Vino Merlot Casale del Giglio
Il Merlot di Casale del Giglio è prodotto con grande cura e attenzione sia nella scelta delle uve che nei processi di vinificazione. Ecco una panoramica dell’uvaggio e della vinificazione:
Uvaggio:
Il Merlot di Casale del Giglio è ottenuto principalmente dall’uva Merlot, una delle varietà di uva rosse più conosciute e ampiamente coltivate al mondo.
Sebbene il Merlot sia il vitigno predominante, è possibile che il vino contenga piccole percentuali di altre varietà autoctone o internazionali, come il Cabernet Sauvignon o il Petit Verdot, per aggiungere complessità e profondità al vino.
Vinificazione:
Le uve Merlot vengono raccolte manualmente e selezionate attentamente per garantire la massima qualità.
Dopo la raccolta, le uve vengono diraspate e pigiate delicatamente per estrarre il mosto.
Il mosto ottenuto viene poi trasferito in serbatoi di acciaio inox per la fermentazione alcolica. Questo processo avviene a temperature controllate per preservare al meglio gli aromi primari delle uve e garantire una fermentazione uniforme e pulita.
Durante la fermentazione, possono essere utilizzati lieviti selezionati per migliorare la complessità aromatica e la struttura del vino.
Dopo la fermentazione alcolica, il vino può essere sottoposto a una fase di macerazione sulle bucce per estrarre tannini e pigmenti, conferendo al vino il suo colore, la sua struttura e il suo carattere.
Successivamente, il vino viene trasferito in botti di rovere francese e/o americano per l’affinamento. Durante questo periodo, il vino può sviluppare ulteriori aromi complessi e arricchire la sua struttura.
Infine, dopo un periodo di affinamento adeguato, il vino viene imbottigliato e lasciato riposare in cantina per un periodo di affinamento in bottiglia prima di essere commercializzato.
Questa attenzione ai dettagli durante l’intero processo di vinificazione contribuisce a garantire che il Merlot di Casale del Giglio esprima al meglio le caratteristiche distintive del vitigno e del territorio, offrendo un vino di alta qualità e dal grande carattere.
Visita il nostro SHOP
Seguici sui nostri social:
Istagram
Facebook
Tik Tok
Per Gustarlo Meglio
Merlot Casale del Giglio
Il Merlot di Casale del Giglio è un vino rosso versatile e pieno di carattere, che si presta ad abbinamenti con una varietà di piatti della cucina mediterranea. Ecco alcuni suggerimenti su come abbinarlo e la temperatura ideale di servizio:
Abbinamenti culinari:
Carne rossa: Il Merlot si sposa alla perfezione con piatti a base di carne rossa, come bistecche alla griglia, brasati, stufati di manzo o agnello, e cacciagione.
Formaggi: È ottimo in abbinamento a formaggi stagionati e saporiti, come Pecorino, Parmigiano Reggiano, Gouda o Cheddar.
Piatti della cucina italiana: Si accompagna bene con piatti della cucina italiana, come pasta al ragù, lasagne alla bolognese, pizza con prosciutto e funghi, o risotto alla milanese.
Piatti a base di funghi: Il Merlot valorizza i piatti a base di funghi, come risotti ai funghi porcini, polenta con funghi selvatici, o funghi ripieni.
Temperatura di servizio:
Il Merlot di solito si gusta al meglio quando servito a una temperatura compresa tra i 16°C e i 18°C.
Una temperatura leggermente più fresca rispetto alla temperatura ambiente permette di esaltare la freschezza e la complessità aromatica del vino, mantenendo intatte le sue sfumature e il suo carattere vibrante.
Evita di servire il Merlot troppo freddo, poiché temperature eccessivamente basse possono compromettere la percezione dei suoi profumi e sapori.
Assicurati di servire il Merlot in calici larghi per consentire una corretta ossigenazione e godere appieno delle sue proprietà organolettiche. Con gli abbinamenti giusti e la temperatura di servizio adeguata, potrai apprezzare al meglio tutte le qualità di questo vino rosso ricco e avvolgente.
La Cantina
Casale del Giglio
La storia di Casale del Giglio è una storia di passione per il vino, impegno per la qualità e dedizione alla valorizzazione del territorio laziale. Fondata nel 1967 da Antonio Santarelli, l’azienda agricola Casale del Giglio ha iniziato la sua attività con la coltivazione di diverse varietà di uva da tavola e da vino.
Negli anni ’80, con l’arrivo di Paolo e Donatella Santarelli, la tenuta ha iniziato a concentrarsi maggiormente sulla produzione di vino, puntando sulla qualità e sulla valorizzazione delle varietà autoctone del Lazio. Casale del Giglio è stata una delle prime cantine del territorio a credere nel potenziale enologico della regione, sperimentando nuove tecniche di coltivazione e vinificazione per produrre vini di alta qualità.
Nel corso degli anni, la cantina ha ampliato la sua gamma di prodotti, introducendo varietà internazionali come il Merlot, il Cabernet Sauvignon e lo Chardonnay, accanto alle varietà autoctone come il Cesanese del Piglio e il Bellone. Questa combinazione di tradizione e innovazione ha contribuito a consolidare la reputazione di Casale del Giglio come una delle cantine più prestigiose del Lazio.
Negli ultimi decenni, Casale del Giglio ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali per i suoi vini di alta qualità, confermando la sua reputazione di eccellenza enologica. La cantina è anche impegnata nella promozione del territorio laziale e dell’enoturismo, offrendo visite guidate ai suoi vigneti e alle sue cantine e organizzando eventi legati al mondo del vino.
Oggi, Casale del Giglio rappresenta un punto di riferimento per gli amanti del buon vino che desiderano scoprire le eccellenze del Lazio. La sua storia è caratterizzata da una costante ricerca della qualità e dalla passione per il territorio, che si riflettono nei suoi vini distintivi e di carattere.