Tassinaia Castello del Terriccio
Il Tassinaia del Castello del Terriccio è un vino che incarna l’eleganza e la tradizione vinicola della Toscana. Prodotto con passione e dedizione nelle terre incontaminate del Castello del Terriccio, questo vino rappresenta l’equilibrio perfetto tra varietà di vitigni internazionali e il terroir toscano.
Vinificazione
Il Tassinaia è uno dei vini più rinomati prodotti dal Castello del Terriccio, una prestigiosa tenuta vitivinicola situata nella regione della Maremma, in Toscana, Italia. Ecco una descrizione del processo di vinificazione tipico per il Tassinaia:
Selezione delle uve:
La produzione del Tassinaia inizia con la selezione accurata delle uve. Il Castello del Terriccio coltiva varietà di uva pregiata, sia autoctone che internazionali, che vengono scelte in base alla loro maturità, qualità e adattabilità al terroir.
Vendemmia:
Le uve vengono raccolte manualmente in piccole cassette per preservare la loro integrità e qualità. La vendemmia viene programmata in base alla maturità delle uve, che è valutata attentamente dagli enologi della tenuta.
Diraspatura e pigiatura:
Una volta raccolte, le uve vengono trasportate in cantina e sottoposte a un processo di diraspatura, che separa i grappoli dagli steli e dalle parti vegetali. Successivamente, le uve sono pigiate delicatamente per estrarre il mosto.
Fermentazione:
Il mosto ottenuto dalla pigiatura è trasferito in serbatoi di fermentazione, dove avviene la fermentazione alcolica. Durante questo processo, i lieviti naturali o selezionati trasformano gli zuccheri presenti nel mosto in alcool, producendo il vino base.
Macerazione:
Durante la fermentazione, le bucce delle uve vengono lasciate in contatto con il mosto per un periodo di tempo variabile, generalmente da una settimana a due settimane. Questo permette al vino di acquisire colore, aroma e tannini dalle bucce.
Affinamento:
Dopo la fermentazione e la macerazione, il vino è trasferito in botti di legno, generalmente di rovere francese, per un periodo di affinamento. Durante questo periodo, che può durare diversi mesi o anche anni a seconda dello stile del vino, il vino si stabilizza e sviluppa complessità aromatica e struttura.
Assemblaggio:
Una volta completato l’affinamento, il vino è sottoposto a un processo di assemblaggio, dove sono mescolati diversi lotti di vino per ottenere il profilo organolettico desiderato.
Invecchiamento in bottiglia:
Prima di essere commercializzato, il Tassinaia può essere ulteriormente affinato in bottiglia per un periodo di tempo variabile, al fine di permettere al vino di raggiungere la sua massima espressione.
Il processo di vinificazione del Tassinaia è caratterizzato da un’attenta cura per i dettagli e una grande attenzione alla qualità, con l’obiettivo di produrre un vino di alta gamma che rifletta al meglio il terroir della Maremma e l’artigianalità della tenuta del Castello del Terriccio.
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Per Gustarlo Meglio
Tassinaia Castello del Terriccio
Il Tassinaia del Castello del Terriccio è il compagno ideale per cene speciali e momenti di condivisione, in cui si desidera esplorare le meraviglie della viticoltura toscana. Scopri l’autenticità e l’eleganza di questo vino e lasciati trasportare in un viaggio sensoriale attraverso le colline della Toscana.
Il Tassinaia del Castello del Terriccio è un vino che si presta magnificamente ad abbinamenti gastronomici raffinati, offrendo un’esperienza culinaria indimenticabile. Ecco alcuni suggerimenti per abbinare al meglio questo prestigioso vino:
Filetto di manzo alla griglia:
L’eleganza e la struttura del Tassinaia si sposano alla perfezione con la succulenza e il sapore ricco del filetto di manzo alla griglia. La dolcezza del vino si armonizza con la carne, creando un’accoppiata decadente e deliziosa.
Pappardelle al tartufo:
Crea un connubio perfetto servendo il Tassinaia con un piatto classico della cucina toscana, come le pappardelle al tartufo. Le note fruttate e speziate del vino si integrano splendidamente con la ricchezza del tartufo, creando un’esperienza gustativa avvolgente e appagante.
Formaggi stagionati:
Accompagna il Tassinaia con una selezione di formaggi stagionati e ben strutturati, come il pecorino toscano o il parmigiano reggiano. La complessità del vino si sposa bene con la ricchezza e la complessità dei formaggi, creando un abbinamento indulgente e appagante.
Cinghiale in umido:
Esalta i sapori del Tassinaia abbinandolo a un piatto tradizionale della cucina toscana, come il cinghiale in umido. Le note fruttate e speziate del vino si armonizzano con la morbidezza della carne e gli aromi delle erbe aromatiche, creando un connubio gustoso e avvolgente.
Tiramisù:
Concludi il pasto con un abbinamento classico italiano, servendo il Tassinaia con un delizioso tiramisù. Le note di frutta matura e spezie del vino si sposano con la dolcezza e la cremosità del dessert, creando un finale decadente e appagante.
Sperimenta con questi abbinamenti e lasciati trasportare in un viaggio gastronomico attraverso le eccellenze della cucina italiana accanto al Tassinaia del Castello del Terriccio. Buon appetito!
Per godere appieno di tutte le sfumature e la complessità del Tassinaia del Castello del Terriccio, è consigliabile servirlo alla temperatura corretta. Si consiglia di degustare questo vino rosso a una temperatura compresa tra i 16°C e i 18°C.
A questa temperatura, il Tassinaia si esprime al meglio, permettendo di cogliere appieno il suo bouquet aromatico complesso e la sua struttura equilibrata. La freschezza del vino si armonizza con la sua ricchezza e profondità, garantendo un’esperienza gustativa completa e appagante.
Per raggiungere la temperatura ottimale di servizio, puoi estrarre la bottiglia dal frigorifero circa 30 minuti prima di aprirla, permettendo al vino di raggiungere gradualmente la temperatura desiderata. Se la bottiglia è stata conservata a una temperatura più bassa, puoi anche tenerla per qualche istante in una stanza a temperatura ambiente per permettere un leggero riscaldamento.
Servendo il Tassinaia del Castello del Terriccio alla temperatura corretta, potrai godere di un’esperienza gustativa completa e appagante, che renderà ogni momento speciale ancora più memorabile. Buona degustazione!
La Cantina
Castello del Terriccio
La storia del Castello del Terriccio è una storia affascinante che unisce tradizione, passione e impegno nella produzione di vini di alta qualità. Situata nella pittoresca regione costiera della Maremma, in Toscana, Italia, questa tenuta ha una lunga storia che risale a diversi secoli fa.
Il Castello del Terriccio ha origini antiche, risalenti almeno al XIII secolo. Inizialmente utilizzato come avamposto militare e fortificazione, il castello cambiò più volte proprietà nel corso dei secoli, passando attraverso varie famiglie nobiliari e nobiliari toscane.
Fu nel 1980 che la storia del Castello del Terriccio prese una svolta significativa, quando il castello e la tenuta circostante furono acquistati da Dott. Gian Annibale Rossi di Medelana. Il Dr. Rossi di Medelana, uomo di grande passione per la viticoltura e l’agricoltura, intraprese un ambizioso progetto di restauro e ristrutturazione della tenuta, con l’obiettivo di trasformarla in una delle principali aziende vinicole della Maremma.
Sotto la guida del Dr. Rossi di Medelana, la tenuta del Castello del Terriccio fu ripiantata con vigne di alta qualità, utilizzando varietà di uva autoctone e internazionali. Furono introdotte moderne tecniche di viticoltura e vinificazione, e vennero costruite moderne cantine per la produzione e l’affinamento dei vini.
Negli anni successivi, il Castello del Terriccio ha consolidato la sua reputazione come uno dei produttori di vino più rinomati della Maremma, celebrato per la qualità e l’autenticità dei suoi vini. La tenuta è stata in grado di mantenere un equilibrio tra tradizione e innovazione, producendo vini che riflettono il terroir unico della Maremma e la passione dei suoi viticoltori.
Oggi, il Castello del Terriccio è gestito con grande cura e dedizione dalla famiglia Rossi di Medelana, che continua a portare avanti l’eredità e la tradizione vinicola della tenuta. La cantina continua a produrre vini di alta qualità che riflettono l’eccellenza del territorio della Maremma e che sono apprezzati da intenditori di vino in tutto il mondo.