Vino Habemus Etichetta Bianca San Giovenale
Con questo uvaggio, il Vino Habemus Etichetta Bianca San Giovenale 2020 si compone principalmente di quattro varietà di uva: Grenache (40%), Syrah (30%), Carignano (20%), e Tempranillo (10%). Ognuna di queste varietà ha caratteristiche uniche che possono influenzare il profilo organolettico del vino finale.
Ecco una descrizione della vinificazione e dell’uvaggio per il Vino Habemus Etichetta Bianca San Giovenale 2020:
Vendemmia:
Le uve vengono raccolte manualmente o meccanicamente durante il periodo di vendemmia, che avviene solitamente quando le uve raggiungono la maturità ottimale in vigneto.
Diraspatura e pigiatura:
Le uve vengono diraspate per separare i grappoli dalle bacche e poi pigiate per estrarre il mosto.
Fermentazione:
Il mosto ottenuto dalla pigiatura viene trasferito in vasche di fermentazione dove avviene la fermentazione alcolica. Durante questo processo, i lieviti presenti naturalmente sulle bucce delle uve trasformano gli zuccheri presenti nel mosto in alcool e anidride carbonica.
Macerazione:
Durante la fermentazione, le bucce delle uve rimangono a contatto con il mosto per un certo periodo di tempo. Questa fase è chiamata macerazione ed è importante per estrarre colore, tannini e aromi dalle bucce delle uve.
Pressatura:
Dopo la fermentazione e la macerazione, il vino viene separato dalle bucce attraverso un processo di pressatura.
Affinamento:
Il vino affina, cioè matura, in serbatoi di acciaio inox o in botti di legno per un periodo di tempo che può variare a seconda dello stile del vino e delle preferenze del produttore.
Assemblaggio (uvaggio):
Una volta che le varie componenti del vino hanno raggiunto la maturità desiderata, il vignaiolo procede con l’assemblaggio delle diverse varietà di uva (Grenache, Syrah, Carignano e Tempranillo) per creare il blend finale, ossia il Vino Habemus Etichetta Bianca San Giovenale 2020. L’obiettivo è creare un vino equilibrato che esprima al meglio le caratteristiche di ciascuna varietà.
Bottiglia:
Infine, il vino viene imbottigliato e lasciato riposare in bottiglia per un periodo di tempo prima di essere messo in commercio. Questo periodo consente al vino di stabilizzarsi e di sviluppare ulteriormente la sua complessità aromatica.
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Per Gustarlo Meglio
Vino Habemus Etichetta Bianca San Giovenale 2020
ecco alcuni suggerimenti su come gustarlo al meglio:
Temperatura di servizio:
Servi il vino a una temperatura leggermente fresca, intorno ai 14-16°C. Puoi mettere la bottiglia in frigorifero per circa 30 minuti prima di servire, se necessario.
Decantazione (opzionale):
Anche se non è sempre necessaria per i vini giovani, la decantazione può aiutare ad aprire gli aromi del vino e ad ammorbidire eventuali tannini. Puoi versare il vino in un decanter e lasciarlo arieggiare per circa 15-30 minuti prima di servire.
Scelta dei bicchieri:
Utilizza bicchieri da vino rosso con una forma che permetta di concentrare gli aromi verso il naso, come i bicchieri a tulipano o a forma di uovo.
Esame visivo:
Osserva il colore del vino nel bicchiere. Nota la sua vivacità e intensità, che possono riflettere l’uvaggio e l’età del vino.
Esame olfattivo:
Avvicina il naso al bicchiere e respira profondamente. Cerca di individuare le varie note aromatiche, come frutta rossa, spezie, erbe e leggeri sentori terrosi.
Assaggio:
Prendi un sorso di vino e lascialo girare in bocca per assaporarne pienamente il gusto. Nota la struttura del vino, l’equilibrio tra acidità, dolcezza e amarezza, e cerca di identificare i diversi sapori delle varie varietà d’uva.
Abbinamenti:
Il Vino Habemus Etichetta Bianca San Giovenale 2020 potrebbe essere abbinato a una varietà di piatti, come carni rosse grigliate, piatti a base di pasta con sughi ricchi, formaggi stagionati o piatti a base di verdure grigliate. Cerca di abbinare il vino con piatti che completeranno e valorizzeranno il suo profilo gustativo.
Goditi il momento:
Assaggiare un vino è un’esperienza sensoriale da gustare appieno. Prenditi il tempo per apprezzare ogni sorso e per condividere le tue impressioni con gli altri intenditori.
Questi sono solo suggerimenti generali su come gustare al meglio il Vino Habemus Etichetta Bianca San Giovenale 2020. Alla fine, la tua esperienza di degustazione dipenderà dai tuoi gusti personali e dalle preferenze individuali. Buon sorseggiare!
La Cantina
Habemus
La Cantina San Giovenale ha una storia ricca e affascinante nel mondo del vino. Fondata nel 1960, si trova nella regione del Lazio, in Italia, più precisamente nel territorio di Cori, una zona con una lunga tradizione vinicola.
La Cantina San Giovenale è situata in un territorio particolarmente adatto alla coltivazione della vite, grazie al clima favorevole e alla presenza di terreni fertili. Fin dall’inizio, la cantina si è dedicata alla produzione di vini di alta qualità, sfruttando le peculiarità del territorio e utilizzando tecniche di vinificazione all’avanguardia.
Nel corso degli anni, la cantina ha continuato a crescere e a guadagnarsi una solida reputazione sia a livello nazionale che internazionale. Ha costantemente investito nella modernizzazione delle strutture e nell’innovazione delle pratiche agricole e di vinificazione, mantenendo sempre un profondo rispetto per la tradizione e per il territorio.
La Cantina San Giovenale è conosciuta per la produzione di una vasta gamma di vini, tra cui bianchi, rossi e rosati, ognuno dei quali riflette l’unicità del territorio e l’impegno della cantina per l’eccellenza. Tra i suoi vini più noti e apprezzati c’è il Vino Habemus Etichetta Bianca, che rappresenta uno dei capisaldi della produzione della cantina.
Inoltre, la Cantina San Giovenale si impegna anche nella promozione del territorio e della cultura enologica attraverso eventi, visite guidate e collaborazioni con altre realtà del settore.
Questa è solo una breve panoramica della storia della Cantina San Giovenale, una realtà vinicola che continua a distinguersi per la qualità dei suoi vini e per il legame autentico con il territorio di Cori.