Prosecco Mionetto Sergio Extra Dry:

Un sorso di tradizione veneta

Vigneto: Dove il clima e il terreno donano eccellenza

Le uve che danno vita al Prosecco Mionetto Sergio Extra Dry provengono da vigneti selezionati situati tra le colline del Treviso e del Conegliano, nel cuore del Veneto.

In questo territorio, il clima fresco e i terreni calcareo-argillosi creano un ambiente ideale per la coltivazione del Glera, il vitigno da cui si ottiene il Prosecco.

L’esposizione al sole e le escursioni termiche importanti favoriscono una maturazione ottimale delle uve, donando loro caratteristiche uniche che si ritrovano poi nel bicchiere.

Vinificazione: Metodo Charmat per preservare freschezza e profumi

Il Prosecco Mionetto Sergio Extra Dry viene vinificato con il metodo Charmat, una tecnica che permette di preservare la freschezza e i profumi fruttati del vitigno Glera.

Le uve vengono sottoposte a una pressatura soffice e il mosto ottenuto fermenta in acciaio a temperatura controllata.

Segue la rifermentazione in autoclave, dove il vino acquisisce la sua caratteristica effervescenza fine e persistente.

Questo metodo permette di ottenere un Prosecco Extra Dry equilibrato, con una piacevole dolcezza residua che lo rende morbido e avvolgente.

Caratteristiche organolettiche: Un bouquet intenso e un gusto raffinato

All’occhio si presenta con un colore giallo paglierino brillante, con riflessi verdolini.

Al naso si apre con un bouquet intenso e fragrante, caratterizzato da note di mela verde, pera, agrumi e fiori bianchi, arricchite da delicate sfumature minerali.

Al palato è fresco, sapido e vivace, con una piacevole dolcezza residua che lo rende morbido e avvolgente. Il finale è persistente, con un retrogusto leggermente amarognolo che invita ad un altro sorso.

Abbinamenti: Un vino versatile per ogni occasione

Il Prosecco Mionetto Sergio Extra Dry è un vino versatile che si abbina perfettamente a diverse occasioni:

• Aperitivo: Ideale per iniziare una serata in compagnia con un brindisi fresco e raffinato.
• Antipasti: Perfetto per accompagnare antipasti leggeri a base di pesce, crostacei, verdure e formaggi freschi.
• Primi piatti: Ottimo con primi piatti a base di pesce o verdure, come risotti, pasta fresca o gnocchi.
• Secondi piatti: Si accompagna piacevolmente a secondi piatti di pesce alla griglia o al forno, carni bianche e formaggi semi-stagionati.

Temperatura di servizio: Il tocco finale per un’esperienza perfetta

Per esaltare al meglio le sue caratteristiche, il Prosecco Mionetto Sergio Extra Dry va servito freddo, tra i 6° e gli 8°C.

In questo modo, la sua freschezza e la sua effervescenza si sprigionano al meglio, regalando un’esperienza sensoriale raffinata ed elegante.

Bicchiere: Il flûte per esaltare le bollicine

Per degustare al meglio il Prosecco Mionetto Sergio Extra Dry, si consiglia di utilizzare un flûte.

Questo tipo di bicchiere, con la sua forma a tulipano, permette di concentrare i profumi del vino e di esaltare la sua fine effervescenza.

Storia della Cantina Mionetto: Tradizione e innovazione dal 1887

La storia della cantina Mionetto affonda le sue radici nel 1887 a Falzé di Piave, Treviso.

Da allora, la famiglia Mionetto, spinta da una grande passione per la viticoltura, ha portato avanti la tradizione con dedizione e innovazione, diventando una realtà di eccellenza nel panorama vinicolo italiano.

Oggi, guidata dalla quarta generazione, Mionetto continua a produrre vini di alta qualità che esprimono il profondo legame con il territorio e la tradizione.

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