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Chianti Classico Banfi DOCG 2021

13,29 

Chianti Classico Banfi DOCG

Colore:

Il Chianti Classico Banfi DOCG generalmente presenta un bel colore rosso rubino intenso, luminoso e brillante, che riflette la giovinezza e la vitalità del vino.

Aroma:

Al naso, questo vino offre un bouquet aromatico complesso e invitante. Emergono intense note di frutti rossi maturi, come ciliegie, fragole e ribes, insieme a piacevoli sentori di spezie, come pepe nero e cannella. Si possono anche percepire leggere sfumature floreali e terrose, che contribuiscono alla complessità aromatica del vino.

Gusto:

In bocca, il Chianti Classico Banfi DOCG è solitamente equilibrato e armonioso, con una piacevole freschezza e una morbida acidità che ne equilibra la struttura. I tannini sono presenti ma generalmente ben integrati, conferendo al vino una consistenza setosa e un finale persistente. Si possono avvertire sapori fruttati intensi, accenni speziati e una leggera nota terrosa che contribuisce alla complessità del gusto.

Corpo:

Questo vino di solito ha un corpo medio, che lo rende versatile e adatto a una varietà di abbinamenti gastronomici. Ha una struttura morbida ma ben definita, che lo rende piacevole da bere da solo o in abbinamento a una vasta gamma di piatti.

Finale:

Il finale del Chianti Classico Banfi DOCG è solitamente lungo, persistente e piacevolmente aromatico. Lascia in bocca una sensazione di freschezza e invita a un altro sorso, mantenendo viva l’esperienza di degustazione.

Complessivamente, il Chianti Classico Banfi DOCG è un vino elegante e raffinato, che incarna appieno il carattere del territorio del Chianti. Con la sua complessità aromatica, la sua struttura equilibrata e il suo finale persistente, è un vino che promette un’esperienza di degustazione memorabile.

Caratteristiche: 

  • Denominazione: Chianti Classico DOCG
  • Nazione: Italia
  • Vitigno: Sangiovese
  • Regione: Toscana
  • Formato: 75cl
  • Gradazione: 13°
  • Allergeni: Solfiti

Chianti Classico Banfi DOCG 2021

Il Chianti Classico Banfi DOCG 2021 è prodotto attraverso un processo di vinificazione che prevede diversi passaggi essenziali. Ecco una panoramica del processo tipico:

Raccolta delle Uve:

La vendemmia delle uve per il Chianti Classico Banfi avviene tradizionalmente a mano per garantire la migliore qualità delle uve. Le uve vengono raccolte manualmente e attentamente selezionate direttamente in vigna, assicurandosi di ottenere solo i grappoli migliori e più maturi.

Diraspatura e Pigia-pigiatura:

Una volta raccolte, le uve vengono trasportate in cantina e sottoposte a una prima fase di lavorazione che include la diraspatura, durante la quale vengono rimossi i grappoli dal raspo, e la pigia-pigiatura, che schiaccia le uve per estrarre il mosto.

Fermentazione:

Il mosto ottenuto viene trasferito in vasche di fermentazione, dove avviene la fermentazione alcolica. Durante questo processo, i lieviti naturali presenti sulle bucce delle uve trasformano gli zuccheri presenti nel mosto in alcol e anidride carbonica. La temperatura e il controllo della fermentazione sono essenziali per preservare i profumi e i sapori delle uve.

Macerazione:

Dopo la fermentazione alcolica, il mosto rimane in contatto con le bucce delle uve per un periodo variabile di tempo, che può durare da alcuni giorni a diverse settimane, a seconda del profilo aromatico e strutturale desiderato per il vino. Durante la macerazione, si estraggono colori, tannini e composti aromatici dalle bucce delle uve, conferendo al vino la sua struttura e complessità.

Affinamento:

Una volta completata la fermentazione e la macerazione, il vino può essere trasferito in botti di legno o serbatoi di acciaio inox per l’affinamento. Durante questo periodo, che può durare da alcuni mesi a diversi anni a seconda dello stile del vino, il vino si stabilizza, si armonizza e si arricchisce di aromi complessi.

Assemblaggio e Invecchiamento:

Dopo l’affinamento, il vino può essere sottoposto a un processo di assemblaggio, nel quale vengono mescolati vini provenienti da diverse parcelle di vigneto per ottenere il profilo aromatico desiderato e garantire la coerenza del prodotto finale. Successivamente, il vino può essere imbottigliato e invecchiato in bottiglia per un periodo ulteriore prima di essere commercializzato.

Questo è un processo generale di vinificazione che può variare leggermente a seconda delle tecniche specifiche utilizzate dalla Cantina Banfi per la produzione del Chianti Classico DOCG.

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Per Gustarlo Meglio

Chianti Classico Banfi DOCG

Temperatura di Servizio:

Il Chianti Classico è meglio gustato a una temperatura leggermente fresca, intorno ai 16-18°C. Puoi refrigerare leggermente la bottiglia prima di aprirla per raggiungere questa temperatura ideale.

Decantazione:

Anche se non è strettamente necessario, la decantazione del vino per almeno 30 minuti prima di servirlo può aiutare ad aprire i suoi aromi e permettergli di respirare. Questo è particolarmente utile per le annate più vecchie o per i vini più strutturati.

Bicchieri Adeguati:

Utilizza bicchieri da vino rosso con una forma a tulipano che permetta al vino di concentrare i suoi aromi verso il naso. I bicchieri con una base ampia e una bocca leggermente più stretta sono ideali per i vini rossi strutturati come il Chianti Classico.

Assaggio Lento:

Prenditi il tempo di assaporare il vino lentamente, facendo piccoli sorsi e lasciando che il vino si muova in bocca per percepire appieno la sua complessità aromatica e la sua struttura. Fai attenzione ai diversi strati di aromi e sapori che emergono durante la degustazione.

Abbinamenti Gastronomici:

Il Chianti Classico è un vino versatile che si abbina bene a una varietà di piatti. È particolarmente adatto alle carni rosse, come la bistecca alla fiorentina, agli arrosti di maiale o agli affettati toscani. Può anche essere gustato con formaggi stagionati, pasta al ragù o piatti a base di funghi.

Condividi l’Esperienza:

Il vino è fatto per essere condiviso, quindi invita amici o familiari a condividere una bottiglia di Chianti Classico Banfi DOCG e goditi insieme l’esperienza di scoprire e apprezzare i suoi aromi complessi e la sua elegante struttura.

Seguendo questi consigli, potrai godere appieno del Chianti Classico Banfi DOCG e vivere un’esperienza di degustazione memorabile. Buona degustazione!

La Cantina

Banfi

La Cantina Banfi è stata fondata nel 1978 dai fratelli John e Harry Mariani, due appassionati di vino americani, insieme al cugino italiano Ezio Rivella, un rinomato enologo. La loro visione era quella di creare un’azienda vinicola di fama mondiale che potesse produrre vini di alta qualità in un territorio storico come il Chianti Classico, nella regione toscana.

Acquisizione del Castello di Poggio alle Mura:

Nel 1978, la famiglia Mariani ha acquisito il Castello di Poggio alle Mura, una tenuta vinicola nel cuore del Chianti Classico, situata nei pressi del comune di Montalcino. Questa tenuta storica, risalente al XIII secolo, è stata il punto di partenza per l’avventura vinicola della Cantina Banfi.

Ricerca e Innovazione:

Fin dai suoi primi giorni, la Cantina Banfi si è distinta per il suo impegno per la ricerca e l’innovazione nel settore vinicolo. Ha investito in tecnologie all’avanguardia e ha adottato pratiche agricole all’avanguardia per produrre uve di alta qualità e vini distintivi che riflettessero appieno il territorio e il carattere della Toscana.

Leadership nel Mercato Americano:

Grazie alla sua costante ricerca dell’eccellenza e alla sua capacità di innovazione, la Cantina Banfi ha guadagnato rapidamente una reputazione di prestigio nel panorama vinicolo internazionale, diventando uno dei principali esportatori di vino italiano negli Stati Uniti.

Riconoscimenti e Premi:

Negli anni successivi alla sua fondazione, la Cantina Banfi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la qualità dei suoi vini, tra cui il premio “Winery of the Year” da parte della rivista Wine Enthusiast. I suoi vini sono stati elogiati dai critici e sono diventati sinonimo di qualità e autenticità toscana in tutto il mondo.

Impegno per la Sostenibilità:

La Cantina Banfi è anche impegnata nella sostenibilità ambientale e nella responsabilità sociale d’impresa. Ha adottato pratiche agricole sostenibili e ha implementato programmi di riduzione dell’impatto ambientale in tutte le fasi della produzione vinicola.

Passaggio Generazionale:

Oggi, la Cantina Banfi è gestita dalla seconda generazione della famiglia Mariani, che porta avanti con orgoglio il patrimonio e la tradizione vinicola dell’azienda. Con una combinazione di passione, impegno e innovazione, la famiglia Mariani guarda al futuro con fiducia, pronta a continuare a produrre vini di alta qualità che rappresentano al meglio la ricchezza e la diversità della Toscana.

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