Vino Salice Salentino Riserva Selvarossa Due Palme 2019
Il Salice Salentino Riserva Selvarossa è un vino rosso prodotto nella regione della Puglia, più precisamente nella provincia di Lecce, in Italia.
Uvaggio:
Il Salice Salentino Riserva Selvarossa è tradizionalmente prodotto principalmente utilizzando le uve Negroamaro, una varietà autoctona della Puglia. Le uve Negroamaro conferiscono al vino robustezza, struttura e intensità aromatica. Possono essere combinate con una piccola percentuale di Malvasia Nera di Lecce o altre varietà locali per aggiungere complessità al blend.
Vinificazione:
Il processo di vinificazione del Salice Salentino Riserva Selvarossa può variare da cantina a cantina, ma di solito segue una serie di passaggi comuni:
Vendemmia:
Le uve vengono raccolte manualmente o meccanicamente a maturazione ottimale, solitamente tra settembre e ottobre.
Pigiatura e diraspatura:
Le uve vengono pigiate e diraspate per separare i grappoli dai raspi e dalle bucce.
Fermentazione alcolica:
Il mosto ottenuto dalla pigiatura e diraspatura viene messo in fermentazione in serbatoi di acciaio inox o vasche di cemento. Durante questa fase, il lievito naturale o selezionato trasforma gli zuccheri presenti nel mosto in alcol e anidride carbonica, generando calore.
Macinazione delle bucce:
Durante la fermentazione, vengono eseguiti periodicamente dei rimontaggi e delle pigiature sulle bucce per estrarre colore, aromi e tannini.
Maturazione:
Dopo la fermentazione alcolica, il vino può essere sottoposto a una fase di maturazione in botti di legno di vario tipo (ad es. rovere francese o slavo) per un periodo di tempo variabile, solitamente da alcuni mesi a diversi anni. Durante questa fase, il vino si affina e acquisisce complessità aromatica e struttura.
Affinamento in bottiglia:
Prima di essere messo in commercio, il Salice Salentino Riserva Selvarossa può essere ulteriormente affinato in bottiglia per un periodo di tempo variabile, a seconda delle decisioni del produttore.
Imbottigliamento:
Il vino viene imbottigliato e sigillato con un tappo di sughero o altro materiale, pronto per essere distribuito e consumato.
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Per Gustarlo Meglio
Vino Salice Salentino Riserva Selvarossa Due Palme 2019
Per gustare al meglio il Salice Salentino Riserva Selvarossa della cantina Due Palme, ecco alcuni consigli:
Temperatura di servizio:
Servi il vino alla temperatura corretta. Il Salice Salentino Riserva Selvarossa è un vino rosso, quindi dovrebbe essere servito leggermente al di sotto della temperatura ambiente, intorno ai 16-18°C. Puoi refrigerare la bottiglia in frigorifero per circa 15-20 minuti prima di servire, se necessario.
Decantazione (opzionale):
Se il vino è giovane o se desideri amplificare i suoi aromi, considera di decantarlo prima di servirlo. Versa il vino nella caraffa e lascialo aerare per almeno 30 minuti prima di servire. Questo permette al vino di ossigenarsi e di esprimere appieno i suoi profumi.
Selezione dei bicchieri:
Utilizza bicchieri da vino rosso con una forma ampia che consenta al vino di ossigenarsi e di sviluppare i suoi aromi. Evita bicchieri troppo piccoli che possono limitare la percezione olfattiva.
Osservazione visiva:
Prima di assaggiare il vino, osserva attentamente il colore e la limpidezza del Salice Salentino Riserva Selvarossa. Inclina il bicchiere contro la luce per valutarne la tonalità e l’intensità del colore.
Degustazione:
Assapora il vino lentamente, prendendo piccoli sorsi e lasciandolo girare delicatamente in bocca per apprezzarne la complessità. Nota le diverse sfumature di frutta matura, spezie e tannini che emergono durante la degustazione.
Abbinamenti alimentari:
Il Salice Salentino Riserva Selvarossa si abbina bene con piatti tipici della cucina pugliese, come le orecchiette con le cime di rapa, le braciole di maiale, le grigliate di carne, i formaggi stagionati e i piatti a base di funghi. Scegli accostamenti che non dominino il vino, ma che ne esaltino le caratteristiche.
Goditi il momento:
Infine, goditi il vino in buona compagnia e in un’atmosfera piacevole. La degustazione del Salice Salentino Riserva Selvarossa dovrebbe essere un’esperienza da condividere e da gustare lentamente, per apprezzare appieno il suo carattere unico.
Seguendo questi consigli, potrai apprezzare al meglio tutte le qualità del Salice Salentino Riserva Selvarossa della cantina Due Palme e creare un’esperienza di degustazione memorabile. Buon gusto!
La Cantina
Due Palme
La storia della cantina Due Palme affonda le sue radici nella provincia di Brindisi, situata nella regione vinicola della Puglia, nel sud Italia. Fondata nel 1989, la cantina è il risultato della collaborazione tra circa 25 produttori locali di uva, che decisero di unire le loro forze per creare una realtà vinicola più forte e competitiva.
L’obiettivo principale di questa cooperativa di produttori è stato quello di valorizzare le eccellenti potenzialità vitivinicole della zona, che vantano una lunga tradizione nella produzione di vini di qualità. La Puglia, in particolare, è rinomata per la sua ricchezza di varietà autoctone di uva e per il suo clima caldo e secco, ideale per la coltivazione delle viti.
La cantina Due Palme ha concentrato i suoi sforzi sulla produzione di vini che riflettano al meglio il terroir unico della regione, sfruttando le varietà autoctone come il Negroamaro, il Primitivo e il Malvasia Nera, insieme a varietà internazionali come il Chardonnay e il Cabernet Sauvignon.
Negli anni, la cantina Due Palme ha investito in tecnologie moderne e in pratiche sostenibili per migliorare la qualità dei suoi vini e ridurre l’impatto ambientale delle sue operazioni. Ha inoltre sviluppato relazioni solide con distributori nazionali e internazionali, esportando i suoi vini in tutto il mondo e guadagnandosi una reputazione di eccellenza e affidabilità.
Oggi, la cantina Due Palme è una delle più importanti realtà vinicole della Puglia, con una vasta gamma di vini che spaziano dai bianchi freschi e aromatici ai rossi corposi e strutturati. Continua a distinguersi per la sua dedizione alla qualità, alla tradizione e all’innovazione, e rimane fedele alla sua missione di rappresentare al meglio il patrimonio vitivinicolo unico della Puglia.