Vino Mater Matuta Casale del Giglio
Il nome “Mater Matuta” deriva dall’antica divinità italica, dea dell’aurora, protettrice della vita nascente e della fertilità.
Il culto di questa divinità era assai diffuso nell’Italia Centrale e le fu dedicato il famoso tempio dell’antica città di “Satricum”, presso Le Ferriere (Latina).
Il Mater Matuta Casale del Giglio 2017 è uno dei vini più prestigiosi prodotti dalla cantina Casale del Giglio nel Lazio, Italia. Ecco una panoramica di come viene vinificato e dell’uvaggio utilizzato:
Vendemmia:
Le uve utilizzate per il Mater Matuta vengono raccolte manualmente durante la vendemmia, quando sono perfettamente mature e in condizioni ottimali per la vinificazione.
Selezione delle uve:
Dopo la raccolta, le uve vengono sottoposte a una rigorosa selezione per garantire che solo i migliori grappoli vengano utilizzati per la produzione del vino.
Diraspatura e pigiatura:
Le uve selezionate vengono diraspate e pigiate delicatamente per estrarre il mosto, che sarà la base per il vino.
Fermentazione:
Il mosto fermenta in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata per mantenere intatti gli aromi e i sapori delle uve. Durante questo processo, i lieviti naturali trasformano gli zuccheri presenti nel mosto in alcool, creando il vino.
Macerazione:
Dopo la fermentazione alcolica, il vino rimane in contatto con le bucce delle uve per un periodo di macerazione prolungato. Questo processo consente al vino di estrarre ulteriori aromi, colori e tannini dalle bucce, conferendo al vino struttura e complessità.
Affinamento:
Una volta completata la fermentazione e la macerazione, il vino viene trasferito in botti di rovere francese per l’affinamento. Durante questo periodo, il vino matura e si sviluppa ulteriormente, integrando gli aromi del legno con quelli della frutta e delle spezie.
Uvaggio:
Il Mater Matuta è un blend rosso di grande complessità e struttura, composto principalmente da uve Merlot e Cabernet Sauvignon, con una piccola percentuale di Petit Verdot. L’uvaggio esatto può variare leggermente da annata ad annata a seconda delle caratteristiche delle uve disponibili e delle decisioni del produttore.
In sintesi, il Mater Matuta Casale del Giglio viene vinificato con cura e attenzione ai dettagli, utilizzando uve di alta qualità e tecniche enologiche moderne per ottenere un vino di classe mondiale, ricco di complessità e carattere.
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Per Gustarlo Meglio
Vino Mater Matuta Casale del Giglio 2017
Per gustare al meglio il Mater Matuta Casale del Giglio 2017, considera questi suggerimenti:
Decantazione:
Anche se non è strettamente necessario per un vino giovane, la decantazione può aiutare ad aprire i suoi aromi e i suoi sapori. Versa il vino in una caraffa almeno un’ora prima di servirlo per permettere all’ossigeno di integrarsi con il vino.
Temperatura di servizio:
Il Mater Matuta è meglio servito a una temperatura leggermente più fresca rispetto ai vini rossi più robusti, intorno ai 16-18°C. Puoi mettere la bottiglia in frigorifero per circa 15-20 minuti prima di servirlo se necessario.
Abbinamenti gastronomici:
Questo vino si abbina bene con piatti di carne rossa, come filetto o entrecôte alla griglia, brasati, ossobuco, e formaggi stagionati. Puoi anche accostarlo a piatti della cucina italiana, come pappardelle al ragù di cinghiale o lasagne alla bolognese.
Bicchiere da vino:
Utilizza un bicchiere da vino rosso con una forma ampia e una coppa larga che permetta al vino di sviluppare i suoi aromi e i suoi sapori. Un bicchiere a tulipano o a ballon è ideale per concentrare gli aromi verso il naso.
Atmosfera:
Crea un’atmosfera piacevole e rilassata per goderti il vino. Dedica del tempo alla degustazione, annusando e assaggiando il vino per coglierne tutte le sfumature. Condividilo con amici o familiari per un’esperienza conviviale e memorabile.
Respira il vino:
Dopo aver servito il vino nel bicchiere, ruota delicatamente il bicchiere e annusa il bouquet. Assaggialo lentamente, permettendo ai suoi sapori di svilupparsi appieno in bocca.
Seguendo questi suggerimenti, potrai goderti appieno il Mater Matuta Casale del Giglio 2017, esplorando tutte le sue complessità e sfumature. Buona degustazione!
La Cantina
Casale del Giglio
La storia della cantina Casale del Giglio è un racconto di passione, innovazione e dedizione alla produzione di vini di alta qualità nel cuore della regione del Lazio, Italia. Ecco una panoramica della storia di questa rinomata azienda vinicola:
Fondazione e primi passi:
La cantina Casale del Giglio è stata fondata nel 1967 da due famiglie, i D’Amico e i Santarelli, con l’obiettivo di valorizzare il territorio del Lazio per la produzione di vini di eccellenza. La tenuta si trova nella pianura pontina, nei pressi di Latina, in un’area caratterizzata da un microclima favorevole e da terreni ricchi di minerali.
Sperimentazione e ricerca:
Fin dall’inizio, la cantina Casale del Giglio ha abbracciato l’innovazione e la ricerca scientifica nel settore enologico. La tenuta è stata una delle prime in Italia a introdurre varietà di uve internazionali, come il Petit Verdot, il Viognier e il Syrah, insieme a varietà autoctone come il Bellone e il Cesanese.
Impegno per la qualità:
Nel corso degli anni, la cantina Casale del Giglio si è guadagnata una reputazione per la sua costante ricerca della qualità e dell’eccellenza. La tenuta adotta pratiche agricole sostenibili e rispettose dell’ambiente, con un’attenzione particolare alla cura del vigneto e alla selezione delle uve migliori per la produzione dei suoi vini.
Ampia gamma di vini:
La cantina Casale del Giglio produce una vasta gamma di vini che riflettono la diversità del territorio del Lazio e la creatività dei suoi enologi. Tra i vini più noti si trovano il “Mater Matuta”, un blend rosso di alta qualità, e il “Satrico”, un bianco fresco e aromatico. La tenuta produce anche spumanti, vini dolci e liquori.
Riconoscimenti e successi:
Nel corso degli anni, i vini della cantina Casale del Giglio hanno ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali per la loro qualità e autenticità. La tenuta è considerata una delle principali ambasciatrici dei vini del Lazio nel mondo, contribuendo a diffondere la fama e il prestigio della regione vinicola.
La cantina Casale del Giglio continua la sua tradizione di eccellenza enologica, combinando l’innovazione con il rispetto per la tradizione e per il territorio. La sua storia è un esempio di come la passione e la dedizione possano portare alla creazione di vini di classe mondiale.