabile.
La Cantina
Allegrini
La cantina Allegrini è una delle più rinomate realtà vinicole della Valpolicella, nella regione del Veneto, nord Italia. Con una storia che risale al XVI secolo, Allegrini è oggi riconosciuta per la sua produzione di vini di alta qualità, specialmente l’Amarone, ed è una delle principali rappresentanti della viticoltura di questa storica regione vitivinicola.
Origini e Sviluppo
La famiglia Allegrini ha radici profonde nella Valpolicella, con documenti che attestano la presenza della famiglia in questa regione fin dal 16° secolo. La cantina, così come la conosciamo oggi, è stata però formalmente stabilita nel corso del 20° secolo, quando Giovanni Allegrini, riconosciuto come uno dei pionieri del vino moderno della Valpolicella, ha iniziato a perfezionare le tecniche di viticoltura e vinificazione che hanno poi definito lo stile della casa.
Innovazione e Tradizione
Giovanni Allegrini è stato un precursore nello sviluppo dell’Amarone. Dopo la sua morte negli anni ’80, i suoi figli Franco e Marilisa hanno preso le redini dell’azienda, continuando a innovare e a perfezionare il processo di produzione dell’Amarone e di altri vini. Sotto la loro guida, la cantina Allegrini ha ottenuto riconoscimenti internazionali per la qualità dei suoi vini.
Espansione e Riconoscimenti
Negli anni ’90, Allegrini ha espanso la sua presenza anche fuori dalla Valpolicella, acquistando proprietà nella regione del Bolgheri in Toscana e poi in altri importanti territori vinicoli italiani. Oggi, la cantina è nota non solo per l’Amarone, ma anche per una serie di vini rossi e bianchi che rappresentano il meglio del vino italiano.
Sostenibilità e Responsabilità
Allegrini ha adottato pratiche di sostenibilità nella gestione dei suoi vigneti, concentrando gli sforzi sul rispetto dell’ambiente e sulla produzione responsabile. Questo impegno è parte integrante della filosofia dell’azienda, che mira a lasciare un’eredità positiva per le generazioni future.
La Nuova Generazione
Oggi, Allegrini è guidata da Marilisa e da Franco Allegrini, con l’assistenza della nuova generazione della famiglia. Continuano a portare avanti l’eredità di qualità e innovazione del padre, promuovendo non solo i loro vini ma anche la cultura e le tradizioni della Valpolicella.
La cantina Allegrini è un esempio di come il rispetto per la tradizione possa andare di pari passo con l’innovazione e la modernizzazione, creando vini che sono apprezzati a livello globale per la loro qualità e carattere distintivo.
Vigneto
L’Amarone della Valpolicella Classico Allegrini 2018 è tipicamente prodotto usando una combinazione di vitigni tradizionali della Valpolicella. Questi includono principalmente:
- Corvina: È il vitigno predominante nell’assemblaggio e conferisce al vino struttura, corpo e profumi di ciliegie rosse e spezie. Corvina è noto per la sua capacità di appassimento, essenziale per concentrare gli zuccheri e i profumi.
- Corvinone: Spesso usato in sostituzione o in aggiunta alla Corvina, il Corvinone offre simili caratteristiche aromatiche ma con una struttura più robusta e una maggiore intensità di colore.
- Rondinella: Aggiunge aromi floreali e fruttati, e contribuisce alla morbidezza del vino.
Talvolta possono essere inclusi anche piccole percentuali di altri vitigni autoctoni come Oseleta e Molinara, che contribuiscono ulteriormente alla complessità e alla varietà dei sapori dell’Amarone.
Questi vitigni sono coltivati specificamente per produrre Amarone, utilizzando il metodo dell’appassimento, che concentra i loro sapori e intensifica la struttura del vino, rendendolo ricco, potente e capace di invecchiare bene.