Amarone Corte Giara Allegrini
Esplora l’Amarone Corte Giara di Allegrini, un’eccellenza enologica che incarna l’essenza della Valpolicella. Prodotto con uve selezionate e lavorato con cura artigianale, questo vino rappresenta l’incontro tra tradizione e innovazione.
Vinificazione
Il processo di vinificazione dell’Amarone Corte Giara di Allegrini segue i principi tradizionali della produzione di Amarone della Valpolicella, che è un vino rosso secco e corposo, noto per la sua complessità aromatica e la sua struttura robusta. Ecco una panoramica del processo di vinificazione tipico:
Raccolta dell’uva:
La raccolta dell’uva per l’Amarone di solito avviene verso la fine di settembre o all’inizio di ottobre. Durante questa fase, le uve vengono selezionate attentamente, preferibilmente a mano, per garantire che solo i grappoli migliori e più sani vengano utilizzati per la produzione del vino.
Appassimento:
Dopo la raccolta, le uve vengono lasciate appassire in cassette o su graticci per un periodo di tempo variabile, di solito tra 3 e 4 mesi. Durante questo processo, le uve perdono circa il 30-40% del loro peso in acqua, concentrandosi così zuccheri, acidi e altri composti aromatici. Questo metodo di appassimento contribuisce a conferire al vino una maggiore concentrazione di aromi e sapori.
Pressatura e fermentazione:
Dopo l’appassimento, le uve vengono pigiate delicatamente per estrarre il mosto, che viene quindi trasferito in serbatoi di fermentazione. La fermentazione avviene a una temperatura controllata, di solito intorno ai 20-25°C, utilizzando lieviti selezionati. Durante questa fase, gli zuccheri presenti nel mosto si trasformano in alcol, dando origine al vino.
Macerazione post-fermentativa:
Dopo la fermentazione alcolica, il vino rimane a contatto con le bucce delle uve per un periodo di tempo più lungo, di solito tra 2 e 4 settimane. Durante questa fase, il vino acquisisce ulteriori tannini, colore e complessità aromatica dalle bucce.
Affinamento:
Dopo la fermentazione e la macerazione, l’Amarone Corte Giara viene trasferito in botti di rovere o di altri legni per un periodo di invecchiamento che può variare da 18 mesi a diversi anni, a seconda dello stile desiderato dal produttore. Durante questo periodo, il vino si affina ulteriormente, sviluppando profondità e complessità.
Assemblaggio e imbottigliamento:
Dopo l’invecchiamento, il vino viene assemblato per bilanciare gli aromi e i sapori desiderati e viene quindi imbottigliato. L’Amarone Corte Giara di solito continua a evolversi positivamente in bottiglia nel corso degli anni, acquisendo ulteriori sfumature e complessità con il tempo.
In conclusione, il processo di vinificazione dell’Amarone Corte Giara di Allegrini è un processo lungo e meticoloso che punta a estrarre al massimo le caratteristiche uniche delle uve della Valpolicella e a produrre un vino di alta qualità, ricco di complessità aromatica e struttura.
Visita il nostro SHOP
Seguici sui nostri social:
Istagram
Facebook
Tik Tok
Per Gustarlo Meglio
Amarone Corte Giara Allegrini
L’Amarone Corte Giara di Allegrini è il compagno ideale per momenti conviviali e cene speciali, in cui si desidera esplorare le meraviglie della tradizione vinicola italiana. Scopri l’autenticità e l’eleganza di questo vino e lasciati conquistare dalla magia della Valpolicella.
L’Amarone Corte Giara di Allegrini è un vino che si presta magnificamente ad abbinamenti gastronomici raffinati, offrendo un’esperienza culinaria indimenticabile. Ecco alcuni suggerimenti per esaltare al meglio le sue caratteristiche:
Carni rosse:
L’Amarone Corte Giara si sposa alla perfezione con carni rosse grigliate o arrosto, come filetto di manzo, costata di vitello o agnello alla brace. La sua struttura corposa e i suoi tannini morbidi si armonizzano splendidamente con la succulenza e l’intensità di questi piatti.
Cacciagione:
Prova ad abbinare l’Amarone Corte Giara con piatti a base di cacciagione come cervo, cinghiale o anatra selvatica. La complessità aromatica e la potenza di questo vino si integrano magnificamente con i sapori decisi e avvolgenti della carne selvatica.
Formaggi stagionati:
Accompagna l’Amarone Corte Giara con una selezione di formaggi stagionati e ben strutturati, come il parmigiano reggiano, il pecorino stagionato o il gorgonzola. La dolcezza del vino contrasta splendidamente con la complessità e la salinità dei formaggi, creando un equilibrio armonioso in bocca.
Piatti della cucina italiana:
Esplora abbinamenti tradizionali con la cucina italiana, come risotti alla milanese, pappardelle al ragù di cinghiale o ossobuco alla milanese. L’Amarone Corte Giara si adatta perfettamente ai sapori intensi e avvolgenti della cucina italiana, offrendo un’esperienza gastronomica autentica e appagante.
Cioccolato fondente:
Concludi il pasto con un abbinamento decadente di cioccolato fondente e Amarone Corte Giara. La dolcezza e la morbidezza del cioccolato si sposano armoniosamente con la complessità aromatica e la struttura corposa del vino, creando un finale indulgente e appagante.
Sperimenta con questi abbinamenti e lasciati sorprendere dalla magia dei sapori e degli aromi che si sprigionano dall’incontro tra l’Amarone Corte Giara di Allegrini e le prelibatezze della cucina. Buon viaggio gastronomico!
Per gustare al meglio l’Amarone Corte Giara di Allegrini, è importante servirlo alla temperatura corretta, in modo da poter apprezzare appieno le sue sfumature aromatiche e la sua complessità gustativa. Si consiglia di servire questo vino rosso robusto e strutturato a una temperatura compresa tra i 18°C e i 20°C.
A questa temperatura, l’Amarone Corte Giara permette di esprimere pienamente il suo bouquet ricco e avvolgente, caratterizzato da note di frutta matura, spezie e leggere sfumature di vaniglia e tabacco. Inoltre, la temperatura corretta aiuta a mantenere un equilibrio armonioso tra dolcezza, freschezza e tannini, rendendo l’esperienza gustativa più appagante.
Per raggiungere la temperatura ottimale di servizio, puoi estrarre la bottiglia dal frigorifero circa 30 minuti prima di aprirla, permettendo al vino di raggiungere gradualmente la temperatura desiderata. Se la bottiglia è stata conservata a una temperatura più bassa, puoi anche tenerla per qualche istante in una stanza a temperatura ambiente per permettere un leggero riscaldamento.
La Cantina
Allegrini
La storia della Cantina Allegrini è una storia ricca di tradizione, passione e impegno verso la produzione di vini di alta qualità. Ecco una panoramica della sua storia:
Fondazione:
La storia della Cantina Allegrini inizia nel XVI secolo, quando la famiglia Allegrini si stabilì nella regione della Valpolicella, nel Veneto, Italia. La famiglia era già coinvolta nell’agricoltura e nella viticoltura, ma è con Giovanni Allegrini, nel 1854, che viene avviata ufficialmente l’attività vinicola.
Crescita e sviluppo:
Nel corso dei secoli successivi, la Cantina Allegrini ha continuato a crescere e a guadagnarsi una solida reputazione per la qualità dei suoi vini. Grazie all’impegno costante verso l’eccellenza e alla passione per la viticoltura, la famiglia Allegrini ha acquisito e sviluppato diverse tenute vitivinicole nella regione, ampliando così la sua produzione e la sua presenza sul mercato.
Innovazione e tradizione:
Nonostante l’adozione di tecniche moderne e innovative nella produzione dei suoi vini, la Cantina Allegrini ha sempre rispettato le tradizioni vinicole della Valpolicella. Ha continuato a utilizzare varietà autoctone di uve, come Corvina, Corvinone e Rondinella, per produrre vini che riflettessero il carattere unico del territorio.
Espansione internazionale:
Nel corso degli anni, la Cantina Allegrini ha ampliato la sua presenza sui mercati nazionali e internazionali, esportando i suoi vini in tutto il mondo. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi per la qualità dei suoi prodotti, confermando il suo status di leader nel settore vinicolo.
Impegno verso la sostenibilità:
Negli ultimi anni, la Cantina Allegrini ha rafforzato il suo impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale. Ha adottato pratiche agricole eco-compatibili e ha investito in progetti per la conservazione del territorio e la riduzione dell’impatto ambientale della produzione vinicola.
Oggi, la Cantina Allegrini è una delle più importanti e rispettate cantine della Valpolicella e rappresenta un punto di riferimento nel panorama vinicolo italiano e internazionale. Continua a produrre vini di alta qualità che riflettono la ricchezza e la diversità del territorio della Valpolicella, mantenendo viva la tradizione familiare e la passione per la viticoltura.